Wikileaks parla per bocca del diplomatico americano Truhn, console generale a Napoli: “La mafia potrebbe essere tra i principali beneficiari della costruzione del ponte sullo Stretto di Messina, che comunque servirà poco, senza massicci investimenti in strade e ferrovie" .
Così pare proprio che gli Usa temono la mafia e la scarsa iniziativa italiana: se sono vere queste affermazioni bisogna dire che la mafia regna e impone ancora la sua legge, nonostante le parole e le promesse dei politici.