9 nov 2010

Google e il traduttore traditore

 
Il traduttore di Google, Google Translate, commetteva un errore: ''Io non ho votato Berlusconi'' diventava ''I have voted Berlusconi'', cioè al positivo.
Sembrava uno scherzo di qualche buontempone, ma un lettore di La Repubblica e così è stato avvisato il potente Motore di Ricerca californiano e l'errore è stato corretto.
Un tempo si diceva: "Traduttore traditore".
Forse oggi il sistema di traduzione automatico lascia delle anomalia, oppure chi aveva organizzato il programma era filo Berlusconi.
Il fatto che Google sia favorevole a Silvio però è qualcosa di strano: Google è indipendente per sua natura e non ha simpatia locali, oltretutto ha una dimensione planetaria e del Cavaliere non se ne interessa, a meno che il futuro governo tecnico, con Gianfranco Fini, abbia in serbo qualche sorpresa per la rete.
Il problema per Internet stanno solo nella sua libertà e noi italiani non ne siamo abituati: certamente in molti vogliono mettere dei limiti, ma non si sa se siano di destra, di centro o di sinistra.

Sembrava uno scherzo di qualche buontempone, ma un lettore di La Repubblica e così è stato avvisato il potente Motore di Ricerca californiano e l’errore è stato corretto.

 

Il traduttore di Google, Google Translate, commetteva un errore: ''Io non ho votato Berlusconi'' diventava ''I have voted Berlusconi'', cioè al positivo.

Sembrava uno scherzo di qualche buontempone, ma un lettore di La Repubblica e così è stato avvisato il potente Motore di Ricerca californiano e l'errore è stato corretto.

Un tempo si diceva: "Traduttore traditore".

Forse oggi il sistema di traduzione automatico lascia delle anomalia, oppure chi aveva organizzato il programma era filo Berlusconi.

Il fatto che Google sia favorevole a Silvio però è qualcosa di strano: Google è indipendente per sua natura e non ha simpatia locali, oltretutto ha una dimensione planetaria e del Cavaliere non se ne interessa, a meno che il futuro governo tecnico, con Gianfranco Fini, abbia in serbo qualche sorpresa per la rete.

Il problema per Internet stanno solo nella sua libertà e noi italiani non ne siamo abituati: certamente in molti vogliono mettere dei limiti, ma non si sa se siano di destra, di centro o di sinistra.

Il fatto che Google sia favorevole a Silvio però è qualcosa di strano: Google è indipendente per sua natura e non ha simpatia locali, oltretutto ha una dimensione planetaria e del Cavaliere non se ne interessa, a meno che il futuro governo tecnico, c

 

Il traduttore di Google, Google Translate, commetteva un errore: ''Io non ho votato Berlusconi'' diventava ''I have voted Berlusconi'', cioè al positivo.

Sembrava uno scherzo di qualche buontempone, ma un lettore di La Repubblica e così è stato avvisato il potente Motore di Ricerca californiano e l'errore è stato corretto.

Un tempo si diceva: "Traduttore traditore".

Forse oggi il sistema di traduzione automatico lascia delle anomalia, oppure chi aveva organizzato il programma era filo Berlusconi.

Il fatto che Google sia favorevole a Silvio però è qualcosa di strano: Google è indipendente per sua natura e non ha simpatia locali, oltretutto ha una dimensione planetaria e del Cavaliere non se ne interessa, a meno che il futuro governo tecnico, con Gianfranco Fini, abbia in serbo qualche sorpresa per la rete.

Il problema per Internet stanno solo nella sua libertà e noi italiani non ne siamo abituati: certamente in molti vogliono mettere dei limiti, ma non si sa se siano di destra, di centro o di sinistra.

Il problema per Internet stanno solo nella sua libertà e noi italiani non ne siamo abituati: certamente in molti vogliono mettere dei limiti, ma non si sa se siano di destra, di centro o di sinistra.

 

Il traduttore di Google, Google Translate, commetteva un errore: ''Io non ho votato Berlusconi'' diventava ''I have voted Berlusconi'', cioè al positivo.

Sembrava uno scherzo di qualche buontempone, ma un lettore di La Repubblica e così è stato avvisato il potente Motore di Ricerca californiano e l'errore è stato corretto.

Un tempo si diceva: "Traduttore traditore".

Forse oggi il sistema di traduzione automatico lascia delle anomalia, oppure chi aveva organizzato il programma era filo Berlusconi.

Il fatto che Google sia favorevole a Silvio però è qualcosa di strano: Google è indipendente per sua natura e non ha simpatia locali, oltretutto ha una dimensione planetaria e del Cavaliere non se ne interessa, a meno che il futuro governo tecnico, con Gianfranco Fini, abbia in serbo qualche sorpresa per la rete.

Il problema per Internet stanno solo nella sua libertà e noi italiani non ne siamo abituati: certamente in molti vogliono mettere dei limiti, ma non si sa se siano di destra, di centro o di sinistra.

Il traduttore di Google, Google Translate, commetteva un errore: ''Io non ho votato Berlusconi'' diventava ''I have voted Berlusconi'', cioè al positivo.

Sembrava uno scherzo di qualche buontempone, ma un lettore di La Repubblica e così è stato avvisato il potente Motore di Ricerca californiano e l'errore è stato corretto.

Un tempo si diceva: "Traduttore traditore".

Forse oggi il sistema di traduzione automatico lascia delle anomalia, oppure chi aveva organizzato il programma era filo Berlusconi.

Il fatto che Google sia favorevole a Silvio però è qualcosa di strano: Google è indipendente per sua natura e non ha simpatia locali, oltretutto ha una dimensione planetaria e del Cavaliere non se ne interessa, a meno che il futuro governo tecnico, con Gianfranco Fini, abbia in serbo qualche sorpresa per la rete.

Il problema per Internet stanno solo nella sua libertà e noi italiani non ne siamo abituati: certamente in molti vogliono mettere dei limiti, ma non si sa se siano di destra, di centro o di sinistra.

Aosta

COMMERCIO CON L'ESTERO:
DUE GIORNATE DI INCONTRO PER IL MERCATO RUSSO
 
 
L'Assessorato alle attività produttive e l'Assessorato all'agricoltura comunicano che, nell'ambito della convenzione tra la Regione Valle d'Aosta e l'ICE (Istituto per il commercio con l'estero), sono in programma per l'11 e il 12 novembre 2010, due giornate di incontri bilaterali e visite alle quali prenderanno parte quindici operatori russi e diciotto aziende valdostane del settore agroalimentare.
 
Obiettivo dell'iniziativa, promuovere e incentivare i rapporti internazionali di vendita delle aziende valdostane. Il programma prevede il primo giorno gli incontri bilaterali, che si terranno all'hotel Comtes de Challant di Fénis; mentre la seconda giornata è dedicata alla visita degli operatori stranieri alle aziende valdostane che hanno aderito al progetto.
 
Nello specifico, le aziende valdostane sono:
Per i vini
La Kiuva di Arnad
Azienda Agricola Saraillon Fernanda – L'Atoueyo di Aymavilles
Maison Vigneronne Frères Grosjean di Quart
Institut Agricole Régional di Aosta
Les Crêtes di Charrère di Aymavilles
Per le carni e i salumi
De Bosses di Saint-Rhémy-en-Bosses
Salumificio Bertolin di Arnad
AREV (Association éléveurs valdôtains) –di Aosta
Per l'olio di noci
Dinus Donavit di Arnad
Per i formaggi
Fromagerie Haut Val d'Ayas di Brusson
Per l'agroalimentare
Jolie Vallée di Quart
Brilla S.p.A. di Pont-Saint-Martin
Il Fornovallée srl di Issogne
Per il caffé
Lucianaz Eugenio di Charvensod
Per i liquori
La Valdôtaine di Saint-Marcel
St Roch di Quart
Alpe di Hône
Savio di Châtillon
 
 
Gli operatori stranieri, oltre a soggiornare ad Aosta durante le giornate degli incontri, avranno l'occasione di degustare le eccellenze enogastronomiche della regio in alcuni ristoranti della Valle d'Aosta.
 
INCONTRI PER A DUE PASSI DAL NOIR
 
L'Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti comunica che, in occasione del Noir in Festival, in programma a Courmayeur dal 7 al 13 dicembre, si terranno ad Aosta nel mese di novembre una serie di appuntamenti aperti al pubblico con noti personaggi del mondo del cinema.
L'iniziativa, denominata A due passi dal Noir, è stata organizzata con la collaborazione della direzione artistica del festival per "valorizzare ulteriormente la rassegna e suscitare presso il grande pubblico l'interesse oltre che per i film gialli, anche per la letteratura, i fumetti e la musica di genere attraverso interviste e colloqui con i protagonisti"come ha precisa l'Assessore Aurelio Marguerettaz.
A due passi dal Noir coinvolgerà anche alcune classi delle scuole superiori della regione. In particolare con la collaborazione di Anna Maria Traversa, preside dell'Istituzione scolastica di istruzione classica ed artistica e dell'Istituto tecnico professionale Corrado Gex di Aosta, gli alunni degli istituti presenzieranno agli eventi, accompagnati dai docenti Melinda Forcellati e Nicole Farina. Per gli studenti dell'ultimo anno del Liceo classico ed artistico la partecipazione all'iniziativa è inoltre valida ai fini del riconoscimento dei crediti formativi.
Giovedì 11 novembre l'appuntamento è con Gianni Canova, autore del libro Cinemania (editore Marsilio) sul cinema italiano attuale. Già critico cinematografico per Repubblica e Sette del Corriere della Sera, Canova è anche docente di teoria e critica del cinema e filmologia presso l'Università di lingue e comunicazione IULM di Milano e preside della facoltà di comunicazione, relazioni pubbliche e pubblicità presso la stessa Università.
All'appuntamento sarà presente anche il rettore dell'Università della Valle d'Aosta, Pietro Passerin d'Entrèves.
Venerdì 19 novembre l'incontro è con Giancarlo De Cataldo, giudice della Corte d'Assise di Roma, scrittore e traduttore di testi teatrali e sceneggiature televisive e autore di diversi libri come Traditori (editore Einaudi Stile Libero) e Romanzo criminale (2002) dal quale è stato tratto l'omonimo film diretto da Michele Placido.
Infine venerdì 26 novembre l'ultimo appuntamento. Protagonista il regista Gabriele Salvatores, vincitore del premio Oscar con il film Mediterraneo e di una nomination al premio Oscar con Io non ho paura, tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti.
I tre incontri, che si terranno alle ore 18.30 alla Cittadella dei giovani di Aosta, saranno moderati da Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, per la direzione del Courmayeur Noir in Festival.
 
WWF: BENE NAPOLITANO MA SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO MANCANO FONDI E AUTORITA' DI CONTROLLO
 
E' drammaticamente vero quanto detto oggi dal Presidente Napolitano sul fatto che  «I disastri ambientali sono causati da regole non rispettate».
Da anni infatti la regolamentazione a tutela del suolo e dei fiumi è chiara ma mancano i fondi e le autorità preposte per farla rispettare.
 
"Ancora una volta si tornerà inevitabilmente a spendere per le emergenze ma è urgente potenziare anche i fondi per la prevenzione, per la manutenzione del territorio e per applicare i piani di bacino" – ha dichiarato Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia
 
In Italia non sono attuate le  Direttive Quadro europee  sulle Acque e quella sul rischio alluvionale.
Sono infatti fermi i "Piani di gestione del rischio alluvionale" che le Autorità di distretto dovrebbero redigere secondo la direttiva sul rischio alluvionale in linea con la Direttiva quadro europea recepita a febbraio .
 
Purtroppo le Autorità di distretto non sono mai state istituite, un fatto grave se si considera che queste potrebbero rappresentare un rinnovato momento di coordinamento e pianificazione comune tra le istituzioni a tutti i livelli. Invece siamo di fronte ad un ulteriore momento di forte conflittualità tra Stato e Regioni con l'"empasse" che ne consegue.
 
In tutto questo il WWF ricorda anche i pesanti tagli nei finanziamenti che tra il 2010 e il 2011 per i soli interventi di prevenzione per la  difesa del suolo saranno dell'81% ( da 175 milioni del 2010 ai 32,7 del 2011).

Rai tre

 

Fabio Fazio e Roberto Saviano di Raitre ha ottenuto 7.623.000 spettatori pari al 25.48% di share, raggiungendo una punta di 9,3 milioni di ascoltatori: è un successo previsto e un buon segno dei tempi.

I comici e gli scrittori hanno ancora vece in questo mondo di.....ladri e di eroi servono almeno due...che ci facciano ridere e non piangere, poi il resto è da vedere e capire.

Onesti e disonesti dove sono?

Fazio Saviano

 

Fabio Fazio e Roberto Saviano di Raitre ha ottenuto 7.623.000 spettatori pari al 25.48% di share, raggiungendo una punta di 9,3 milioni di ascoltatori: è un successo previsto e un buon segno dei tempi.

I comici e gli scrittori hanno ancora vece in questo mondo di.....ladri e di eroi servono almeno due...che ci facciano ridere e non piangere, poi il resto è da vedere e capire.

Onesti e disonesti dove sono?