15 giu 2023

Il gioco sporco del soccorso in mare.

Non sono naufraghi, ma sono solo della merce che serve a gruppi criminali, nel trasporto, per infoltire il numero delle varie bande di delinquenti, per accrescere il numero degli islamisti pronti a colpirli in futuro.
Abbiamo poi i braccianti e i manovali sempre meno pagati in nero, in un'epoca che i robot vengono progettati con Intelligenza Artificiale, qualcosa che giornalisti e i politici progressisti temono enormemente.
Sì, sono terrorizzati dalla presenza dell'intelligenza in genere. 
Le masse formate da analfabeti, senza una propria dignità, senza capacità professionali, sono utili ai vecchi signorotti, così si potranno ergere come dominatori e facilmente manipolare queste folle.
Se poi sono islamisti è meglio ancora, perché lo abbiamo visto tutti, abbiamo il sindaco in odore di mafia che prega con loro per esempio.
La logica teocratica funziona sempre e con qualche mullah fanatico e ignorante si può dominare una folla enorme di fedeli.
Perché è importante il soccorso in mare?
Perché i trafficanti conducono gli immigrati sino lì, poi non si espongono più direttamente, se non per il caso di qualche scafista.
Li mandano avanti su barchini marci e a quel punto diventano dei naufraghi.
Sì, si potrebbero bombardare, come avevano proposto anni fa, i depositi di queste imbarcazioni putride.
Si sarebbero salvate almeno 26mila vite in mare, più dicono 50mila di gente morta nell'attraversare il deserto per imbarcarsi e non lo avrebbe mai fatto se non ci fossero state possibilità per buttarsi a mare poi.
Io aggiungo i morti per malattie, in attesa di un imbarco, i morti e gli scomparsi misteriosi, soprattutto minorenni, una volta giunti tra noi.
Se si volesse fare luce sulla strage si scoprirebbero molte fosse comuni, di gente scomparsa, ma nessuno cerca i dispersi e non si sa se sono andati oltre le Alpi, o se siano morti in qualche edificio abbandonato e poi eliminati come immondizia.
Sì, quello che avviene nelle megalopoli dei Sud del mondo sta sicuramente capitando pure tra noi, ovvero i documenti vengono riutilizzati mentre i morti, gli scomparsi, non vengono trovati mai, anche perché nessuno li vuole cercare.
Potrebbero essere andati in Germania, in Francia, potrebbero essere tornati a casa loro oppure essere finiti in qualche fossa comune clandestina.
Tutto questo i porci la chiamano accoglienza e integrazione e dare dei numeri è difficile, ma sicuramente sono centinaia di migliaia i morti, sommando tutte le varie fasi.
La mia tesi si basa sulla mortalità che abbiamo nelle periferie delle città dei Paesi poveri, molto alta per tubercolosi e hiv non curato per esempio e con altre malattie da noi ormai scomparse. 
Qui invece non muore quasi nessuno, secondo i dati ufficiali e qualche giornalista idiota dice perché sono giovani e forti, anche perché sono africani.
Così abbiamo una grande mattanza, malamente celata, che in tutte le sue fasi sta provocando centinaia  di migliaia e forse anche milioni di morti., tra i clandestini e i migranti in genere. 
Invece il lato del soccorso in mare serve solo a legalizzare il tutto, con questa ridicola filantropia, per poi immettere costoro con una parvenza di legalità, nelle nostre realtà, per tutti gli usi soliti, spaccio, prostituzione, anche minorile per pedofili, che mi immagino sempre molto accoglienti, per fare i braccianti a un euro l'ora e tanto altro.
Come sono buoni i buonisti! 
Neppure le SS erano così............... umane.

14 giu 2023

Le menzogne e la verità, così evidenti e così celate.

Trump è stato arrestato per aver sottratto dei documenti ufficiali, quando lasciò la Casa Bianca, il giornalista Julian Assange, che denunciò i crimini statunitensi, esibendoli al mondo intero, rischia il carcere.
Di falsi amministrativi i nostri cari colonizzatori a stelle e a strisce ne hanno commessi tanti, come di massacri, anche con pesticidi, contro le popolazioni ostili.
Abbiamo inoltre bombardamenti e guerre per contrastare l'uso di armi per la distruzione di massa, come in Iraq, ma che nessuno ha mai trovato.
Poi ci sono dittatori amici protetti, con i loro gravi crimini contro l'umanità e guerre foraggiate, per decenni, per il controllo di territori strategici.
Sì, di buono e di giusto non se ne vedo proprio l'ombra, pare tutto sempre uguale al passato.
Il potere ha bisogno di una facciata che lo legittimi, mentre sotto abbiamo guerre, menzogne e intrallazzi sporchi.
Siamo in guerra contro la Russia, ma nessuno ci spiega perché dobbiamo dare una mano al piccolo dittatore ucraino, mentre combatte contro Putin, un altro tiranno simile a tanti altri, ma ostile all'attuale politica statunitense.
Poi, tornando sulla questione di Trump, che rischierebbe di vincere le prossime elezioni presidenziali, pare evidente che non sia migliore o peggiore degli altri presidenti statunitense, ma almeno ha una virtù, quella di voler la pace con la Russia.
Ecco a voi in moto un apparato che passa attraverso la magistratura statunitense, ovvero l'arma giudiziaria per eliminare un avversario scomodo, mentre un apparato bellico, legato all'industria delle armi, vuole il continuo del conflitto in Ucraina, magari aprendone un altro con la Cina.
La produzione delle armi spingono avanti l'apparato industriale, produttivo statunitense e quindi l'intero Paese, ma fa crescere il debito pubblico.
La storia si ripete e come tutti gli imperi precedenti, il costo del mantenimento dell'apparato burocratico e militare, prima o poi, porterà al ritiro degli statunitensi e alla fine del loro immenso dominio mondiale.
Forse la verità ci salverebbe da inutili conflitti, da politiche vetuste e demenziali, ma al comando degli imperi, nella fase finale, abbiamo sempre degli idioti incapaci, tanto arroganti quanto ridicoli e pericolosi.
Che Dio ci aiuti, perché costoro hanno in pugno le armi nucleari e non vorrei che il pazzo tiranno russo o il ridicolo presidente statunitense sbaglino a premere qualche tasto, che ci porti a un olocausto nucleare.

13 giu 2023

Posso avere paura del futuro?

Non credo nel fato, nel destino, perché siamo noi la causa del nostro avvenire, personale, ma anche come nazione, come popolo.
Ciò che temo di meno, anzi non mi spaventa, è la famigerata Intelligenza Artificiale, che è solo uno strumento e come tale può essere pericoloso o molto utile.
Per esempio è già al lavoro contro le nostre gravi malattie e sicuramente le cure future saranno in anticipo rispetto alle prospettive di qualche tempo fa.
Il lavoro diventerà più raro, ma si potrà gestire il fenomeno tranquillamente e con intelligenza, volendo.
Però molti non sapranno adeguarsi e saranno emarginati.
È questo il punto, le nostre periferie assomigliano già a quelle del Sud del mondo, incontrollabili, con una parte della popolazione senza documenti, senza diritto a risiedere in Italia.
La criminalità fa festa e i topi ballano, in tutti i sensi.
L'emarginazione, di chi vive senza regole e alla giornata, è un pericolo per tutti.
Poi la paura porterà a reazioni violente, infatti nel Sud del mondo abbiamo gli squadroni della morte, dove non arriva la polizia, con la pulizie delle bande criminali con grande ferocia.
Da loro si può sparire e finire in qualche discarica tra l'immondizia ammucchiata.
Sarà questo il nostro futuro?
Posso dirlo, in fondo non mi riguarderà più di tanto questo avvenire infernale, ma attende figli e nipoti, in conseguenza la tolleranza nasconde complicità, stupidità nella migliore delle ipotesi, ma anche intrallazzi sporchi, per affari altrettanto sozzi.
Volere il rispetto delle leggi, delle regole, la fine di politiche ottocentesche, che puntano allo sfruttamento di manodopera senza specializzazione, per lavori di basso livello, ci sta portando alla rovina.
Per esempio quando gli islamisti alzeranno la voce avremo non solo gli italiani a contrastarli, ma molte altre etnie, nemiche da sempre di costoro, come gli induisti, i buddisti e gli animisti africani, che già odiano gli Arabi per le violenze subite nei secoli.
Noi ospitiamo tutti e importiamo odi, rancori secolari, per trasformare l'Italia in una grande polveriera.
Sono certo che troppi pennivendoli e troppi politici, ma anche prelati nazionali, siano deboli in storia e in geografia.
Per colpa di queste capre dementi regaleremo un futuro terribile ai nostri figli.
Sì, io mi immagino pulizie etniche e massacri di ogni genere, celati o alla luce del sole.
La politica del rimandare a casa più teste calde possibili deve essere portata avanti non solo per gli ultimi venuti, ma anche per quelli che paiono integrati, pure cittadini italiani.
Solo così ci salveremo e salveremo chi verrà dopo di noi.

12 giu 2023

Il degrado sociale e la politica criminale.

Le case occupate abusivamente, di gente spesso irregolare sul nostro territorio, gli edifici degradati, che attendono l'abbattimento per altre speculazioni immobiliari, seguono una logica precisa, quella criminale che è favorita da un mondo speculativo senza scrupoli.
Tutto porta a un reddito, anche il crimine e la miseria di chi non ha futuro è utile. 
Quindi un vecchio edificio, al momento non utilizzabile perché il mercato degli immobili non consiglia di investire ancora, può essere occupato, lasciato degradare ancora di più e lì i malavitosi fanno il loro covo.
Così il sistema di svalutare intere zone, per una speculazione a ribasso degli immobili, per poi arrivare con politiche di riqualificazione, appunto speculazioni a rialzo degli immobili, permette ai soliti pochi di guadagnare parecchio.
Poi i soldi non restano mai in mano ai malavitosi di basso livello e prima o poi terminano nelle mani giuste pure quelli.
Servano altri argomenti per spiegare cosa sia e perché c'è tanta tolleranza verso il crimine organizzato, anche di basso livello?
I ratti che vivono in edifici dove piove dentro e l'immondizia si accumula sono liberi di agire perché rendono tanti quattrini oppure verrebbero tutti gettati nell'inceneritore, nel termovalorizzatore.
Questa mia frase finale non è una battuta crudele, è solo il destino futuro di costoro, è solo una questione di tempo.
Chi non ha pietà delle vittime del crimine non può averne per i criminali, quando saranno di impiccio.

11 giu 2023

È costituzionale lapidare gli omosessuali?

Secondo i dettami della legge coranica a quanto pare è lecito lapidare gli omosessuali, i blasfemi e gli adulteri, quindi quando si sentenzia che questo è costituzionale o incostituzionale bisognerebbe capire di cosa si parla.
Se io impedisco di creare moschee in cantina sono incostituzionale, se lavoro per l'islamizzazione dell'Italia sono sempre nella Costituzione.
Se poi introdurrò leggi che imporranno la lapidazione di tutti gli individui elencati sopra forse la Costituzione l'ho tradita.
Se poi tratto gli infedeli come cani, da maltrattare, sono sempre nella costituzione?
Ora i nostri politici, che lottano per i diritti, sono tutti a Roma a lottare per i gay, si arrabbiano se non concedi l'utero in affitto, sfruttando donne alla fame nel mondo, se non concedi luoghi di culto in ogni scantinato, ma dei diritti delle donne povere nel mondo, che vendono il loro corpo per campare, dei diritti dei pederasti nei Paesi islamici, con la morte per lapidazione, non se ne parla.
Alla fine ciò che conta sono i diritti di chi possiede i soldi, di coloro che comprano disperate per avere un figlio, diciamo loro.
Gli islamici votano PD, a quanto pare e la moschea nel garage non si può negare, mentre per i lapidati, per i condannati a morte basta non parlarne.
Oramai la sinistra è diventata una macchina acchiappa voti e se ne frega come e da dove arrivano, un tempo però era stalinista e Stalin i pederasti li mandava in Siberia e con ironia dicevano "a raffreddarsi le chiappe".
Poi i soldi sono arrivati dagli oligarchi, non russi, ma occidentali, quindi omosessuali, zingari che rubano sui mezzi pubblici, chi compra ventri femminili per avere un bambino simile a lui, hanno dei diritti da non discutere. 
Quindi loro amano i polli e le faine, così li mettono tutti nello stesso pollaio, ma prima o poi le faine si mangeranno le galline, i tagliagole si divertiranno e i costituzionalisti nazionali staranno sempre in silenzio.
Che strana cosa è questa nostra Costituzione democratica, che ci prepara, nella loro interpretazione, un futuro nero e nefasto.

10 giu 2023

I soldi fanno i buonisti.

Il segreto è immenso, o meglio questi 10mila euro spesi  per il viaggio di un migrante, somma enorme nel Sud del Mediterraneo, specialmente nell'Africa sotto il Sahara, non trovano una spiegazione. 
Con 10 mila Euro si possono fare tante cose da quelle parti, per merito del valore vero del denaro da loro, del potere d'acquisto.
In pratica con 10 mila euro si può campare anni ed anni, quasi di rendita, perché i salari sono 10, 20 o anche trenta volte inferiori ai nostri.
In conseguenza chi paga non sono loro, anche perché da loro vige la legge del oggi mangio e domani si vedrà.
Così è evidente che questi soldi li paga qualcun altro, ai trafficanti e ai faccendieri, ai mafiosi e alle ONG.
Chi ci sia dietro lo si può sospettare, è come ai tempi della Prima Repubblica, quando vigeva il pizzo del 20%, da pagare ai partiti politici, per tutti gli appalti pubblici, ma nessun magistrato osava contrastarlo.
Così oggi abbiamo un mercato di braccia sotto costo, che assomiglia al commercio degli schiavi, ma nessuno vede, sente e parla. 
Il sistema, allora come oggi, andava dal posto pubblico per il cane fedele, al giornalista ubbidiente e sempre pronto a non vedere nulla, a tacere o a dire idiozie per allocchi o per imbecilli sempre creduloni.
Così abbiamo una folla di mafiosi, di imprenditori, definiamoli così, di pennivendoli ciechi e sordi, di preti e di vescovi tanto buoni e ospitali, sulla pelle delle studentesse liceali, che devono prendere il pullman e attraversare la stazione zeppa di potenziali stupratori multietnici.
Le vie del Signore sono infinite, mentre quelle dei trafficanti di carne umana no, così loro non si arrendono mai, questi sporcaccioni laici o con l'abito talare.
I soldi non puzzano mai, loro forse sì, anzi, sicuramente sì, ma sanno mentire e negare l'evidenza, perché il giornale progressista chiuderebbe e la curia ha bisogno di offerte, poi se arrivano dai mafiosi e dai negrieri non importa.
Le vie del Signore sono infinite, non giudichiamo.

9 giu 2023

I misteri del lavoro attuale.

Io mi diverto a controllare le panzane raccontate o scritte dai giornalisti nostrani, pure loro spesso sono degli sfruttati, sotto pagati, almeno nella prima parte della loro carriera, ma restano fedeli al loro padrone, anche se con loro usa il bastone.
Sono figlio della cultura che un lavoro decente deve permettere a una persona di pagarsi la casa, affitto o mutuo che sia, anche per un monolocale.
Gli conceda di comprarsi, pure a rate, gli elettrodomestici necessari, con un'utilitaria, anche di seconda mano.
Invece vedo sempre più ragazzi che lavorano per 400 euro al meso, per otto ore al giorno.
Devono apprendere il lavoro, ma spesso è un mestiere facile e banale.
Vedo il lavoro nero trionfare, sempre meno pagato e pochi super esperti, informatici per esempio, molto ben foraggiati.
Mi sembra un mondo impazzito, assurdo, profondamente ingiusto, i giovani disprezzano il lavoro fisso, che concede a loro un reddito sicuro, decente e sognano di essere dei divi di Tik Tok, imitando personaggi proposti come vincenti, ma i cui 730 nessuno conosce.
Ora arriva la sorpresa finale, l'Intelligenza Artificiale e qui ne raccontano tante, come  non funziona, che sta per fallire la società che l'ha creato, ma poi tutto è funzionante e si prospettano grandi utili per i creatori di tale strumento.
Così il lavoro sarà un bene sempre più raro, ma ripeteranno per anni la filastrocca  che manca personale.
Perché questo avviene?
È semplice, perché abbiamo molti individui allergici alle nuove tecnologie, alle diavolerie moderne.
Così contrastano la concorrenza con manodopera sempre meno costosa, importata diciamo.
C'è chi mi ha fatto osservare che pure nel settore altamente specializzato capita che i salari siano in caduta libera, ma dietro abbiamo la stessa cultura, di chi non sa investire in nuove tecnologie e le teme, giocando sempre a ribasso.
Poi i tecnici, specialmente in campo informatico, possono lavorare tranquillamente da casa propria senza spostarsi all'estero, come capita già oggi per ingegneri informatici ed altro.
Non sarà per tutti così, ma abbiamo, purtroppo, sempre meno operai, pure gli impiegati sono messi a rischio dalle nuove tecnologie, già prima che IA fosse un nuovo spauracchio che terrorizza i pennivendoli.
In pratica, alla fine, cosa c'è ne faremo di questi migranti, che continuano a sbarcare?
Verrà un giorno che converrà a loro tornare a casa, perché i salari da noi perdono forza e il rapporto con il potere d'acquisto si sta assottigliando.
Si parla di 2 o 3 euro all'ora, per i lavori in nero, quindi circa venti euro lordi al giorno, ma che svaniscono per il costo della vita da noi.
Infatti molti di costoro puntano verso la Germania e la Francia, l'Italia è solo un punto di passaggio per loro.
Alla fine avremo milioni di disadattati, di emarginati che si dedicheranno alla manovalanza del crimine e alla violenza etnica e religiosa contro noi, infedeli.
La realtà non si arresta e prima o poi vedremo la sostituzione dei disperati di Deliberoo con macchine che consegneranno la merce a casa direttamente, con la scomparsa di tutti i lavori di manovalanza, sostituiti dai robot, non occidentali, ma cinesi, che già creano disoccupazione nella loro madre patria.
I braccianti sono un assurdo economico e storico, il loro destino è segnato, anche se i caporali non vogliono.
La folla dei disperati servirà solo agli eversori di professione e favorirà giochi sporchi, già lo vediamo, politici e sociali.
Sì, non importiamo servi, schiavi, ma esportiamo cultura e conoscenza tecnologica, così daremo una mano a questo mondo pazzo, che si sta preparando a un futuro di dolore e di morte.

8 giu 2023

La stranezza di certe sentenze che offende la stupidità di chi ci crede.

La cronaca parla di assoluzioni misteriose, eppure i fatti erano oggettivi, evidenti e non davano scampo agli imputati, ma così decide il giudice e guai a contrastarlo.
Il politicamente corretto ci ha regalato idioti, da usare e pagare profumatamente, nei posti chiave, per esempio nella magistratura.
Sino ai tempi di Mani Pulite nessun corrotto aveva subito condanne serie, valide, per i furti portati avanti in decenni di corruzione.
Come funzionava il sistema e continua a funzionare?
È semplice, basta prendere un laureato in legge, non troppo sveglio, né intelligente, anzi, meglio se conosce la normativa a memoria come un pappagallo.
Gli fai capire che lui è lì non perché è bello e intelligente, ma perché qualcuno, sopra di lui, lo ha posto lì.
Chiaramente non è a servizio di Dio, ma di certi poteri velati, mafiosi, massonici o altro simile.
Costui, come una brava pecorona, capisce chi è il cane di guardia e obbedisce sempre, resta nel recinto.
Quando poi gli arrivano certi personaggi da giudicare attende gli ordini e li assolve o li condanna, non perché sono colpevoli o innocenti, ma perché così vogliono i pecorai, che gestiscono il gregge.
Ecco a voi poi le motivazioni finali di certe sentenze, abbiamo i casi storici dei Blue jeans da stupro, per le donne, oppure mille altre idiozie passate alla storia della comicità, anche se facevano piangere e non ridere.

7 giu 2023

I diritti delle donne povere non esistono.

A quanto pare è proprio così e non è casuale questo atteggiamento classista.
Il diritto ad avere un figlio sta ai primi posti, per tutti i generi di persone, tendenze sessuali od altro, ma il diritto a non essere sfruttati, con la vendita del proprio corpo, non esiste.
Ecco a voi la nuova sinistra progressista, che esalta certi diritti, che la natura non riconosce, a spese di povere donne misere del Sud del mondo, che a parole loro vogliono da noi, ma per pulire i pavimenti e per tutti i lavori umili necessari.
Così se loro, povere donne nate in realtà misere, super sfruttate da tradizioni varie, si mettono a disposizione, per poter mangiare, a coppie di ricchi occidentali, maschi con maschi ed altro, per generare un figlio non loro, ma di costoro, è tutto corretto, umano, da progressisti.
Siamo sicuri che questi metodi non avrebbero fatto la gioia dei nazisti?
Il dramma è immenso perché costoro non possono avere sentimenti, verso il nascituro, che non sarà loro figlio genetico, ma resterà un estraneo.
Il figlio, gli psicologici lo sanno bene, ha un rapporto stretto con la madre nel ventre materno e ne percepisce i sentimenti, che saranno in questi casi o ostili o di indifferenza.
Così è probabile che il neonato partirà con il piede sbagliato.
Una volta nato è preso come una merce e portato dai suoi genitori genetici, ma che non lo hanno partorito.
Sì, le sofferenze sono tante, ma i diritti di chi ha i soldi per pagare stanno al primo posto e guai a criticare, si è accusati di oscurantismo.
Non so cosa dire! 
Se resteremo al buio accenderemo la luce e così potremo vedere i musi di questi democratici, spesso ex comunisti egualitari, che trattano le donne povere come macchine per la riproduzione per ricchi dai gusti sessuali non naturali.
È questa la nuova sinistra?
Io non posso che provare rabbia e mandarli all'inferno, ma tanto ci andranno ugualmente, senza il mio augurio.

6 giu 2023

Le guerre servono ancora per conquistare imperi?

Pochi si ricordano del crollo finanziario della borsa di New York, del 1929, che mutò il destino del mondo.
Ormai, anzi da sempre, ma nella nostra epoca è più evidente, gli imperi si possono distruggere economicamente, politicamente, socialmente.
La guerra oggi a cosa serve?
Se il nemico è Putin perché non arrivare a una pace provvisoria, ma poi basterebbe sabotarlo economicamente e con attività politiche sotterranee?
Si potrebbe favorire un cambiamento di regime semplicemente spronando i suoi nemici interni, colpendolo con giochi speculativi e finanziari, altro che embarghi, che ci fanno pagare due volte il prezzo del gas e del petrolio.
Ho invece la sensazione che non si voglia intaccare Putin e il suo potere.
Io sospetto che il fine principale di questa guerra insensata sia un altro, la guerra stessa, o meglio quello che definisco il consumismo bellico.
Le armi si costruiscono e devono essere sostituite per produrne altre, il modo migliore per favorire questo è appunto la guerra.
"Finché c'è guerra c'è speranza", era il titolo di un film con Alberto Sordi come protagonista, mercante di armi.
Se molti piangono e muoiono per i conflitti, altri si arricchiscono e costoro non perdono mai, perché accumulano potere economico e finanziario.
Forse sarebbe meglio capire cosa stia dietro ai facinorosi guerrafondai, spesso idioti urlanti.
Per conquistare la pace serve un sistema economico che sostituisca il meccanismo malsano del consumismo bellico.
Il consumismo attuale ha permesso di spronare la crescita economica senza dover passare a scelte bellicose e disastrose.
Ricordo che la Seconda Guerra Mondiale ci dette molte tecnologie utili, come il nucleare, con i suoi pericoli, ma anche sviluppi nella siderurgia e nella chimica, con tanto altro, come il forno a micro onde, che doveva avere altri usi nello spionaggio, ma non era adatto e divenne un elettrodomestico utile in cucina.
La voglia di potere è spronata da quella di ricchezza e visto che non si può farne a meno, a quanto pare, sarebbe utile cercare sfoghi in altri settori.
Un tempo si parlava di esplorazione spaziale, che era un'alternativa alle varie guerre, con lo stesso scopo di portare ricchezza e generare sviluppo tecnologico.
Intanto, se si volesse far cadere il cattivo Putin basterebbe fare giochi speculativi e finanziari, che facciano perdere potere economico ai suoi amici oligarchi.
In una crisi finanziaria il dittatore, i dittatori tutti, durano poco perché i loro sostenitori se ne liberano prontamente.
La storia è zeppa di grandi tiranni che vengono uccisi, traditi, venduti quando non sono più utili a certi fini, a certi interessi.