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10 ago 2021

Immigrazione ed eversione, per non mutare nulla.

La tecnica è evidente e proprio quelle forze politiche e sociali, che campano sulle nostre spalle, sono parassitarie da sempre, oggi temono il mutamento, che non capiscono.
Costoro si comportano come certi ragazzini ritardati, che non comprendono la lezione e così fanno rumore, lanciano pastelli, disturbano la classe.
Loro intuiscono che il loro destino è segnato, parlo dei ritardati italiani al potere, sanno che la famigerata globalizzazione, con la sua terribile legge di mercato, liberista, che non fa sconti a nessuno, li spazzerà via.
Non hanno capito bene quando e come sarà, però sperano di fermare la storia con l'invasione, ovvero con la trasformazione delle nostre città in grandi caravan serragli, con violenza, medioevo islamico, spaccio libero e tanti altri orrori.
Intanto, quando la cronaca nera lo permette, danno il mandato ai loro servi, i giornalisti, di istigare costoro contro gli italiani........razzisti le folle dei balordi e dei migranti, per creare un clima violento nel Paese.
Favoriscono gli islamisti e i terroristi, che vengono sempre giustificati ....... compresi e presentati come vittime.
Le loro iniziative sono evidenti, come leggi che impediscono l'espulsione di chi commette reati, vogliono assicurare ai delinquenti la nostra cittadinanza, per usarli contro di noi.
Desiderano rompere tutto perché loro temono che verranno scacciati dai loro posti, comodi e di comando, come funzionari incapaci, che hanno doppia pensione, vantaggi e tanto altro.
Sopra di loro abbiamo il mondo dei ladri di regime, gli imprenditori che gestiscono.........  le autostrade, per esempio. 
Hanno svuotato banche, con danni per decine di miliardi, hanno evaso soldi alla grande, hanno corrotto o preso soldi in tangenti, portando il debito pubblico a livelli stratosferici.
Costoro però hanno avuto chi li votava, ovvero il popolo che campava e mangiava senza sudare e lottare, che continuano a votare i partiti della corruzione, nuovi o vecchi.
Quindi il caos e l'islamismo, il terrorismo serve per distrarci, per renderci la vita impossibile, per evitare, loro sperano, che la logica attuale, che sta mutando tutto, li mandi a pulire i cessi, o a fare i barboni, perché non sanno fare altro.

16 mar 2021

Perché certi sciacalli sono tanto accoglienti?

Il sistema economico italiano è stato creato sulla corruzione, sugli affari sporchi e i rapporti tra politica e faccendieri, non li chiamo imprenditori perché quasi mai lo sono.
Questo rapporto però ha creato un debito pubblico enorme, che cadrà su di noi e i nostri figli.
Hanno incolpato i lavoratori che vogliono andare in pensione a 60 anni dopo 40 anni di lavoro.
Questi buffoni ci pensano tutti deboli in matematica, infatti bastano due conti e scoprire che sono solo dei luridi ladri.
Un salario medio di 21 mila euro all'anno genera 7 mila euro di contributi pensionistici, che moltiplicati per 40 ci danno 280 mila euro di capitale accumulato, che se fosse stato depositato in fondi a basso rischio avrebbero reso sino a diventare più del doppio, questo calcolo è stato fatto sul valore reale del denaro escludendo l'inflazione. 
Così il pensionato, con 40 anni di lavoro, si troverebbe la somma di 600 mila euro, che con una rendita misera del 3%, senza rischi, renderebbe 18 mila euro all'anno, senza toccare il capitale.
In pratica il sistema pensionistico attuale ha derubato il poveretto dell'esempio, noi poveri fessi, di una fetta importante dei nostri stipendi, perché con una gestione simile avremmo un capitale sufficiente per campare almeno altri 100 anni, senza sussidi pubblici.
Invece con i nostri soldi hanno mantenuto e mantengono i politici, che attingono dalle nostre pensioni, prendono soldi pure con il reddito di cittadinanza oggi per comprarsi gli elettori, in passato si sono comprati i voti con le false pensioni di invalidità, i sindacalisti si sono fatti e si fanno ancora la doppia pensione, a nostro scapito.
Ecco perché tutti questi ladri erano contrari a una riforma pensionistica seria, che permettesse di trasformare il sistema da solidarietà tra generazioni, che poi si era solidali ai politici corrotti e ai sindacalisti venduti, in un sistema che creasse reddito, da permettere, alla fine di una carriera lavorativa, di avere una piccola rendita legittima, che ci accompagnasse sino alla fine della nostra vita.
Ci hanno derubato e i bastardi che ci hanno raccontato che i...... migranti ci pagano le pensioni ci stanno imbrogliando, meriterebbero il carcere per truffa.
Così il sistema sta saltando, il debito pubblico prima o poi scoppierà e i mercati pretenderanno la loro parte, a quel punto saremo tutti nei guai e la povera Grecia insegna, ma loro, i politicanti, cercano di salvarsi le poltrone sotto il sedere, con nuovi elettori importati.
Così i truffatori, gli imbroglioni che ripetono idiozie in diretta televisiva, che convincono gli allocchi, i fessi che si sentono protetti perché hanno una buona....... raccomandazione, continuano a urlare.
Loro sanno, che prima o poi, la festa finirà e sperano di scappare, come i ratti, prima che la nave vada a fondo, mentre saremo noi ad affogare.
Di chi sto parlando?
Dei sindacalisti, dei tesserati, dei preti che gestiscono l'8 per mille, ma soprattutto dei faccendieri, che non sono imprenditori, infatti fanno i soldi, come per il caso del Monte dei Paschi di Siena, scappando con il bottino e lasciando i debiti allo Stato.
I migranti servono, come il terrorismo islamico, per distrarci e noi pensiamo e penseremo sempre più all'ordine pubblico, alla guerra civile strisciante e  loro potranno godere dei nostri soldi tranquillamente all'estero.

2 mar 2019

Milano, grande manifestazione anti razzista - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search/label/cultura

I sindacalisti con doppia pensione, i preti pedofili e loro santi protettori e i loro seguaci, i tossicodipendenti dei centri sociali e tutti i raccomandati dei concorsi truccati dove erano?
I padroni e i buoni personaggi dello spettacolo, con i loro concerti che rendono tanto per i novelli schiavi extracomunitari, dov'erano?
Un mio amico sostiene che fossero tutti lì..... in cerca di visibilità, in difesa dei loro pulisci cessi in nero, da sfruttare sempre più. 
Sala, il sindaco di Milano, tanto voluto dai minchioni c'era con il popolo dei fancazzisti, che al sabato non sanno che cazzo fare. 
Così affermano le solite malelingue, ma si sa che la lingua batte dove il dente duole. 
A chi fa male il dente? 

7 feb 2019

Sindacalisti e doppia pensione, ecco perché muovono le piazze - Arduino Rossi


Eccoli infuriati….contro la quota cento.
Non erano contrari, a parole, contro la riforma Fornero?
Non hanno battuto le mani quando si sono toccati i privilegi dei politici e dei dirigenti pubblici, con le loro super pensioni, pagate da noi.
Perché sono così ostili a tutto questo?
Ecco a voi la sorpresa, loro si sono fatti, i dirigenti sindacali e i sindacalisti di …professione, la doppia pensione, sempre a nostre spese.
Non sarà per questo che mobilitano le piazze contro i lavoratori…scusate contro il governo?

3 feb 2019

Sindacati in piazza? Ma state a casa vostra. - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=sindacati+piazza

Il popolo delle camminate scende in piazza, i raccomandati e i mangia pane a tradimento di sempre si uniscono con i loro amichetti sindacalisti, con la doppia pensione a nostre spese.
Eccoli in piazza contro il razzismo, ma nessuno di loro sa cosa sia. 
Hanno le idee un po' confuse, peggio di certi giudici ridicoli. 
Il peggio dei professionisti del fancazzismo scende ancora nelle strade, vecchi e rincoglioniti, con il nipotino minchioni, che deve essere assunto negli uffici comunali, se vincerà il Pd. 

29 dic 2018

I nuovi resistenti..... con i pannoloni - ARDUINO ROSSI

https://notizienews1.blogspot.com/

Li vedi in piazza e resistono, resistono, senza andare..... in bagno.
Sono i nuovi resistenti, che indossano i pannoloni e scendono nelle nostre piazze per protestare: vogliono la pensione d'oro, ottenuta con gli accordi sotto banco e hanno dalla loro ..... lo scaltro sindacalista, che si è fatto la doppia e tripla pensione sempre con gli accordi detti democratici. 
Forza ragazzi, resistete e poi andate a casa: la badante vi cambierà il pannolone. 

12 lug 2018

Io sono un comunista, un pauperista, un cristiano vero, nemico di questa sinistra - ARDUINO ROSSI

Combatto i clericale fascisti, che si pongono a sinistra, in modo opportunistico, combatto i comici con il loro potere …..popolare immaginario, retorico e fuori dalla storia, combatto contro i liberisti che applicano le leggi di mercato agli altri, ma mai a se stessi, con i diritti acquisiti.
Lotto contro i sindacati, i sindacalisti opportunisti con doppia pensione, pagata dalla povera gente alla fame.
Sì, sono incazzato come una bestia e prenderei a calci, ma non lo faccio solo perché la legge lo proibisce, quelli con le magliette rosse, con o senza Rolex al polso: non credo in Salvini e neppure in Grillo, ma non smetto di urlare la mia furia contro gli opportunisti, i trafficanti di carne umana, che non finiscono mai in prigione, ma fanno sempre più soldi.
La sinistra fu uccisa il 25 aprile 1945, quando il partito di Togliatti iniziò a mandare in prigione la sua sinistra: da allora la sinistra ha proseguito a tradire le speranze della gente ed oggi è….liberista, ma non troppo.

15 nov 2017

Pensioni, rubate e la guerra delle generazioni - ARDUINO ROSSI

Ci raccontano tante idiozie sulle pensioni, come quella terribile, disgustosa e demenziale che i vecchi hanno rubato  la pensione ai giovani, ma chi ha lavorato 40 anni, magari in fabbrica o sulle impalcature.
Si scodano i diritti acquisiti dei boiardi di regime, che mangiano vitalizzi da 5 mila, 10 mila euro al mese per dirigenze pubbliche, per lavori da porta borse speciali o ex deputati.
Si scordano che il sistema era da riformare anni fa, passando a una rendita sui contributi versati.
Si scordano che furono loro, per difendere i loro privilegi, che non portarono avanti tali iniziative, con i loro amichetti dei sindacati, quelli con la doppia pensione, pagata da noi lavoratori.

7 nov 2017

Pensioni e fregature, la casta e amichetti difendono i loro privilegi - ARDUINO ROSSI

Il sistema pensionistico non si può…toccare, è sacro.
Perché?
Perché se si cambia loro perdono i privilegi, da super burocrati, ai politici, sino ai sindacalisti con doppia pensione.
Perché non assicurare a tutti gli anziani una pensione minima per vivere, ma prima ancora un sistema di rendita, dove i contributi diventano investimenti?
Il sistema che si deve protare avanti deve modificarsi negli anni, ma alla fine ognuno si riprenderà ciò che ha versato, con il profitto che maturerà gradatamente nel tempo.
Loro non vogliono questo o sarebbero costretti a rinunciare ai vitalizzi, ricevendo ciò che hanno veramente versato.
Per questo motivo il sistema è sacro, rigidissimo ed intoccabile, ma sulle nsotre spalle interamente, con dentro loro e i loro amichetti, da mantenere tutti molto bene.

17 lug 2017

#Pensioni, la #riforma che deve venire - ARDUINO ROSSI

La vera riforma pensionistica non si vede e servirà tutta la rabbia del popolo italiano per strapparla a questi loschi individui che ci governano, alla casta dei sindacalisti, che si sono fatti la doppia e la tripla pensione, mentre ai lavoratori hanno dato condizioni da fame.
Serve assolutamente una riforma che colleghi i contributi al mondo finanziario, assicurativo, ovvero  le trasformi da  solidarietà obbligatoria tra generazioni a una forma di investimento con rendita.
Oer trasformare totalmente il sistema serve una politica che la smetta di proteggere i truffatori, i parassiti del sistema pubblico nazionale.

9 feb 2017

#Governo #Gentiloni, #tasse e #tagli alla #spesa #pubblica - ARDUINO ROSSI

Ecco a voi la novità…attesa e facilmente profetizzabile, dopo la doppia rapina a scapito di tutti noi, con le banche da salvare con i nostri soldi e non con quelli dei creditori, noti e potenti, che non vogliono più restituire.
Dopo i miliardi per ingrassare cooperative ospitanti migranti, ecco a voi le tasse, i tagli: pensione e salute sono sempre più a rischio, poi il lavoro viene lasciato in fondo a tutto.
Grazie Gentiloni, grazie Pd per le fregature!

Io mi ripeto: solo un masochista può votare tali personaggi.

25 set 2016

Sindacati e sindacalisti, a servizio sempre del padronato

Le loro prese di posizione retoriche sono vere comiche di cattivo  gusto, imitano altri sindacalisti, idealisti e gente che credeva nella lotta per i lavoratori e dei lavoratori
Tutto questo appartiene al passato, antico ormai, invece questo misero Paese si è  venduto  l'anima, il futuro dei suoi figli, non per piatto di fagioli, ma per un posto fisso, che ormai non si trova neppure più. 
I sindacalisti infatti fanno il doppio gioco e si prendono pure la doppia pensione, dandoci fumo negli occhi con la retorica e trattando sotto banco con i padroni.... per qualche vantaggio personale. 

17 lug 2016

Cisl, Cgil, Uil e sindacati vari, tanti affari di gruppo

Sapere che i sindacalisti si sono.... guadagnati la doppia pensione, ovvero grazie alla contribuzione pagata dal datore di lavoro, perché il signorino è  in aspettativa, da una parte, mentre l'altra la pagano poveri tesserati, dimostra che da una parte sono ... stipendiati dai padroni e dall'altra fregano i lavoratori, perché  loro non avranno una pensione da fame, come la stragrande maggioranza dei lavoratori, ma doppia.
Eppure loro non hanno voluto riforme intelligenti, che avrebbero agganciato il sistema pensionistico a dei redditi da capitale, per sottrarre il peso economico delle pesnioni sulle nuove generazioni.

28 nov 2015

Pensioni, vecchiaia, anzianità, un sistema che si regge sulle menzogne

Il nostro sistema pensionistico è  una truffa storica, che in  altri popoli avrebbe fatto scoppiare la rivoluzione, ma da noi questo non avviene per colpa di un sistema di informazioni fasulle che ci impediscono di capire.
Hanno usato i soldi dei lavoratori per gestire politicamente favori, con pensioni da ricchi i politici, i dirigenti pubblici e compari.
Hanno... regalato a categorie povere, veramente misere o fasulle, pensioni sociali, per due voti in più, con i soldi dei contributi pubblici.
Hanno regalato la... pensione di reversibilità  alle badanti quarantenni e i sindacalisti si sono presi la doppia pensione, oggi non ci sono più  soldi per chi ha faticato e ora non ha più  salute  e forze per lavorare, magari con 60 anni di età  e 40 anni di lavoro.
Che schifo.

6 nov 2015

Lavoro in Italia, disoccupazione, disperazione, padroni, parassiti, sindacalisti

La fregatura sta nei sindacalisti ben sistemati, che fanno della demagogia a parole, ma davanti ai padroni calano i calzoni: da tempo i dirigenti sindacali hanno dei privilegi …. Strani, così ecco a voi l’accoglienza spudorata di tutte le fregature storiche contro i lavoratori.
Per più di 100 anni padri, nonni, bisnonni hanno lottato e conquistato diritti, poi loro, con la doppia pensione, li stanno svendendo in nome dell’economia di… mercato, della crisi e tanto altro ancora, privilegi di casta, sotto bosco delle clientele, mafia capitale e simili.

20 nov 2010

Le pensioni dal 2011

Doppia fregatura per i pensionabili dal 2011: dal gennaio serviranno 61 anni per ottenere la pensione, così dicono i giornali.

La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni

Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.

Dal 2013 la somma minima sarà 97, così si andrà in pensione a 62 + 35, o 61 + 36, scendendo sino a 58 anni e 39 anni con i contributi, poi chi avrà 40 anni di lavoro potrà andarsene in pensione anche a 55 anni anagrafici.

Mentre il gradino della finestra rimane e dopo questi requisiti, bisogna sommare i 9 mesi, sino ai 12 mesi del gradino della manovra di luglio.

E' chiaro?

A quanto pare ai giornalisti del settore non lo è, poi si trovano dei disperati che lavorano, come ho visto personalmente, attendendo l'età pensionabile che hanno già maturato, a loro insaputa, perché un giornalista minchione non ha capito un cazzo di pensioni e di altro.

La doppia fregatura la danno anche i giornali e pretendono i nostri soldi in contributi pubblici.

Pensioni a 61 dal 2011

Doppia fregatura per i pensionabili dal 2011: dal gennaio serviranno 61 anni per ottenere la pensione, così dicono i giornali.

La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni.

Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.

Dal 2013 la somma minima sarà 97, così si andrà in pensione a 62 + 35, o 61 + 36, scendendo sino a 58 anni e 39 anni con i contributi, poi chi avrà 40 anni di lavoro potrà andarsene in pensione anche a 55 anni anagrafici.

Mentre il gradino della finestra rimane e dopo questi requisiti, bisogna sommare i 9 mesi, sino ai 12 mesi del gradino della manovra di luglio.

E' chiaro?

A quanto pare ai giornalisti del settore non lo è, poi si trovano dei disperati che lavorano, come ho visto personalmente, attendendo l'età pensionabile che hanno già maturato, a loro insaputa, perché un giornalista minchione non ha capito un cazzo di pensioni e di altro.

La doppia fregatura la danno anche i giornali e pretendono i nostri soldi in contributi pubblici.














61 anni per andare in pensione

Doppia fregatura per i pensionabili dal 2011: dal gennaio serviranno 61 anni per ottenere la pensione, così dicono i giornali.

La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni

Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.

Dal 2013 la somma minima sarà 97, così si andrà in pensione a 62 + 35, o 61 + 36, scendendo sino a 58 anni e 39 anni con i contributi, poi chi avrà 40 anni di lavoro potrà andarsene in pensione anche a 55 anni anagrafici.

Mentre il gradino della finestra rimane e dopo questi requisiti, bisogna sommare i 9 mesi, sino ai 12 mesi del gradino della manovra di luglio.

E' chiaro?

A quanto pare ai giornalisti del settore non lo è, poi si trovano dei disperati che lavorano, come ho visto personalmente, attendendo l'età pensionabile che hanno già maturato, a loro insaputa, perché un giornalista minchione non ha capito un cazzo di pensioni e di altro.

La doppia fregatura la danno anche i giornali e pretendono i nostri soldi in contributi pubblici.














La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni

Doppia fregatura per i pensionabili dal 2011: dal gennaio serviranno 61 anni per ottenere la pensione, così dicono i giornali.



La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni



Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.



Dal 2013 la somma minima sarà 97, così si andrà in pensione a 62 + 35, o 61 + 36, scendendo sino a 58 anni e 39 anni con i contributi, poi chi avrà 40 anni di lavoro potrà andarsene in pensione anche a 55 anni anagrafici.



Mentre il gradino della finestra rimane e dopo questi requisiti, bisogna sommare i 9 mesi, sino ai 12 mesi del gradino della manovra di luglio.



E' chiaro?



A quanto pare ai giornalisti del settore non lo è, poi si trovano dei disperati che lavorano, come ho visto personalmente, attendendo l'età pensionabile che hanno già maturato, a loro insaputa, perché un giornalista minchione non ha capito un cazzo di pensioni e di altro.



La doppia fregatura la danno anche i giornali e pretendono i nostri soldi in contributi pubblici.

Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.

Doppia fregatura per i pensionabili dal 2011: dal gennaio serviranno 61 anni per ottenere la pensione, così dicono i giornali.

La riforma del 2007 impose per il 2011 i 60 e 36 anni per andare in pensione, poi la manovra di luglio ha accresciuto a 12 mesi la finestra prima della pensione e così diventano 61 anni

Come al solito l'informazione giornalistica è sbagliata, o quanto meno imprecisa: la legge così porta la somma età anagrafica + quella lavorativa a 96, con un minimo di 35 anni coperti dai contributi per andare in pensione.

Dal 2013 la somma minima sarà 97, così si andrà in pensione a 62 + 35, o 61 + 36, scendendo sino a 58 anni e 39 anni con i contributi, poi chi avrà 40 anni di lavoro potrà andarsene in pensione anche a 55 anni anagrafici.

Mentre il gradino della finestra rimane e dopo questi requisiti, bisogna sommare i 9 mesi, sino ai 12 mesi del gradino della manovra di luglio.

E' chiaro?

A quanto pare ai giornalisti del settore non lo è, poi si trovano dei disperati che lavorano, come ho visto personalmente, attendendo l'età pensionabile che hanno già maturato, a loro insaputa, perché un giornalista minchione non ha capito un cazzo di pensioni e di altro.

La doppia fregatura la danno anche i giornali e pretendono i nostri soldi in contributi pubblici.