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13 gen 2011
A DIFESA DELLE SPECIE A RISCHIO SCENDONO IN CAMPO GLI SCENEGGIATORI IN ERBA
Abbinato al film Animals United prende il via un progetto unico al mondo
promosso da WWF e Mondo Home Entertainment
((((((((((E' POSSIBILE SCARICARE IMMAGINI DAL SITO:
http://www.moviemax.it/upload/foto_hires/Foto_AU3D.zip)))))))))))
Si può contribuire alla difesa delle specie anche attraverso la propria
creatività. E' questa la sfida proposta da WWF e Mondo Home Entertainment in
occasione dell'uscita del film Animals United che racconta la lunga marcia
di tutti gli animali della terra verso la Conferenza Mondiale per l'Ambiente
dove chiederanno di difendere l'ecosistema messo a rischio dall'uomo.
In questi giorni è partito il progetto "UNITI PER L'AMBIENTE" rivolto
alle scuole primarie. Con l'aiuto dei compagni e insegnanti i ragazzi sono
invitati a inventare una vera propria sceneggiatura sotto forma di
elaborato grafico o scritto ispirandosi alle tematiche ambientali contenute
in uno speciale KIT informativo creato dai promotori.
Il regolamento completo su www.animalsunited3d.it dove è possibile anche
richiedere il kit informativo inviando una mail a kitwwf@animalsunited3d.it.
L'iniziativa è aperta a tutti fino al 28 febbraio 2011. Già 4000 classi
italiane hanno ricevuto lo speciale KIT con l'invito a partecipare.
La sceneggiatura migliore, selezionata da una giuria di esperti del mondo
del cinema e della comunicazione, sarà utilizzata da Mondo Tv per la
realizzazione per un cartone animato originale che verrà distribuito in DVD:
in questo modo si aiuterà il WWF a realizzare i progetti di salvaguardia
delle specie più a rischio, come tartarughe, orsi polari, rinoceronti,
tigri, grazie al contributo ricavato dalle vendite del DVD.
Il progetto è stato presentato oggi a Roma in una conferenza stampa alla
vigilia delle due anteprime benefiche previste il 16 gennaio a Roma e Milano
il cui ricavato verrà devoluto al progetto "20 species for a living planet"
del WWF.
"Si tratta di un'iniziativa unica nel suo genere che permette ai ragazzi
di scatenare la propria fantasia e avere la soddisfazione di contribuire
alla difesa delle specie più a rischio attraverso la propria opera – ha
dichiarato Fulco Pratesi, Presidente onorario del WWF Italia – I bambini e i
giovani sono da sempre i migliori alleati del WWF, ci hanno affiancato nelle
battaglie più difficili, a partire dalla conquista dell'Oasi di Monte
Arcosu, in Sardegna per salvare dall'estinzione il Cervo sardo che venne
fatta proprio con la vendita di francobolli da parte di centinaia di
ragazzi. Il sostegno ai nostri progetti di difesa delle specie, portato
avanti da questo progetto, ci consentirà anche di aiutare le numerose
popolazioni locali che nel mondo convivono con molte specie a rischio
condividendo spesso gli stessi problemi di sfruttamento delle risorse e
degli habitat. La difesa delle specie è anche un investimento per le nuove
generazioni che con questa iniziativa possono loro stesse costruire un
pezzetto del proprio futuro".
Il modello di tutela adottato dal WWF in questi ultimi anni nella
conservazione delle specie si è infatti evoluto rispetto ad una precedente
focalizzazione sulle aree protette. Oggi si punta molto ad integrare
l'affidamento della gestione delle risorse naturali alle stesse comunità
locali. I progetti di conservazione del WWF, in questo modo riescono a
rafforzare la capacità di sviluppare economie sostenibili senza intaccare il
'bene naturale' rappresentato dalle specie o dagli habitat in cui esse
vivono. In Nepal, ad esempio, con il sostegno del WWF le comunità hanno
aiutato a mantenere intatti cosiddetti 'corridoi naturali' all'interno
delle foreste, aree vitali per la sopravivenza della tigre. Il WWF sta
aiutando queste popolazioni a gestire e trarre beneficio dalle risorse
forestali tanto che una stessa comunità arriva a guadagnare da questi fino a
4.760 dollari all'anno.
"In questi anni il Gruppo Mondo HE ha cercato di promuovere i temi sociali
tramite l'acquisto e la diffusione di film d'animazione divertenti ma
soprattutto portatori di un forte messaggio positivo – ha dichiarato
Guglielmo Marchetti, Presidente ed Amministratore Delegato di Mondo HE - Con
le immagini, ed in particolare tramite quel potente e formidabile strumento
che è il cinema vorremmo poter dare il nostro piccolo contributo per
migliorare la società in cui viviamo. Mentre lo scorso anno con PLANET 51 ci
siamo avvicinati al tema della diversità, quest'anno con ANIMALS UNITED
abbiamo voluto impegnarci in modo originale e spiritoso per l'ambiente,
dando ai bambini coinvolti un'occasione unica".
LA VALLE D'AOSTA NON DIMENTICA HAITI, AD UN ANNO DAL TERREMOTO
Ad un anno esatto dal terremoto che ha sconvolto Haiti, la Valle d'Aosta continua ad offrire il suo contributo per aiutare il Paese in un difficile percorso di rinascita.
All'indomani del terribile evento, la Regione si era subito attivata, su richiesta del Dipartimento nazionale della Protezione civile, per donare tende familiari e materiale di primo soccorso da inviare in loco. Il 4 febbraio era poi partita, per una durata di due settimane, una squadra operativa di valdostani, formata da un dipendente e da quattro volontari della Protezione civile, per realizzare dei micro-insediamenti a supporto della popolazione locale.
Nel quadro dei progetti valutati positivamente dal Comitato per la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà internazionale, nell'ambito delle attività della legge regionale 6 del 2007, la Presidenza della Regione aveva poi inserito l'iniziativa Scuole per la rinascita di Haiti, predisposta grazie alla costituzione di una rete di associazioni valdostane che cooperano alla sua realizzazione.
Il progetto prevede in particolare la costruzione nella zona rurale di Léogane di una scuola comunitaria, la riabilitazione dei centri agricoli comunitari per consentire il riavvio dei servizi offerti ai piccoli produttori locali e il supporto per la ripresa delle attività agricole familiari e comunitarie.
Ed è al sostegno del progetto Scuole per la rinascita di Haiti che saranno destinati i fondi raccolti attraverso il conto corrente bancario che è stato attivato dalla Regione a favore della popolazione di Haiti pochi giorni dopo il sisma. Per chi volesse contribuire le coordinate del conto sono:
intestato a "R.A.V.A. – Pro-Haiti" presso Unicredit Banca S.p.a.
Codice IBAN : IT 23 A 02008 01210 000 10080561
Infine, a seguito di una richiesta pervenuta nel mese di novembre dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Direzione regionale della Protezione Civile e l'USL della Valle d'Aosta hanno messo a disposizione farmaci e kit sanitari specifici per il trattamento del colera, da inviare ad Haiti nell'ambito di una iniziativa di assistenza umanitaria promossa dalla Commissione Europea.
«Ad un anno da quel terribile evento e alla luce di una situazione che gli osservatori giudicano ulteriormente aggravata, – ricorda il Presidente della Regione Augusto Rollandin – riteniamo doveroso mantenere viva l'attenzione sul dramma della popolazione haitiana. La Valle d'Aosta ha risposto in modo tempestivo e concreto un anno fa e ha continuato ad attivarsi nel corso dei mesi per fornire non solo aiuti puntuali ma per intervenire anche con progetti più strutturati, finalizzati a costruire prospettive per l'avvenire. Invitiamo quindi la comunità valdostana, che ha sempre dimostrato una grande solidarietà nei confronti di chi è in difficoltà, a contribuire a ridare speranza a questa terra martoriata. Ogni donazione, per quanto piccola, può aiutare grandemente alla concretizzazione del progetto che abbiamo avviato».
COMUNICATO STAMPA
Aosta, mercoledì 12 gennaio 2011
CONFERENZA SU VALANGHE E FATTORE UMANO
L'Assessorato delle opere pubbliche, difesa del suolo e edilizia residenziale pubblica informa che la Fondazione Montagna sicura organizza, sabato 15 gennaio, alle ore 18, all'Hostellerie du Cheval Blanc di Aosta la conferenza aperta la pubblico Valanghe e fattore umano, in collaborazione con l'Ufficio neve e valanghe della Direzione assetto idrogeologico dei bacini montani dell'Assessorato.
Il relatore, Werner Munter, guida alpina dal 1971 ed esperto nivologico, è conosciuto a livello internazionale per l'invenzione di una procedura pratica di autovalutazione del rischio da valanga denominata metodo 3x3, utile per ridurre i casi di incidente da valanga, oltre che per i metodi Nivocheck ed di riduzione, anch'essi finalizzati alla gestione del rischio su terreno innevato.
Nella serata sarà sviluppato il tema della gestione dei rischi che i frequentatori della montagna incontrano in relazione ai pericoli derivanti dalla presenza della neve e sarà presentato il metodo 3x3.
«La conferenza rappresenta un momento importante di informazione tecnica, - sottolinea L'Assessore Marco Vierin - rivolto principalmente alle guide alpine, alle guide escursionistiche, ai maestri di sci, ai gestori di comprensori sciistici, agli istruttori del Club Alpino Italiano ed ai previsori valanghe, ma anche a semplici fruitori della montagna, che dall'incontro potranno trarre spunti interessanti e utili suggerimenti. L'iniziativa costituisce un'ulteriore occasione di sviluppo di quella cultura del rischio necessaria per vivere in un territorio alpino».
L'illusionista di Sylvain Chomet
wwf
Le Cesine, in Puglia, vince il premio degli appassionati di natura
L'Oasi 2010 è la Riserva naturale dello Stato Le Cesine gestita dal WWF
fin dal 1980, la più bella per gli appassionati di osservazione in natura di
fenicotteri, aironi, anatre selvatiche e altre 'chicche' ornitologiche.
Le Cesine, in Salento, vincono il premio grazie ad una votazione quasi
'plebiscitaria' (500 su 650) organizzata da EBN Italia, l'associazione
nazionale che si dedica alla promozione dell'attività di osservazione degli
uccelli (birdwatching) www.ebnitalia.it. Sono stati proprio gli specialisti
di ornitologia a sceglierla come luogo ideale in cui poter dar sfogo alla
propria passione grazie ai suoi paesaggi spettacolari e la ricchezza di
specie che vi sostano.
La riserva è l'ultimo tratto superstite della vasta zona paludosa che si
estendeva da Brindisi a Otranto e il suo paesaggio è tutto un alternarsi di
dune, aree palustri, canali di bonifica, bosco misto e macchia mediterranea.
L'oasi è un vero e proprio scrigno di biodiversità per fauna e flora unico
in Italia. Oltre 200 specie di Uccelli popolano i diversi ambienti della
Riserva nei diversi periodi dell'anno poiché si trova proprio lungo una
delle principali rotte migratorie che attraversano la nostra penisola. Le
Cesine, una delle 100 Oasi del WWF è la prima area protetta in Puglia, è
stata strappata alla caccia e alla speculazione edilizia dal 1979 e si
estende per 380 ettari.
GLI 'OSPITI' DELL'OASI: OLTRE 200 SPECIE DI UCCELLI In inverno, infatti, nei
pantani le anatre e altri uccelli acquatici (Codoni (Anas acuta), Mestoloni
(Anas clypeata), Alzavole (Anas crecca), Fischioni (Anas penelope),
Moriglioni (Aythya ferina), Morette (Aythya fuligula), Volpoche (Tadorna
tadorna)) trovano un sicuro riparo, anche se non mancano le occasioni di
incontrare specie rare ed elusive anche negli altri ambienti. I birdwatchers
possono spesso ammirare anche l'Aquila minore (Hieraaetus pennatus). In
primavera e autunno le migrazioni tra Africa e Europa sono il pretesto per i
visitatori per ammirare le spettacolari evoluzioni dei rapaci ( Albanelle
minori (Circus pygargus), Falchi di palude (Circus aeroginosus), le rare
Albanelle pallide (Circus macrorus), gruppi di Grillai (Falco naumanni) e
Falchi cuculo (Falco vespertinus)). Tra le rarità nidificano ben due coppie
di Fistione turco (Netta rufina) mentre i tratti do bosco sono popolati da
fringuelli, cinciarelle, cinciallegre, occhiocotti e usignoli, i veri
sovrani assoluti. Fra i canneti le specie nidificanti come la folaga, il
tuffetto e il germano reale approfittano della tranquillità del luogo per
allevare i propri piccoli e le dune offrono altrettanta pace a Fratini
(Charadrius alexandrinus) e Fraticelli (Sterna albifrons).
I tanti bird-watchers che frequentano questi posti incantati possono
ammirare anche il Pellicano bianco (Pelecanus onocrotalus), il Gabbiano
corso (Larus audouinii), ma anche la curiosa presenza del Vescovo dorato
(Euplectes afer), specie esotica che ormai nidifica ogni anno.
IL CONCORSO EBN:
Il concorso di EBN per la selezione dell'area prescelta dai suoi soci,
giunto alla sua quinta edizione*, è destinato a parchi, riserve naturali,
oasi a gestione statale, privata o da parte di associazioni che dimostrano
di essere interessate a sviluppare al loro interno l'attività di
osservazione dell'avifauna.
Le oasi che si sono contese il premio finale quest'anno erano Bolgheri
(Livorno), Racconigi (Cuneo) e appunto Le Cesine. Negli anni scorsi le oasi
vincitrici sono state l'Oasi LIPU di Massaciuccoli, la riserva naturale
regionale dell'Isola della Cona, la riserva naturale LIPU Saline di Priolo
Gargallo, la riserva naturale speciale palude di Casalbeltrame.

