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22 ago 2024
Ius Scholae e altre schifezze
18 ago 2024
Sì, diamo la cittadinanza italiana anche a cani e a porci.
13 ago 2024
I principali provvedimenti della Giunta regionale
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 12 agosto 2024
I principali provvedimenti della Giunta regionale
PRESIDENZA DELLA REGIONE
Le Gouvernement a approuvé l'octroi d'une subvention en faveur de la commune de Pont-Saint-Martin à titre de concours aux frais pour la réalisation des commémorations du 80ème anniversaire du bombardement de Pont-Saint-Martin du 23 aout 1944.
Nell'ambito del programma regionale Valle d'Aosta FESR 2021-2027, è stato approvato il progetto "Valle d'Aosta DOC – VDADOC", relativo all'evoluzione del sistema di gestione documentale e conservazione digitale dell'Amministrazione regionale, così da promuovere il processo di transizione digitale dell'ente. Tra gli obiettivi c'è quello di supportare, tramite l'evoluzione del sistema di gestione e documentale e conservazione digitale, l'efficientamento dei servizi online erogati a cittadini e imprese.
AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
È stata approvata l'iscrizione di undici esemplari arborei nel registro regionale delle piante monumentali. Gli esemplari, che sono situati nei comuni di Aosta, Ayas, Avise, Donnas, Jovençan, Saint-Marcel e Verrès, sono di particolare pregio paesaggistico, naturalistico, monumentale, storico e culturale, proposti da strutture regionali, stazioni forestali, associazioni ambientaliste e privati.
È stata approvata l'attività di pesca sul tratto lacuale ricadente nel territorio italiano, nel Comune di Saint-Rhémy-en-Bosses, del lago del Gran San Bernardo, in deroga al calendario ittico 2024. L'atto consente lo svolgimento della manifestazione organizzata dal Consorzio regionale per la tutela, l'incremento e l'esercizio della pesca in Valle d'Aosta in collaborazione con l'associazione dei pescatori svizzeri "Entremont" del Vallese e con l'associazione "Pro Grand St. Bernard" nella giornata del 7 settembre nell'ottica di rafforzare i legami socio-economico-culturali delle comunità transfrontaliere.
È stato approvato, inoltre, il programma di controllo della specie cinghiale per il periodo 2024-2028. Con tale atto sarà consentito il prelievo dei cinghiali durante tutto l'anno da parte degli agenti del Corpo forestale della Valle d'Aosta, con l'eventuale collaborazione di guardie venatorie volontarie, dei proprietari e dei conduttori dei fondi interessati dai danni purché in possesso di porto d'armi per l'esercizio venatorio e dei cacciatori esperti, qualificati attraverso appositi corsi di formazione riconosciuti dalla Regione.
È stato approvato il Piano di riordino fondiario "Loup e Senin" nel Comune di Saint-Christophe, presentato dal Consorzio di miglioramento fondiario "Consorzio irriguo di Saint-Christophe". L'approvazione del piano di riordino si rende necessaria al fine di permettere la prosecuzione dell'iter che porterà alla conclusione del riordino fondiario con i trasferimenti coattivi delle proprietà e degli altri diritti reali ai proprietari finali e la costituzione delle servitù imposte dal piano di riordino.
SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI
È stato approvato il Piano annuale 2024 di riparto dei contributi agli enti locali per la realizzazione di lavori di adeguamento delle strutture destinate all'assistenza delle persone anziane e inabili.
Sono state anche approvate le spese per investimenti sugli anni 2025 e 2026, presentate dalle Unités sempre ai fini dei contributi ai sensi della legge regionale n.80/1990, necessarie all'installazione di impianti di climatizzazione per migliorare le condizioni ambientali sempre più soggette agli effetti del surriscaldamento. La spesa complessiva nel triennio è prevista in circa 2 milioni e 800 mila euro.
È stata recepita l'Intesa sul Piano regionale di Contrasto all'Antimicrobico-Resistenza 2022-2025 ed è stato contestualmente approvato il Piano regionale di contrasto all'Antimicrobico-Resistenza 2024-2025. Il Piano è frutto della collaborazione inter-istituzionale che vede il coinvolgimento delle strutture competenti dei Dipartimenti sanità e salute e Ambiente, dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, dell'A.R.P.A. Valle d'Aosta e dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, sezione di Aosta. L'atto istituisce, inoltre, la governance della strategia regionale di contrasto all'antimicrobico-resistenza.
È stata approvata l'integrazione del Programma degli acquisti di beni e servizi dell'amministrazione regionale per il triennio 2024/2026, per poter procedere con l'affidamento del servizio di gestione del canile e gattile regionale, in quanto l'attuale è in scadenza al 31 dicembre 2024. L'atto consentirà di indire una procedura di gara aperta -ai sensi dell'articolo 71 del d.lgs. 36/2023- per l'affidamento del servizio di gestione del canile e gattile regionali, al fine di garantire continuità ai servizi anche per il triennio 2025/2027. La spesa complessiva per il futuro servizio è pari a 1 milione e 500 mila euro, suddivisa in 500 mila euro per ogni anno.
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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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9 ago 2024
Razzismo o antirazzismo, oppure scontro tra mondo tecnologico contro il Medioevo?
7 ago 2024
Laburisti o neo stalinisti?
5 ago 2024
Meno immigrati e più espulsioni.
23 lug 2024
Le guerre si combattono in banca?Sì, lo scontro è nel mondo finanziario
22 lug 2024
I principali provvedimenti della Giunta regionale
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 22 luglio 2024
I principali provvedimenti della Giunta regionale
PRESIDENZA DELLA REGIONE
È stata approvata la subconcessione al Comune di Cogne dell'edificio ubicato in località Villaggio Minatori a Cogne, di proprietà della Regione, già concesso alla Fondazione Gran Paradiso, da destinare a sede provvisoria delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Cogne, sino al completamento dei lavori di ristrutturazione della scuola di Cogne Capoluogo
AGRICOLTURA E RISORSE NATURALI
È stato approvato il calendario venatorio per la stagione di caccia 2024-2025, acquisito il parere del Comitato regionale per la gestione venatoria e della Consulta faunistica regionale. In particolare, si specifica che l'attività di addestramento cani è consentita a partire dal 15/08/2024.
È stato approvato il contributo regionale a favore del Centro di ricerche, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticoltura di montagna – CERVIM, per un importo totale di 75 mila euro.
BENI E ATTIVITÀ CULTURALI, SISTEMA EDUCATIVO E POLITICHE PER LE RELAZIONI INTERGENERAZIONALI
È stata deliberata l'attivazione di una ulteriore classe della scuola secondaria di primo grado presso la sede associata di Cogne dell'I.S. "M.I. Viglino" e l'attivazione di una classe prima, ad indirizzo musicale, della scuola secondaria di primo grado presso l'I.S. "Valdigne Mont Blanc", per garantire un'offerta formativa di qualità, con particolare riferimento alla classe terza, in previsione degli esami di Stato e del successivo passaggio alla scuola secondaria di secondo grado. L'iniziativa risponde inoltre agli interessi manifestati, in considerazione dell'incidenza degli iscritti all'indirizzo musicale che supera il 50% degli iscritti complessivi alla classe prima.
È stata approvata l'indizione della prima edizione del "Premio Letterario Valle d'Aosta" dedicato alla narrativa, iniziativa finalizzata a dare risalto a opere di narrativa di qualità, accogliendo autrici e autori con una produzione attiva di produzioni letterarie. Il Premio, oltre a valorizzare i libri e la lettura, intende promuovere il territorio quale terra di frontiera, ma anche di aperture e di scambi tra culture, popoli, lingue e linguaggi.
Come previsto dalla legge regionale n. 6 del 2012, è stata deliberata l'assegnazione del contributo annuale, per l'anno 2024, all'Institut historique de la Résistance et de la Société contemporaine en Vallée d'Aoste.
La Giunta ha deliberato il bando di selezione delle attività e iniziative a carattere culturale e scientifico rivolte ai giovani da finanziare per il periodo 1° ottobre 2024 – 30 ottobre 2025, del quale è parte integrante l'avviso pubblico "1-2024: Giovani in città", per il finanziamento di progetti in favore delle giovani generazioni, a valere sulle risorse del fondo regionale per le politiche giovanili e per gli interventi a favore della cultura.
OPERE PUBBLICHE, TERRITORIO E AMBIENTE
È stato dato parere favorevole all'adesione del Dipartimento programmazione risorse idriche e territorio dell'Assessorato opere pubbliche, territorio e ambiente - in qualità di partner beneficiario - alla proposta progettuale dal titolo "PARCOURS+ PROGETTO DI COORDINAMENTO E COMUNICAZIONE", nell'ambito del Programma Interreg VI-A Francia-Italia ALCOTRA 2021-2027, Piani Integrati TERritoriali (PITER+)2021/2027, definita in partenariato con la Communauté de Communes Cluses Arve et Montagnes e capofilato dal Conseil Départemental de la Haute-Savoie (Coordinatore della strategia PARCOURS+). L'adesione è supportata dal fatto che la Regione rientra a pieno titolo nelle priorità del Programma e, nello specifico, laddove si sottolinea l'importanza del "Tenere conto delle caratteristiche specifiche di alcune aree del territorio per prepararsi al meglio alle sfide della resilienza" e più precisamente nel "Promuovere lo sviluppo sociale, economico e ambientale integrato e inclusivo a livello locale, la cultura, il patrimonio naturale, il turismo sostenibile e la sicurezza nelle aree diverse da quelle urbane".
SANITÀ, SALUTE E POLITICHE SOCIALI
È stato approvato il finanziamento di un posto aggiuntivo di formazione specialistica e della relativa borsa di studio nella scuola di specializzazione in genetica medica, ad accesso riservato ai non medici, dell'Università degli Studi di Torino a decorrere dall'anno accademico 2023/2024 e per l'intera durata del corso di studi pari a quattro anni. L'impegno finanziario a carico della Regione è di 57 mila euro.
Sulla base della determinazione del fabbisogno formativo delle professioni sanitarie per l'anno accademico2024/2025, è stata approvata l'istituzione dei seguenti posti nei corsi di laurea triennali delle professioni sanitarie dell'Università degli Studi di Torino per l'anno accademico 2024/2025:
-n. 30 posti nel corso di laurea triennale in infermieristica di Aosta;
-n. 2 posti aggiuntivi riservati nel corso di laurea triennale in educazione professionale;
-n. 5 posti aggiuntivi riservati nel corso di laurea triennale in tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia.
A valere sui fondi del PNRR, è stato approvato l'avvio di un'istruttoria pubblica finalizzata all'individuazione di un soggetto del Terzo settore, disponibile alla co-progettazione e alla gestione in partnership di un servizio per l'abitare autonomo, rivolto a persone con disabilità. Il servizio sarà strutturato da due gruppi appartamento presso la "Maison équipée" di proprietà del comune di Saint-Marcel.
SVILUPPO ECONOMICO, FORMAZIONE, LAVORO, TRASPORTI E MOBILITÀ SOSTENIBILE
Al fine di garantire la possibilità di servizi di trasporto integrativi a favore dei turisti nei periodi di alta stagione la Società Arriva Italia Srl è stata autorizzata ad effettuare un servizio sperimentale a chiamata intervallivo, nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne Grand Paradis, dal 1° luglio 2024 al 10 agosto 2024, nell'ambito del sub-bacino Alta Valle. Ugualmente è stata concessa autorizzazione alla stessa società per un servizio occasionale di trasporto nel Comune di Valtournenche, per il periodo 1-8 settembre 2024.
TURISMO, SPORT E COMMERCIO
Sono stati nominati i rappresentanti di categoria, in seno al Consiglio di Amministrazione della Fondazione per la formazione professionale turistica: Jeannette BONDAZ, in rappresentanza di ADAVA; Alessia GONTIER, in rappresentanza della Coldiretti; Edoardo MELGARA, in rappresentanza di Confcommercio. Inoltre l'Assessorato regionale beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali ha designato Gabriella VERNETTO quale membro esperto nel campo dell'istruzione in seno al Consiglio di Amministrazione.
Alla riunione di Giunta ha preso parte il Presidente della Savoie, Hervé Gaymard, per illustrare le ipotesi di lavoro per il futuro dell'Ospizio del Piccolo San Bernardo e per una ulteriore valorizzazione della zona così importante dal punto di vista storico ed economico, tenendo conto del Geie (Gruppo europeo di interesse economico) costituito fra le parti, che già collabora da anni.
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Fonte: Presidenza della Regione – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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Visita istituzionale del Presidente del Consiglio del Dipartimento della Savoia alla Giunta regionale valdostana
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Aosta, lunedì 22 luglio 2024
Visita istituzionale del Presidente del Consiglio del Dipartimento della Savoia alla Giunta regionale valdostana
Il Presidente Renzo Testolin e l'Assessore agli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la montagna, Luciano Caveri, informano che nel corso della giornata odierna, il Presidente del Consiglio del Dipartimento francese della Savoia, Hervé Gaymard, accompagnato dal Presidente della Communauté de Communes de Haute Tarentaise, Yannick Aimé, è intervenuto durante la seduta della Giunta regionale per illustrare il progetto di riqualificazione e promozione dell'edificio dell'Ospizio del Piccolo San Bernardo, che le due amministrazioni possiedono insieme tramite il Gruppo europeo di interesse economico del Colle del Piccolo San Bernardo e che da quest'anno è gestito per il tramite della Communauté de Communes. La proposta che l'amministrazione savoiarda fa a quella valdostana, per bocca del suo Presidente, è quella di dare avvio a un progetto importante per rinnovare l'Ospizio, per ammodernare e rendere più fruibile quello che è uno dei simboli più importanti della cooperazione tra popoli di montagna nelle Alpi. Il progetto verrà anche illustrato il prossimo 1° settembre quando al colle del Piccolo San Bernardo si terrà la prima edizione della Festa delle Alpi, una celebrazione dei legami storico culturali tra popolazioni alpine, organizzata dalla Savoia assieme alla Valle d'Aosta, con il supporto del Comune di La Thuile che ha deciso di far confluire nei festeggiamenti l'edizione di quest'anno della festa transfrontaliera della Pass' Pitchü.
Positivo il commento del Presidente della Regione, Renzo Testolin, che osserva come "le iniziative volte al rafforzamento delle relazioni con i Dipartimenti francesi confinanti con la Valle d'Aosta promuovono gli obiettivi che sono alla base del Trattato del Quirinale, firmato nel novembre 2021 da Italia e Francia".
Grande apprezzamento anche da parte dell'Assessore Caveri, che ricorda che "per tramite del Presidente Gaymard, cui abbiamo recentemente assegnato il riconoscimento di Amis de la Vallée d'Aoste, la Savoia dimostra di riconoscere ancora una volta l'importanza dei legami storici e culturali tra le due popolazioni alpine, legami che ci permettono di guardare con fiducia ai rapporti di cooperazione che interverranno in futuro tra i soggetti dei due territori".
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Fonte: Assessorato degli Affari europei, Innovazione, PNRR e Politiche nazionali per la Montagna – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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17 lug 2024
“Storia e Memoria” - Al via lunedì 22 luglio il 27° Gran Paradiso Film Festival: un Festival per la ripartenza, sulla strada giusta
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, 16 luglio 2024
"Storia e Memoria" - Al via lunedì 22 luglio
il 27° Gran Paradiso Film Festival:
un Festival per la ripartenza, sulla strada giusta
La 27a edizione del Gran Paradiso Film Festival si svolgerà dal 22 luglio al 12 agosto nel Gran Paradiso, sotto l'egida di Fondation Grand Paradis e con la direzione artistica di Luisa Vuillermoz. In un momento di grande incertezza, dovuta all'evento alluvionale che ha colpito la valle di Cogne, il festival si propone come un'occasione per accompagnare la ripartenza, sulla strada giusta, in un'edizione segnata dall'emergenza ma, forse per questo, ancora più forte e intensa.
Il Gran Paradiso Film Festival compie quest'anno 40 anni – fu fondato nel 1984 ed è il terzo festival cinematografico wildlife più longevo al mondo. Come dichiara Renzo Testolin, Presidente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, "il festival celebra da 40 anni la bellezza e la fragilità del nostro ambiente naturale e questa 27ma edizione è particolarmente significativa. In un momento storico in cui il nostro pianeta affronta sfide senza precedenti e la valle di Cogne la tragedia che stiamo gestendo, il cinema ha il potere di sensibilizzare e ispirare azioni concrete per la salvaguardia".
Il festival avrà inizio il 22 luglio in contemporanea a Cogne, Aymavilles e Rhêmes-Notre-Dame, per poi proseguire negli altri comuni del Gran Paradiso e concludersi a Cogne con la cerimonia di premiazione, il 12 di agosto.
In 22 giornate, proporrà 121 eventi, di cui 105 proiezioni. Su 193 film iscritti, sono stati selezionati 24 film in concorso e un fuori concorso, con un premio Oscar e 17 prime visioni in Italia, per un totale di 336 ore di streaming.
Il tema di questa edizione è "Storia e Memoria". "Celebrare il passato", ha dichiarato Luisa Vuillermoz, Direttrice artistica del Gran Paradiso Film Festival, "aiuta a capire quale strada scegliere per il futuro; osservare le meraviglie dei diversi habitat del pianeta consente di fare scelte responsabili. In questi 40 anni il festival è sempre cresciuto nel tempo, per numero di eventi, luoghi coinvolti, partner e spettatori. Ha attraversato la storia e accompagnato i cambiamenti del Paese, della società, del modo di vivere e di pensare. Si è costantemente rinnovato pur rimanendo fedele a sé stesso. La programmazione di quest'anno è ricchissima e ne siamo orgogliosi. Apriremo con un premio Oscar. L'emergenza ci ha portato a organizzare la prima settimana di festival in contemporanea a Cogne, al castello di Aymavilles e a Rhêmes-Notre-Dame, ad includere il tema dell'alluvione come conseguenza del cambiamento climatico in apertura e a organizzare una grande festa di chiusura a Cogne per attribuire lo Stambecco d'Oro e lanciare un chiaro messaggio di ripartenza."
Tra gli eventi, oltre alle proiezioni dei dieci lungometraggi in gara per il Concorso Internazionale e dei 14 cortometraggi candidati per il premio CortoNatura, torneranno i consolidati appuntamenti del GPFF in Mostra, GPFF Off e del De Rerum Natura, e verrà inaugurata una nuova sezione dedicata alle performance artistiche e musicali: Note di Natura.
Ad alternarsi con interventi e momenti di discussione saranno varie personalità appartenenti a diversi campi del sapere: Luca Mercalli, Carlo Cottarelli, Luciano Violante, Lucia Annunziata, Elena Loewenthal e Alessandro Vanoli.
Il 12 agosto, il gran finale, dopo l'apertura della Strada Regionale 47 per Cogne. Il pubblico sarà accolto nel pomeriggio nel prato di Sant'Orso dal concerto de L'Orage. La sera, la cerimonia degli awards e la proiezione dello Stambecco d'Oro 2024 concluderanno la 27ma edizione di questo Festival.
Un'edizione che, secondo Davide Sapinet, Assessore alle Opere Pubbliche, Territorio e Ambiente della Regione Autonoma Valle d'Aosta, "assume anche il volto della solidarietà, proprio di tutto il territorio valdostano. Valore che ritroviamo nel particolare sostegno che le Valli del Parco offrono quest'anno alla rassegna cinematografica per dare a Fondation Grand Paradis la possibilità di rinnovare l'abituale contributo alla cinematografia naturalistica. Ancora una volta il Gran Paradiso Film Festival ci sorprende".
Corrado Jordan, Presidente di Fondation Grand Paradis, sottolinea come "la reazione di Cogne e di tutta la comunità valdostana ci dimostra ancora una volta che facciamo parte di una comunità solidale, unita, orgogliosa e pronta per ricominciare ancora più forte di prima. Alla luce di tutto ciò, con questa edizione del Festival, vogliamo valorizzare la bellezza e dialogare tra Storia e Memoria stimolando una riflessione su come, facendo tesoro dell'esperienza passata, si possa migliorare la nostra condizione e il nostro agire".
Giulio Grosjacques, Assessore al Turismo, Sport e Commercio della Regione Autonoma Valle d'Aosta, a tal proposito, chiosa "l'offerta turistica della nostra regione si rivolge sempre più a coloro che operano scelte consapevoli per le loro vacanze, chi frequenta le nostre vallate sa che troverà un territorio accogliente e ben conservato, dove si lavora instancabilmente per tutelare e preservare la natura e gli habitat che lo caratterizzano. Il Gran Paradiso Film Festival è riuscito a valorizzare questo nostro patrimonio attraverso l'arte della cinematografia e siamo lieti di accogliere i tanti appassionati che assisteranno alle proiezioni e parteciperanno ai numerosi incontri culturali in programma".
ll Gran Paradiso Film Festival è un progetto ideato e organizzato da Fondation Grand Paradis, con il sostegno di numerosi partner. I principali sono il Ministero della Cultura, l'Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti della Regione autonoma Valle d'Aosta, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, il Parco Nazionale Gran Paradiso e la Compagnia Valdostana delle Acque. A questi si aggiungono i Comuni di Cogne, Aymavilles, Rhêmes-Notre-Dame, Introd, Rhêmes-Saint-Georges, Villeneuve e Valsavarenche e il Club Alpino Italiano e il Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi. Il Festival è patrocinato da Ente Progetto Natura, con la sponsorship tecnica di Montura.
Gli appuntamenti del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti e aperti a tutti su prenotazione. Per ulteriori informazioni sulla programmazione e sulle prenotazioni, visitare il sito web ufficiale della manifestazione www.gpff.it e il sito di Fondation Grand Paradis www.grand-paradis.it.
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6 lug 2024
Il costo del lavoro e le nuove tecnologie.
4 lug 2024
test
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 4 luglio 2024
Cogne non si ferma: proposta di un tavolo congiunto con Ministero per un programma di iniziative di rilancio della località
La vicinanza delle istituzioni e la grande attenzione dell'opinione pubblica nei confronti di Cogne è un punto di partenza per progettare il futuro di questa comunità e preparare, sin dalle prossime settimane, l'accoglienza degli ospiti che non vedono l'ora di tornare nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso.
Condividiamo con gratitudine la vicinanza e soprattutto il messaggio del Ministro del Turismo Daniela Santanchè: Cogne non si ferma.
Beneficiando delle importanti risorse che il Ministero vorrà mettere a disposizione per il rilancio della nostra comunità vorremmo concertare un piano che consenta di garantire nel più breve tempo possibile un'accessibilità sostenibile e in sicurezza e il rilancio di un'offerta turistica che rafforzi l'identità di questa perla delle Alpi. Cogne è una località che ha chiara la propria vocazione fatta di valori quali il rispetto del prossimo e dell'ambiente, il senso di comunità, la valorizzazione del territorio, il recupero delle tradizioni, ma anche, e soprattutto, il sorriso.
La Regione, il Comune di Cogne, l'Adava e il Consorzio operatori turistici Valle di Cogne chiedono in particolare al Ministero di aprire un tavolo di lavoro congiunto per l'elaborazione di un programma di proposte riguardanti nuove formule di accessibilità, promozione del territorio tramite mirate campagne di comunicazione e organizzazione di grandi eventi.
Considerato che i lavori di ripristino della viabilità regionale stanno procedendo con vigore, come evidenziato oggi dal presidente della Regione Renzo Testolin e dall'intera Giunta regionale, nel breve periodo, non appena sarà resa percorribile ai mezzi una prima traccia, potrebbe essere attivato un servizio di trasporto con fuoristrada. Sempre in tema di accessibilità si guarda con interesse le ipotesi tecniche per il collegamento tra Cogne e Pila riguardo alle quali continua ad essere centrale un confronto tra i vari livelli istituzionali per la realizzazione del progetto.
Rimane prioritario unire tutte le forze disponibili per rilanciare e valorizzate al più presto l'entusiasmo e la voglia di ripartenza della località ai piedi del Gran Paradiso.
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29 giu 2024
La salute è sempre più un lusso.
25 giu 2024
Il mondo sarà molto differente fra pochi decenni.
17 giu 2024
La sinistra all'opposizione combatte quella al governo.
13 giu 2024
#14giugno2024 Giornata mondiale del Donatore all’insegna del ringraziamento per l’impegno di tutti i donatori
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 13 giugno 2024
#14giugno2024
Giornata mondiale del Donatore all'insegna del ringraziamento
per l'impegno di tutti i donatori
"Nel 2023 il supporto da parte dei donatori di sangue valdostani non è mai mancato e ha permesso, grazie alle 5.000 unità di sangue e 1.600 di plasma donate,
di assicurare interamente il fabbisogno trasfusionale della Regione e di contribuire a quello nazionale (ben 1200 unità sono state infatti fornite ad altre Regioni carenti), nonché di garantire l'approvvigionamento dei farmaci salvavita derivanti dal plasma (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione),
la cui domanda è in continuo incremento"
La Valle d'Aosta celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, appuntamento internazionale che si tiene ogni anno per ringraziare i donatori volontari e per far crescere nel mondo la consapevolezza dell'importanza che le donazioni di sangue siano effettuate con regolarità in modo da poter disporre sempre di sangue ed emocomponenti di qualità da utilizzare in ambito sanitario.
Oggi, giovedì13 giugno, nella sala riunioni della sede dell'Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali, l'Assessore Carlo Marzi è intervenuto insieme con il Direttore della Struttura complessa di Immunoematologia e medicina trasfusionale Pierluigi Berti, il Direttore sanitario dell'Azienda USL della Valle d'Aosta Mauro Occhi, e i rappresentanti delle associazioni Avis Valle d'Aosta e Fidas Valle d'Aosta.
Il motto 2024 della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue è "Celebrating 20 years of giving: thank you, blood donors!" (Celebrando 20 anni di dono: grazie, donatori di sangue!).
L'Assessore Carlo Marzi: "In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue del 14 giugno abbiamo voluto per la prima volta incontrarci tutti insieme, con le associazioni e l'azienda USL, per esprimere il nostro più sincero ringraziamento a tutti i valdostani donatori volontari che, con il loro gesto altruistico, contribuiscono a salvare vite umane. Un ringraziamento speciale va alle associazioni AVIS e FIDAS della Valle d'Aosta: il loro instancabile lavoro nel reclutamento di nuovi donatori e nella promozione della cultura del dono e della solidarietà rappresenta anche una risorsa strategica per il nostro Servizio Sanitario".
Le attività trasfusionali sono assicurate grazie alla costante attività di donazione di circa 3.300 donatori che si recano periodicamente ad effettuare le donazioni di sangue e plasma nella struttura di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Viale Ginevra ad Aosta o nella sua articolazione organizzativa sita nel Poliambulatorio di Donnas.
"La donazione di sangue è una risorsa strategica per il nostro Servizio Sanitario – afferma il Dottor Pierluigi Berti - perché è condizione essenziale per effettuare in sicurezza la maggior parte delle attività sanitarie, sia in elezione sia in urgenza. Nel 2023 il supporto da parte dei donatori di sangue valdostani non è mai mancato e ha permesso, grazie alle 5.000 unità di sangue e 1.600 di plasma donate, di assicurare interamente il fabbisogno trasfusionale della Regione e di contribuire a quello nazionale (ben 1.200 unità sono state infatti fornite ad altre Regioni carenti), nonché di garantire l'approvvigionamento dei farmaci salvavita derivanti dal plasma (albumina, immunoglobuline, fattori della coagulazione), la cui domanda è in continuo incremento. Con il fondamentale supporto delle Associazioni e Federazioni dei donatori, dovremo anche in futuro essere in grado di assicurare il ricambio generazionale dei donatori, una sfida importante considerato il progressivo invecchiamento della popolazione, e di reclutare sempre più donatori di plasma per garantire la costante disponibilità di farmaci plasmaderivati salvavita".
Ingrid Brédy, Presidente dell'associazione AVIS Valle d'Aosta: "La donazione di sangue e plasma è un gesto di grande importanza, soprattutto per i giovani. Questa giornata mondiale celebra l'importanza di questo atto altruistico che aiuta a salvare vite umane. I giovani rappresentano una riserva preziosa per garantire un costante approvvigionamento di sangue e plasma e se si inizia a donare da giovani può diventare un'abitudine positiva per tutta la vita. In Valle dopo l'autosufficienza raggiunta di sangue, l'obiettivo diventa ottenere anche quella di plasma che, lo voglio ricordare, è indispensabile per curare molte malattie perché grazie ad esso si ottengono i farmaci plasmaderivati. Ci stiamo attivando attraverso i progetti e le azioni sul campo per stimolare i giovani a partecipare attivamente alla donazione."
Giuseppe Grassi, Presidente dell'associazione FIDAS Valle d'Aosta: "Esprimiamo grande soddisfazione in quanto da quest'anno la giornata del 14 giugno viene ricordata anche a livello istituzionale. Ringraziamo dunque l'Assessorato regionale alla Sanità, Salute e Politiche Sociali per aver voluto organizzare una conferenza stampa che riunisce intorno allo stesso tavolo i rappresentanti politici, tecnici e associativi del sistema trasfusionale regionale. La legge regionale n. 29/2023, approvata all'unanimità dal Consiglio Regionale lo scorso dicembre, permette alle associazioni di donatori di sangue presenti sul territorio regionale di presentare alcuni progetti finalizzati alla ricerca di nuovi aspiranti donatori e donatrici di sangue. Il direttivo regionale della Fidas Valle d'Aosta, con tutte le sue articolazioni territoriali, ritiene di fondamentale importanza investire soprattutto nelle nuove generazioni, senza le quali non è, e soprattutto, non sarà possibile garantire l'autosufficienza regionale".
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Fonte: Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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12 giu 2024
Finalmente visitabile la Marmotta del Lyskamm. Dal 14 giugno al Castello di Saint-Pierre
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 12 giugno 2024
Finalmente visitabile la Marmotta del Lyskamm
Dal 14 giugno al Castello di Saint-Pierre
A meno di due anni dal suo casuale ritrovamento da parte di una guida alpina,
la mummia di marmotta del ghiacciaio del Lyskamm ha una casa in Valle d'Aosta:
dal 14 giugno la più antica mummia mai rinvenuta in Italia è visitabile
all'interno del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan
nel Castello di Saint-Pierre
6.600 anni, e non sentirli: La marmotta del Lyskamm si mostra finalmente al pubblico nella sua nuova casa in Valle d'Aosta, un ambiente del Museo regionale di Scienze naturali Efisio Noussan nel Castello di Saint-Pierre, che ha guidato negli ultimi due anni le operazioni di recupero, conservazione e studio del reperto. Dal 14 giugno la mummia della piccola marmotta è accolta in una teca super tecnologica dove potrà essere ospitata per i prossimi 500 anni. L'ambiente al suo interno è privo di ossigeno, completamente ecosostenibile e indipendente dall'energia elettrica, con la possibilità di calibrare all'occorrenza i parametri chimico-fisici, prevenendo il deterioramento della mummia.
Un passo indietro: il ritrovamento della mummia
Era una mattina d'agosto del 2022, quella in cui la guida alpina Corrado Gaspard uscì di casa ignaro del fatto che quel giorno avrebbe trovato, sulla parete est del Lyskamm, ghiacciaio appartenente al gruppo del Monte Rosa a quota 4291 metri, una piccola marmotta rannicchiata su una roccia ad attenderlo. Un'attesa, si scoprirà qualche settimana dopo, durata ben 6.600 anni!
Da qui, l'immediata ed emozionante constatazione di trovarsi al cospetto di un unicum, il coinvolgimento delle autorità competenti e, quindi, il volo in elicottero del 14 agosto al fianco di Velca Botti, biologa del Museo di Scienze naturali, incaricata delle operazioni di recupero e trasporto del reperto in laboratorio. Botti farà anche parte del gruppo di studio che lavorerà sulla piccola mummia, the Marmot Mummy Project.
The Marmot Mummy Project: un team multidisciplinare per indagare sulla marmotta
I primi a interessarsi della mummia del Lyskamm nel 2022, insieme ai ricercatori del Museo di Scienze naturali, erano stati quelli dell'Istituto per lo studio delle mummie dell'Eurac Research di Bolzano, che hanno collaborato alla definizione delle procedure per il recupero e successivamente ad assicurare la conservazione del reperto, una volta collocato presso i laboratori del Museo. Sempre in collaborazione con Eurac Research sono stati ottenuti i primi dati, tra cui la datazione al radiocarbonio che lo fa risalire al medio olocene (circa 6.600 anni fa, come detto). Sulla base di questo lavoro congiunto, la Regione autonoma Valle d'Aosta ha riunito nel 2023 un'equipe di archeologi, biologi, genetisti, glaciologi, naturalisti e veterinari, sotto il nome di The Marmot Mummy Project. Il loro obiettivo è fornire una risposta agli interrogativi nati dal ritrovamento a oggi, e di quelli che continueranno a sorgere nel futuro.
Diversi gli istituti e gli enti di ricerca coinvolti, oltre al Museo di Scienze naturali e all'Istituto per lo studio delle mummie dell'Eurac, le Università di Torino e Milano, la Fondazione Montagna Sicura, la Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d'Aosta, l'Istituto di Scienze Polari del Consiglio nazionale di Ricerche (Cnr-Isp) di Messina.
Il team è costituito da Santa Tutino, Velca Botti, Francine Navillod, Alessandra Armirotti, Gianfranco Zidda, Marco Samadelli, Alice Paladin, Umberto Tecchiati, Fabrizio Troilo, Michele Freppaz e Maurizio Azzaro.
Tanta curiosità e tanti punti di domanda
La prima e più ovvia domanda è sicuramente che cosa ci faceva una marmotta a quota 4.291 metri?
Forse nella risposta a questa domanda ce n'è un'altra ancora più importante: che clima c'era all'epoca dove oggi c'è il ghiacciaio, da permettere la vita di un piccolo erbivoro come la marmotta?
In un'epoca come la nostra, in cui il tema dei cambiamenti climatici e dello scioglimento dei ghiacciai è sempre più di stringente attualità, le indicazioni fornite dal ritrovamento della mummia del Lyskamm ci dicono molto, su quello che le Alpi sono state e su quello che potrebbero tornare ad essere.
Le aree di alta montagna, seppur apparentemente immutabili, sono zone molto dinamiche, soggette a condizioni meteorologiche e climatiche estreme. Ciò che oggi appare dominato dai ghiacciai, poteva non esserlo in passato e non lo sarà probabilmente in futuro, visto il severo contesto di cambiamento climatico che stiamo vivendo. La mummia e, soprattutto, il luogo del suo ritrovamento possono fornire utili indizi sull'evoluzione dell'ambiente alpino e sul clima.
Che marmotta era, quella del Lyskamm, e quanto somiglia alle nostre?
Il secondo elemento estremamente sorprendente, legato al ritrovamento e allo studio della mummia del Lyskamm, è lo stato di conservazione del reperto che, oltre allo scheletro, ha mantenuto pressoché intatti, per gli ultimi 66 secoli, anche i tessuti e la pelliccia. Questa straordinaria integrità ci permette di compiere, insieme alla mummia, un vero e proprio salto indietro in un tempo in cui, come confermato dagli studi sul profilo genetico dell'animale, le marmotte non erano così diverse dalle nostre.
Il DNA della specie si è modificato poco e lentamente e, ciononostante, la marmotta è riuscita comunque a sopravvivere all'era glaciale: un'eccezione per il regno animale, poiché una bassa variabilità genetica è spesso associata a un elevato rischio di estinzione (come nel caso del gorilla di montagna, dell'orso polare artico e della lince iberica).
Nuove prospettive per la ricerca scientifica
È la prima volta che in Valle d'Aosta viene ritrovata una mummia naturale (ovvero un corpo in cui il processo di decomposizione ad opera di microrganismi è inibito da cause naturali), ma non è detto che sia l'ultima. Questo ritrovamento sembra aprire le porte ad una serie di opportunità per la ricerca scientifica: considerati gli effetti del cambiamento climatico, lo scioglimento dei ghiacciai e il loro ritiro potrebbero portare nel prossimo futuro a nuove scoperte, restituendo alla luce nuovi reperti.
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Fonte: Assessorato delle Opere pubbliche, Territorio e Ambiente – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta
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9 giu 2024
L'Intelligenza Artificiale sta mettendo in crisi il mondo dell'immigrazione.
7 giu 2024
Progetto Life GrayMarble: prima immissione in natura di trote marmorate
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COMUNICATO STAMPA
Aosta, giovedì 6 giugno 2024
Progetto Life GrayMarble: prima immissione in natura di trote marmorate
L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che nell'ambito del Progetto "Life Graymarble" "Conservazione e gestione della trota marmorata e del temolo adriatico nel bacino idrografico della Dora Baltea", è previsto il rilascio di trote marmorate nelle varie nursery di progetto presenti sul restante territorio regionale, con l'obiettivo di creare delle aree di riproduzione naturale e di tutela per questa rara e protetta specie. Analoghe azioni sono state intraprese nelle aree di progetto di competenza della Città Metropolitana di Torino.
Un primo contingente è stato rilasciato sabato 20 aprile scorso in aree di risorgiva (nursery) della Valnontey, a Cogne, all'interno del Parco Nazionale Gran Paradiso, dove le attività di eradicazione delle specie alloctone erano state completate.
Un'altra parte dei giovani nati è al momento stabulata presso lo stabilimento ittico di Morgex, gestito dal Consorzio regionale pesca della Valle d'Aosta, con l'obiettivo di creare il futuro parco riproduttori geneticamente idoneo, che servirà per sostenere le future reintroduzioni di trota marmorata all'interno del bacino idrografico della Dora Baltea. Le attività proseguiranno nei prossimi mesi con il rilascio di ulteriori lotti di trota marmorata.
Informazioni specifiche sulle attività del Progetto "Life Graymarble" sono disponibili sul sito dedicato https://www.lifegraymarble.eu/ o sulle pagine social.
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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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