BILANCIO POSITIVO PER
LE INIZIATIVE CULTURALI DELLA STAGIONE ESTIVA
Il Consiglio regionale è stata l'occasione per tracciare, da parte dell'Assessore all'Istruzione e Cultura Laurent Viérin, il bilancio delle iniziative culturali portate avanti nel corso dell'estate e, più in generale, ribadire gli indirizzi delle politiche del settore.
In particolare, l'Assessore sottolinea che «Dal 2008 è stata proposta un' offerta di eventi che, accanto alla Saison, protagonista principalmente nel periodo invernale, per la stagione estiva, puntasse sulla logica dell'abbinamento dei luoghi agli eventi : con eventi nei castelli, per troppo tempo sottoutilizzati, con il teatro romano restituito e ritornato alla sua funzione originale, cioè luogo di spettacoli, e con la valorizzazione dei luoghi della nostra storia e della nostra cultura.
E' inoltre nostra volontà allungare e puntare anche sulle stagioni meno "affollate" proprio per cercare di aumentare le presenze e creare quell'indotto che noi riteniamo il turismo culturale possa generare. La programmazione culturale comincia ad aprile con Babel e attraverso eventi culturali e valorizzazione dei beni culturali e del patrimonio immateriale e le peculiarità della nostra regione, e arriva a fine settembre con il festival del Medioevo, per poi ripartire con la Saison. I risultati di queste scelte stanno non in giudizi soggettivi ma nei dati, nelle ricadute sul territorio generate, e dall'indice di gradimento dei fruitori di cui parlerò e degli operatori del settore con i quali cerchiamo di creare sinergie. Per il primo anno in cui abbiamo proposto ai valdostani e a turisti queste offerta coordinata abbiamo registrato per i soli eventi culturali, le mostre e i siti culturali 327 mila presenze, passate nel 2010 a 447 mila, senza il teatro Romano per il quale è stato predisposto e sarà operativo in questi giorni un sistema di rilevazione dei passaggi».
A questi dati vanno aggiunti gli importanti numeri che hanno caratterizzato la Saison culturelle, registrando 40 mila ingressi.
L'Assessore Laurent Viérin, a proposito delle politiche culturali, aggiunge: «La filosofia di pensiero e la linea d'azione, che noi riassumiamo nella "Restitution", è contrapposta ad una visione che noi riteniamo ottusa e non in grado di percepire l'indotto che il sistema beni culturali sta generando sia in termini di risultati che di ricadute - non solo, ma anche economiche - sul territorio, e come il settore sia strategico per la nostra Valle e in espansione proprio grazie agli investimenti dell'Amministrazione».
«Esiste la registrazione puntuale dei visitatori di tutte le mostre a pagamento e anche per le mostre ad ingresso gratuito – spiega l'assessore Laurent Viérin, quindi di tutte le mostre che per la stagione estiva hanno fatto registrare, nel complesso 13.773 per le mostre a pagamento e 12.171 per quelle non a pagamento per un totale di 26 000 presenze circa a nostro avviso soddisfacenti e questi dati uniti alle 447000 presenze negli eventi culturali estivi valgono per noi molto e ci incoraggiano a proseguire nel nostro lavoro di promozione culturale e di restitution che in questi ultimi anni stiamo portando avanti».