Il ponte di
Einstein-Rosen o cunicolo spazio-temporale, detto anche wormhole in italiano
"buco di verme", pare creato apposta a confonderci le idee: loro, i
fisici, ci credono veramente e provano con qualche esperimento, a dire il vero
minuti, minuscolo, per dimostrare che esistano questi canali nello spazio
tempo, o scorciatoie, che ci permetterebbero di percorrere miligiardi di
chilometri, in poco tempo, portandoci in un'altra parte del Cosmo o in un
universo parallelo.
Ovvero
saremmo dentro in un altro universo simile al nostro, ma una… copia.
Tutte
queste teorie hanno poi l’ipotesi del
viaggio nel tempo, nel passato e nel futuro, sempre grazie a questi
cunicoli, che in natura esisterebbero nei buchi neri.
Sì, questi
fisici ci stanno massacrando le nostre certezze: il tempo e lo spazio non sono
più situazioni sempre esistite e per di più sono … instabili, ovvero
superabili, percorribili in un senso e in un altro.
Il dire che
“tutto passa e il tutto muore” appare …antiscientifico e vetusto.