POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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30 set 2010
1 set 2011
Finte associazioni scoperte dalle Entrate di Torino.
8 mag 2010
08/5 Bando associazionismo 2010-11 -Reg. Lombardia
902mila euro per progetti con finalità di utilità sociale presentati da associazioni. Scadenza: 31 maggio 2010.
Per il biennio 2010-2011 Regione Lombardia stanzia contributi a sostegno dei progetti con finalità di utilità sociale presentati dalle associazioni senza scopo di lucro e dalle associazioni di promozione sociale iscritte al registro regionale e ai registri provinciali dell'associazionismo..Chi può presentare domandaPossono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro iscritte iscritte alle sezioni A, B, C, D, E e le associazioni di promozione sociale (APS) autonomamente iscritte alla sezione F dei registri regionale e provinciali dell’associazionismo, purchè alla data di scadenza del bando risultino iscritte da almeno sei mesi ai suddetti registri e siano in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione per l’anno 2008.Le associazioni iscritte al registro regionale possono presentare domanda in forma singola. Le associazioni iscritte ai registri provinciali possono presentare domanda in forma singola oppure sotto forma di organizzazione di rete (composta da articolazioni territoriali locali o sovralocali di una medeisma associazione autonomamente iscritte alla stessa provincia - minimo 3 soggetti).Progetti finanziabiliSono ammessi in gradutoria i progetti che prevedono azioni e attività per il perseguimento di finalità di utilità sociale negli ambiti previsti dal registro: - sociale, civile ricerca etica e spirituale- culturale- ambientale- relazioni internazionali- sport, tempo libero e innovazione tecnologicaEntità del contributoIl contributo è pari al 50% del valore complessivo del progetto e, comunque, non può superare il tetto massimo di € 5.000 per i progetti presentati da soggetti di livello provinciale e di € 10.000 per i progetti presentati da soggetti di livello regionale.A chi presentare domandaLe domande di contributo, in busta chiusa, devono essere presentate agli uffici protocollo di Regione Lombardia o delle Province secondo le modalità stabilite dal bando entro e non oltre il 31 maggio 2010. Per le domande spedite per raccomandata fa fede il timbro postale della data di spedizione.Lo stanziamento regionale per il bando 2010-2011 è di 902mila euro.Il bando è consultabile sul Burl n.10 III° supplemento straordinario dell'11 marzo 2010.Per informazioniSportelli di spazioRegioneUffici competenti della Regione e delle Province
TIPOLOGIA:
Agevolazioni
SCADENZA:
Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE:
11-03-2010
DATA CHIUSURA:
31-05-2010
Allegati
12 mag 2010
12/5 Associazionismo 2010-11 - Regione Lombardia
Bando associazionismo 2010-11
902mila euro per progetti con finalità di utilità sociale presentati da associazioni. Scadenza: 31 maggio 2010.
Per il biennio 2010-2011 Regione Lombardia stanzia contributi a sostegno dei progetti con finalità di utilità sociale presentati dalle associazioni senza scopo di lucro e dalle associazioni di promozione sociale iscritte al registro regionale e ai registri provinciali dell'associazionismo..Chi può presentare domandaPossono presentare domanda le associazioni senza scopo di lucro iscritte iscritte alle sezioni A, B, C, D, E e le associazioni di promozione sociale (APS) autonomamente iscritte alla sezione F dei registri regionale e provinciali dell’associazionismo, purchè alla data di scadenza del bando risultino iscritte da almeno sei mesi ai suddetti registri e siano in regola con il mantenimento dei requisiti di iscrizione per l’anno 2008.Le associazioni iscritte al registro regionale possono presentare domanda in forma singola. Le associazioni iscritte ai registri provinciali possono presentare domanda in forma singola oppure sotto forma di organizzazione di rete (composta da articolazioni territoriali locali o sovralocali di una medeisma associazione autonomamente iscritte alla stessa provincia - minimo 3 soggetti).Progetti finanziabiliSono ammessi in gradutoria i progetti che prevedono azioni e attività per il perseguimento di finalità di utilità sociale negli ambiti previsti dal registro: - sociale, civile ricerca etica e spirituale- culturale- ambientale- relazioni internazionali- sport, tempo libero e innovazione tecnologicaEntità del contributoIl contributo è pari al 50% del valore complessivo del progetto e, comunque, non può superare il tetto massimo di € 5.000 per i progetti presentati da soggetti di livello provinciale e di € 10.000 per i progetti presentati da soggetti di livello regionale.A chi presentare domandaLe domande di contributo, in busta chiusa, devono essere presentate agli uffici protocollo di Regione Lombardia o delle Province secondo le modalità stabilite dal bando entro e non oltre il 31 maggio 2010. Per le domande spedite per raccomandata fa fede il timbro postale della data di spedizione.Lo stanziamento regionale per il bando 2010-2011 è di 902mila euro.Il bando è consultabile sul Burl n.10 III° supplemento straordinario dell'11 marzo 2010.Per informazioniSportelli di spazioRegioneUffici competenti della Regione e delle Province
TIPOLOGIA:
Agevolazioni
SCADENZA:
Temporale
DATA DI PUBBLICAZIONE:
11-03-2010
DATA CHIUSURA:
31-05-2010
20 set 2010
Bergamo -Bettoni risponde - A TUTELA DELLA CASA E DELLO SPORT BERGAMASCO L’AUTORETE DELLA PROVINCIA PORTA ALLA RETROCESSIONE DELLO SPORT E DEL VOLONTARIATO
23 set 2010
2 ott 2016
Convegno: Malattie neurologiche: impatto sui malati, sui familiari e sulle politiche sociosanitarie e ruolo delle associazioni dei pazienti
20 lug 2018
Cercano soldi sulla strada? Attenti alle truffe - ARDUINO ROSSI
13 feb 2012
CACCIA, CORTE COSTITUZIONALE: ILLEGITTIMI I CALENDARI VENATORI PER LEGGE
28 apr 2010
27/4 Voucher per l’impresa artigiana -PROV. BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO
http://www.provincia.bergamo.it e-mail: info@provincia.bergamo.it
UFFICIO STAMPA
Bergamo, 28 aprile 2010
COMUNICATO STAMPA
Progetto “Voucher per l’impresa artigiana e la piccola media impresa”
La Provincia di Bergamo, di concerto con le Associazioni bergamasche di categoria del mondo dell’artigianato e della piccola-media impresa, promuove azioni volte a supportare l’impresa artigiana nel difficile compito di affrontare le fasi di profondo cambiamento che la crisi sta imponendo all’intera economia e in particolare all’artigianato e alle Pmi.
A maggio partiranno i focus group del progetto “Voucher per l’impresa artigiana e la piccola media impresa”, che punta a sostenere gli imprenditori delle imprese artigiane e di piccola dimensione bergamasche rafforzandone, attraverso interventi di consulenza specialistica personalizzata (temporary manager), la posizione sul mercato e quindi la competitività, la produttività e i livelli occupazionali.
Destinatari del progetto sono imprenditori di imprese artigiane e di piccole imprese della provincia di Bergamo, che rispondano ai seguenti requisiti:
appartenenza al settore manifatturiero;
provenienza da aree che accusano significative crisi territoriali;
appartenenza a settori merceologici in forte crisi;
presenza di situazioni di passaggio generazionale;
età dell’imprenditore (over 40);
presenza di attività che evidenziano tratti di “eccellenza” e di possibilità di sviluppo;
carenza di dotazione tecnologiche e scarsa propensione all’innovazione.
Per far conoscere l’iniziativa e per favorire il dialogo e il confronto fra le imprese interessate al progetto, sono stati calendarizzati 5 focus group nel territorio provinciale. Al termine di ciascun incontro si raccoglieranno le manifestazioni di interesse dei singoli imprenditori.
Le aziende potranno partecipare ai focus group sia attraverso l’invito delle Associazioni di categoria, sia per propria iniziativa, inviando alla Provincia o alle Associazioni coinvolte il modulo di autocandidatura. A seguito della raccolta delle manifestazioni di interesse dei singoli imprenditori, il Team di regia appositamente costituito procederà alla selezione di un campione, in base ai requisiti sopra indicati.
Visto il numero di voucher disponibili, non sarà possibile selezionare più di 42 imprenditori.
Calendario dei focus group:
TERRITORIO
DATA
LUOGO
Treviglio
Giovedì 6 maggio, ore 20.30
Cassa Rurale (Auditorium)
Via Carcano, 15 – Treviglio
Albino
Giovedì 13 maggio, ore 20.30
Comunità Montana Valle Seriana (Sala assembleare) - Viale Libertà, 21 - Albino
Ponte San Pietro
Giovedì 20 maggio, ore 20.30
Biblioteca Comunale (Sala civica)
Via Piave, 26 – Ponte San Pietro
Bergamo
Martedì 25 maggio, ore 20.30
Azienda Bergamasca Formazione (Auditorium)
Via Monte Gleno 2 – Bergamo
Grumello del Monte
Giovedì 27 maggio, ore 20.30
Comune di Grumello del Monte (Sala civiva)
Piazza G. Camozzi, 14 – Grumello del Monte
La modulistica del Progetto è scaricabile dal sito della Provincia:
http://www.provincia.bergamo.it/ProvBgSettori/provBgSettoriHomePageProcess.jsp?myAction=&page&folderID=585&editorialID=115764
Per maggiori informazioni contattare le Associazioni di categoria firmatarie del Progetto o la Provincia di Bergamo - Servizio Lavoro: telefono 035 387 174 – 268
segreteria.lavoro@provincia.bergamo.it
13 feb 2012
wwf - CACCIA, CORTE COSTITUZIONALE: ILLEGITTIMI I CALENDARI VENATORI PER LEGGE
8 nov 2010
WWF notizie
CACCIA CHIUSA IN CALABRIA, LE ASSOCIAZIONI: ORA LA REGIONE RISPETTI LE REGOLE
"Nei prossimi calendari cancellare varie specie dalle liste e contenere la stagione venatoria tra ottobre e dicembre".
"L'ordinanza con cui il TAR Calabria ha sospeso il calendario venatorio regionale è l'inevitabile conseguenza della non applicazione di norme e pareri scientifici ufficiali di cui si è resa protagonista la Regione. Ora stop alla caccia fino al completo adeguamento delle regole".
Lo scrivono le associazioni Animalisti Italiani, Enpa, Lav, Lipu e WWF Italia dopo la decisione della Seconda Sezione del Tribunale regionale della Calabria che ne ha accolto il ricorso con richiesta di sospensiva immediata.
"Alla Calabria, come a tutte le regioni italiane, lo scorso giugno avevamo trasmesso un dettagliato documento in cui erano indicati i passi da mettere in atto per emanare un calendario venatorio corretto. Ciò, all'indomani dell'approvazione delle modifiche alla legge 157/92 richieste dall'Europa che, tra le altre cose, prevedono per Stato e Regioni la rigorosa tutela delle specie in stato di conservazione sfavorevole e il divieto assoluto di caccia nei periodi di riproduzione emigrazione degli uccelli.
"Avevamo anche avvertito, come si legge nei nostri comunicati stampa di quei giorni, del rischio che la stagione venatoria potesse saltare qualora le regioni ignorassero i nuovi obblighi in fatto di tutela della fauna e dunque si rendessero in parte o del tutto inadempienti.
"Al documento delle associazioni ha fatto inoltre seguito la Guida ufficiale trasmessa dall'ISPRA, l'autorità scientifica nazionale in materia, con le indicazioni dettagliate, specie per specie, sulla corretta redazione, da oggi in avanti, dei calendari di caccia.
"La regione Calabria ha purtroppo ignorato tutto, la nuova legge nazionale, i sopraggiunti obblighi normativi, le argomentate richieste delle associazioni e soprattutto le indicazioni scientifiche ufficiali. Una grave imprudenza, fondata su una plurima infrazione della legge, pagata cara con l'ineccepibile e logica decisione del TAR di sospendere la caccia fino al prossimo mese di aprile e dunque di considerare di fatto conclusa la stagione 2010-2011.
"A questo punto la regione Calabria non può che adeguarsi alle decisioni della magistratura, informando dettagliatamente tutti i cacciatori che la stagione di caccia è sospesa, e predisponendosi a redigere calendari futuri che tengano conto della necessità di cancellare varie specie dalle liste e contenere la stagione venatoria tra i mesi di ottobre e dicembre".
16 gen 2024
Pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale – Scadenza 15 febbraio 2024 ore 14.00
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, martedì 16 gennaio 2024
Pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale
Scadenza 15 febbraio 2024 ore 14.00
L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il Bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti afferenti a programmi di intervento di Servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all'estero.
Fino alle ore 14.00 del 15 febbraio 2024 è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all'estero.
In particolare:
- 132 operatori volontari saranno avviati in servizio in 2.023 progetti, afferenti a 328 programmi di intervento, da realizzarsi in Italia (Allegato 1);
- 1.104 operatori volontari saranno avviati in servizio in 160 progetti, afferenti a 30 programmi di intervento, da realizzarsi all'estero (Allegato 2);
I progetti hanno una durata tra 8 e 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali oppure con un monte ore annuo che varia, in maniera commisurata, tra le 1.145 ore per i progetti di 12 mesi e le 765 ore per i progetti di 8 mesi, articolato su cinque o sei giorni a settimana.
Gli operatori volontari selezionati sottoscrivono con il Dipartimento un contratto che fissa, tra l'altro, l'importo dell'assegno mensile per lo svolgimento del servizio in € 507,30 salvo incremento sulla base della variazione, accertata dall'ISTAT.
Per poter partecipare alla selezione occorre individuare il progetto di Servizio civile universale su cui essere impegnati.
Per accedere all'elenco dei progetti di Servizio civile universale in Italia e all'estero occorre utilizzare il motore di ricerca "Scegli il tuo progetto in Italia" e "Scegli il tuo progetto all'estero", sezione "Progetti" del sito https://www.politichegiovanili.gov.it/servizio-civile/bandi-e-avvisi-di-servizio-civile/bandi-di-selezione-volontari/scegli-il-tuoprogetto/?bando=93048&gazzetta=64&estero=0, cliccando il tasto CERCA (senza effettuare una scelta negli altri campi proposti) si ottiene l'elenco completo di tutti i progetti. Per effettuare una ricerca mirata di un progetto è possibile selezionare i valori delle voci che interessano. Nella pagina di dettaglio del progetto viene visualizzato anche il numero delle domande pervenute per quella sede; questo dato è aggiornato al giorno precedente la visualizzazione.
Dopo aver selezionato il progetto d'interesse, è opportuno consultare la home page del sito dell'ente titolare, dove è pubblicata la scheda contenente gli elementi essenziali del progetto.
Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Le domande di partecipazione devono essere presentate entro e non oltre le ore 14.00 del 15 febbraio 2024.
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema DOL:
- i cittadini italiani residenti in Italia o all'estero possono accedervi esclusivamente con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale). Sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede. Per accedere alla piattaforma DOL occorrono credenziali SPID di livello di sicurezza 2.
- i cittadini di Paesi appartenenti all'Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, qualora non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento, secondo la procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Nella sezione Allegati si rendono disponibili i seguenti modelli:
- Scheda elementi essenziali progetto Italia (Allegato A)
- Scheda elementi essenziali progetto estero (Allegato B)
- Scheda dichiarazione impegno ente (Allegato C)
- Scheda indennità volontari estero (Allegato D)
I progetti di servizio civile universale, per un totale di 14 posti, rivolti ai giovani volontari con sede in Valle d'Aosta sono i seguenti:
Area
Progetto
Ente
Comune
Codice sede
N° posti
Educazione e promozione dei diritti del cittadino
Be Smart
A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI
AOSTA
151044
1
Animazione di comunità
Comunità generative
A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI
AOSTA
151044
1
Lotta all'evasione e all'abbandono scolastici e all'di analfabetismo ritorno
Educare insieme
A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI
AOSTA
212394
1
Educazione e promozione del turismo sostenibile e sociale
Turismo per tutti
A.C.L.I. - ASSOCIAZIONI CRISTIANE LAVORATORI ITALIANI
AOSTA
151044
1
Animazione culturale verso minori
VOLO - SCUOLA CHE METTE LE ALI
SALESIANI PER IL SOCIALE APS
CHATILLON
155629
3
Disabili
Esserci per le persone con SM: accoglienza, relazione e risposte.
AISM ASSOCIAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA APS/ETS
AOSTA
156241
1
Educazione e promozione della pace, dei diritti umani, della nonviolenza e della difesa non armata della Patria
PROSPETTIVE PLURALI
VOLONTARIATO TORINO ETS - VOL.TO ETS
AOSTA
159257
1
Educazione e promozione dei diritti del cittadino
La sicurezza non ha età
FONDAZIONE AMESCI
AOSTA
178862
2
Detenuti, detenuti in misure alternative alla pena, ex detenuti
OREXIS: verso una giustizia di comunità
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA-DIPARTIMENTO GIUSTIZIA MINORILE E DI COMUNITA' - DIREZIONE GENERALE PER L'ESECUZIONE PENALE ESTERNA E DI MESSA ALLA PROVA
AOSTA
188027
2
Educazione e promozione dello sport, anche finalizzate a processi di inclusione
Sentieri di inclusione attraverso lo Sport delle Bocce
FEDERAZIONE ITALIANA BOCCE
AOSTA
197863
1
TOTALE POSTI DISPONIBILI
14
Per approfondimenti e per visionare/scaricare la relativa documentazione richiamata nel presente comunicato stampa, i link sono i seguenti:
- https://www.politichegiovanili.gov.it/comunicazione/avvisi-e-bandi/servizio-civile/bandi-di-selezione-volontari/2023-bando-ordinario/ (bando e allegati)
- https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/
Per quesiti o informazioni è possibile:
- contattare i referenti dell'Ufficio Politiche giovanili:
- Elena Pesa (pesa@regione.vda.it - 0165/275854)
- Enrico Vettorato (vettorato@regione.vda.it – 0165/275854)
- o consultare la pagina tematica "Servizio civile" del portale web al link: https://giovani.regione.vda.it
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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste
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29 giu 2012
calabresi- Carceri - le associazioni umanitarie e la politica
16 feb 2024
“Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle”
Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 16 febbraio 2024
"Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle"
L'Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che da lunedì 19 febbraio 2024, sul file rouge del macro tema La Costituzione, prenderanno il via Le Settimane della legalità e della cittadinanza Bassa Valle, caratterizzate da attività laboratoriali e incontri in presenza, con la collaborazione di Enti e Associazioni.
"Le iniziative proposte rappresentano il consolidamento di un'azione sinergica tra i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare – spiega l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz -, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta e dai referenti del Tavolo tecnico permanente sulla corresponsabilità educativa e sulla legalità coordinato dall'Assessorato, quali promotori delle Settimane che, con i soggetti territoriali e le associazioni a vario titolo, intervengono nella realizzazione delle numerose azioni rivolte alle istituzioni scolastiche. Le scuole, luoghi in cui maturano saperi e coscienze, diventano attive promotrici di cultura e di relazioni con il coinvolgimento di tutta la comunità educante".
L'offerta formativa prevede il coinvolgimento di oltre 1000 studenti delle Istituzioni Scolastiche di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès e del Don Bosco di Châtillon, di oltre 1000 alunni delle scuole medie delle Istituzioni Luigi Barone di Verrès, Mont Rose A di Pont-Saint-Martin e della scuola di Gressoney, oltre che di diversi plessi dell'infanzia e della primaria, incluse le Istituzioni scolastiche Ottavio Jacquemet e Elio Reinotti.
"Vogliamo prevenire il disagio e i comportamenti a rischio nella quotidianità partendo dai più piccoli in sinergia con tutte le istituzioni e le associazioni del territorio in un concreto e continuativo percorso di corresponsabilità educativa – aggiunge l'Assessore Guichardaz -. In un'ottica concreta di prevenzione siamo tutti invitati ad aiutare giovani e giovanissimi ad assumersi le responsabilità, ricordando loro che è la coscienza morale e civile del singolo ad allontanare la criminalità."
Il programma prevede:
Lunedì 19 febbraio con il tema delle Dipendenze, prenderanno avvio percorsi laboratoriali rivolti alle classi prime dell'Istituzione Scolastica di Istruzione Liceale, Tecnica e Professionale di Verrès con argomentazioni quali Il contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, Il contrasto al gioco d'azzardo, La dipendenza da alcool e gli aspetti normativi;
lunedì 26 i laboratori proporranno per le classi seconde i temi relativi al Bullismo e Cyberbullismo attraverso argomentazioni quali Il rispetto delle regole e della persona, Le discriminazioni e i pericoli della rete,La lotta al bullismo.
Il 20 febbraio cominceranno i laboratori sul tema Agenda 2030 per le classi quinte dell'Isiltep di Verrès, per affrontate tematiche quali La tutela del patrimonio paesaggistico nelle fasi climatiche attuali, attività di soccorso a seguito di eventi naturali propri e indotti, fenomeni migratori, La scienza al servizio dell'ambiente, La memoria dei ghiacci: un patrimonio da conservare per le generazioni future.
All'Istituto Don Bosco di Châtillon, martedì 21, le stesse tematiche saranno affrontate in sinergia con il mondo dell'associazionismo che porterà le personali esperienze di vita.
Il 21 e il 28 febbraio, dalle ore 17.00, in modalità webinar saranno proposti gli incontri di formazione del Percorso Smartphone rivolti alle famiglie degli alunni delle classi prime e seconde delle scuole medie al fine di fornire risorse formative utili per supportare adeguatamente i giovanissimi nel processo di navigazione sul web e favorire una connessione tra mondo scuola e mondo famiglia, oltre che tra generazioni diverse.
Le classi quarte dell'Isiltep di Verrès saranno protagoniste presso la casa circondariale di Brissogne il giorno 22 febbraio per una partita di calcio contro la Polizia penitenziaria e venerdì 8 marzo nel Forum Giovani e detenuti a confronto in cui tutti i presenti saranno coinvolti in un percorso di condivisione e di discussione in tema di gestione del tempo vuoto e dello spazio e senso di libertà.
Martedì 27 e mercoledì 28 febbraio i firmatari del Protocollo d'intesa per la prevenzione e il contrasto delle violenze nei confronti della persona e della comunità familiare, promosso e curato dalla Procura della Repubblica di Aosta, saranno protagonisti con gli alunni delle classi terze dell'Isiltep di Verrès nei percorsi in tema di Violenza familiare e relative strategie di contrasto, Minori e i loro diritti, La giustizia minorile, La strada della parità, la violenza e i segnali per riconoscerla, Le nuove modalità di informazione.
Al Don Bosco di Châtillon il 29 febbraio sarà dedicata un'intera mattinata al tema Responsabilità civile e penale in ambito stradale con le classi quinte, alla presenza degli esperti della Polizia di Stato – sezione Polizia stradale di Aosta.
Sempre giovedì 29 febbraio, alle ore 21.00, l'Istituzione scolastica Isiltep di Verrès presso il Forte di Bard propone la conferenza Il dialogo che guarisce – testimonianze di giustizia riparativa. L'evento aperto al pubblico su prenotazione, sarà replicato nella mattinata del 1° marzo esclusivamente per gli studenti frequentanti le classi quarte dell'Isiltep di Verrès che dopo aver ascoltato l'esperienza di Giustizia Riparativa parteciperanno ad attività laboratoriali in tema di Giustizia Minorile e mediazione penale minorile, L'ascolto nella mediazione dei conflitti, La scrittura creativa di sé.
Da lunedì 4 marzo prenderanno avvio gli incontri che vedranno protagonisti I Giovani ambasciatori della legalità e gli studenti frequentanti le classi quarte e quinte del Don Bosco di Châtillon alfine di favorire momenti di riflessione guidati in modalità peer to peer in tema di criminalità organizzata a livello nazionale, internazionale e locale.
Mercoledì 6 marzo esperti della Banca d'Italia svilupperanno attività laboratoriali in tema di Educazione finanziaria con le classi seconde dell'Istituzione Scolastica Mont Rose A, al fine di fornire i primi rudimenti di cultura economico-finanziaria.
Nelle scuole medie saranno, inoltre, proposte attività laboratoriali in tema di Educazione all'affettività e alla sessualità: l'accettazione di sé e dell'altro con le finalità di riflettere sul proprio corpo, esplorare il mondo delle emozioni e dei sentimenti, oltre a facilitare le relazioni stimolando la capacità di ascolto, di rispetto reciproco, la riflessione e il confronto tra pari, l'accettazione e la valorizzazione delle differenze e attività in tema di rispetto per l'ambiente di vita e l'economia nel nostro quotidiano. Mentre nelle scuole dell'infanzia e della primaria avranno luogo iniziative in tema di educazione alimentare, sicurezza negli ambienti domestici, educazione stradale, educazione ambientale.
In allegato la Locandina generale .
Regione Autonoma Valle d'Aosta
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25 feb 2011
Nasce CH2OICE, l’etichetta europea che certifica l’idroelettrico
Nasce CH2OICE, l'etichetta europea che certifica l'idroelettrico
buono per i fiumi e per l'ambiente
Produrre energia idroelettrica in modo più sostenibile, rispettando i fiumi e l'ambiente. È questo lo scopo dell'eco-certificazione europea dell'idroelettrico che il progetto CH2OICE ha sviluppato per gli impianti che rispettano standard ambientali elevati. Avviato nel 2008 e finanziato dal programma UE Intelligent Energy Europe il progetto CH2OICE ha creato l'etichetta omonima che è stata lanciata questa mattina a Roma al MAXXI, in un confronto a livello europeo tra associazioni ambientaliste, tecnici, produttori di energia e istituzioni.
L'energia idroelettrica è la fonte rinnovabile più importante in Italia; costituisce oltre il 16% della produzione elettrica attuale e riveste un ruolo strategico per il raggiungimento di quel 20% di energia rinnovabile richiesto dalla Direttiva 2009/28/CE. "Molti impianti hanno però un notevole impatto sugli ecosistemi fluviali" afferma Andrea Goltara, direttore del Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale, partner del progetto. "Infatti, alterano la portata naturale dei fiumi, interrompono la loro continuità ecologica, possono provocare pesanti perdite di habitat e specie e sono spesso origine di conflittualità territoriali, rendendo difficile il rispetto dell' importante Direttiva europea quadro sulle acque, la 2000/60/CE, che prevede il raggiungimento del "buono" stato ecologico dei corpi idrici europei entro il 2015".
"Il progetto CH2OICE vuole contribuire ad armonizzare gli obiettivi delle due direttive europee" spiega Giulio Conte di Ambiente Italia, coordinatore del progetto. "Gli impianti certificati CH2OICE non solo produrranno energia rinnovabile, ma anche energia rispettosa degli ecosistemi acquatici, e mantenendo le dinamiche naturali dei corsi d'acqua".
La metodologia è il frutto di tre anni di lavoro congiunto di associazioni ambientaliste, associazioni di produttori ed esperti di ecologia dei fiumi ed è stata testata su 4 impianti tra Trentino Alto-Adige e Veneto e 4 in Slovenia. I test hanno confermato la validità scientifica di CH2OICE e hanno dato buoni risultati riguardo la sua applicazione pratica sugli impianti testati.
La solidità scientifica e la credibilità di CH2OICE sarà garantita da un Comitato Scientifico di alto livello composto da esperti nei diversi settori disciplinari connessi al fiume e da un comitato di garanzia che coinvolgerà l'Associazione Produttori Energia da fonti Rinnovabili (APER), Il Centro Italiano per la Riqualificazione Fluviale (CIRF), l'ente di ricerca del GSE (RSE). Legambiente e WWF Italia. Questo garantirà sia i consumatori, che saranno sicuri di acquistare energia che davvero rispetta l'ambiente, sia i produttori che, forti della credibilità di CH2OICE, potranno offrire la
propria energia certificata a prezzo più alto ripagandosi così l'investimento effettuato per certificare gli impianti.
La certificazione CH2OICE sarà gestita operativamente da Ambiente Italia, storico istituto di ricerca e consulenza ambientale, in collaborazione con la fondazione REEF Onlus, che già gestisce il marchio di garanzia 100% Energia Verde. "Per favorire la diffusione sul mercato dell'energia certificata CH2OICE" – ha dichiarato Vincenzo Scotti, vicepresidente di REEF – "nei prossimi mesi lanceremo il marchio 100% Energia Verde 'Gold' rivolto a imprese e cittadini che non si accontentano solo di energia rinnovabile ma vogliono la certezza che l'energia che consumano sia pienamente compatibile con l'ambiente".
"L'esperienza di CH2OICE dimostra che è possibile produrre energia da fonti rinnovabili tenendo in considerazione gli obiettivi di qualità ambientale" conclude Sergio Savoia, direttore del Programma Alpi Europeo del WWF. "Il lavoro svolto per questo marchio potrebbe favorire il ridisegno a livello comunitario delle politiche di incentivazione per le energie rinnovabili, indirizzandole verso pratiche meno dannose per l'ambiente e più sostenibili. Non solo, CH2OICE è anche l'opportunità per promuovere la sensibilizzazione di produttori e istituzioni per favorire l'integrazione delle politiche ambientali, garantendo così uno sviluppo sostenibile del territorio".
Come certificarsi?
Le aziende interessate a certificarsi possono scrivere una e-mail a info@ch2oice.eu o telefonare allo 06.44340129.
Il progetto CH2OICE: i partner
- Ambiente Italia (coordinatore)
- CIRF (Centro italiano per la Riqualificazione Fluviale)
- WWF Italia
- APER (Associazione Produttori Energia da Fonti Rinnovabili)
- Studio Frosio
- LIMNOS (Company for Applied Ecology), Slovenia
- Institute for Water of the Republic of Slovenia, Slovenia
- HSE (Holding Slovenske elektrarne d.o.o.), Slovenia
- IPVO (Institute for the Promotion of Environmental Protection), Slovenia
- SSHA (Slovenian Small Hydropower Association), Slovenia
- ESHA (European Small Hydropower Association), UE
- CLER (Comité de Liason Énergies Renouvelables), Francia
- UPM (Universidad Politécnica de Madrid), Spagna
- REC (Regional Environmental Center for Central and Eastern Europe)
12 mar 2011
WWF - RIFORMA DELLA PAC
FEDERBIO – LIPU – WWF: MINISTRI PRESTIGIACOMO E GALAN SOSTENGANO LA RIFORMA DELLA PAC
PER UN'AGRICOLTURA AMICA DELL'AMBENTE
FEDERBIO, LIPU-BirdLife Italia e WWF Italia chiedono al Ministro Prestigiacomo e al Ministro Galan di prendere posizione a favore della riforma della PAC per un'agricoltura capace di gestire le maggiori sfide ambientali globali, dalla conservazione della biodiversità, all'adattamento ai cambiamenti climatici, alla gestione sostenibile delle risorse idriche.
Questo quanto scritto in due lettere delle associazioni in vista del 14 marzo quando nell'ambito del Consiglio Europeo i Ministri dell'ambiente dell'Unione Europea si confronteranno sulla riforma della Politica Agricola Comune post 2013 presentata dalla Commissione UE il 18 novembre 2010 e in vista della riunione del Consiglio europeo agricoltura del 17 marzo.
Federbio, LIPU-BirdLife Italia e WWF Italia sostengono la riforma ecologica della PAC proposta dalla Commissione UE e ritengono in particolare che la nuova PAC dovrebbe essere basata sul principio "i soldi pubblici per beni pubblici", con il riconoscimento economico del lavoro che gli agricoltori svolgono per la conservazione della biodiversità e l'adattamento ai cambiamenti climatici nel territorio.
L'Unione Europea intende attraverso la PAC sostenere economicamente queste importanti sfide per la sostenibilità ambientale della Strategia 2020, riconoscendo alle imprese agricole un ruolo fondamentale in relazione al presidio del territorio, al mantenimento della vitalità degli ecosistemi, alla riduzione delle emissioni e allo sviluppo delle energie rinnovabili.
La PAC dovrebbe diventare inoltre uno dei principali strumenti per l'attuazione della Strategia europea per la conservazione della biodiversità, che dovrà fornire risposte concrete agli impegni che l'Unione Europea ha assunto in occasione del vertice della COP 10 della CBD a Nagoya nel mese di ottobre 2010.
Le aree rurali dei 27 paesi europei rischiano di soccombere davanti alla globalizzazione dei mercati agricoli: la nuova PAC dovrà giocare un ruolo chiave per mantenere la vitalità di territori spesso marginali dal punto di vista economico e sociale ma fondamentali per la conservazione della biodiversità e per il mantenimento dei servizi che gli ecosistemi forniscono per il benessere di tutti i cittadini europei.
Le associazioni ritengono che in futuro la PAC dovrà inoltre essere basata sempre di più sul principio "chi inquina paga",penalizzando quei sistemi produttivi che compromettono risorse naturali d'interesse pubblico come il suolo e l'acqua potabile mettendo a rischio oltre che l'ambiente anche la salute dei cittadini. Restano infatti ancora senza soluzione gravi problemi ambientali legati al diffuso utilizzo di tecniche per le produzioni intensive con la diffusione dei pesticidi, l'inquinamento da nitrati e fosfati. La nuova PAC dovrà prevedere l'eliminazione progressiva dei sussidi a questi sistemi agricoli ad elevato impatto ambientale per favorire lo sviluppo dei sistemi agricoli a basso impatto ambientale, come l'agricoltura biologica, quale modello agricolo che coniuga la sostenibilità ambientale e sociale in sistemi agricoli più diversificati e con una particolare attenzione ai siti di rete Natura 2000 e alle aree HNV (High Nature Value) .
Una riforma ecologica della PAC come auspicata dalle associazioni potrà in prospettiva assicurare una parte rilevante delle risorse finanziarie per l'attuazione della Strategia Nazionale per la Biodiversità, attraverso il protagonismo delle nostre imprese agricole.
Il bilancio del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare è stato penalizzato oltre misura dalle recenti manovre economiche che hanno imposto tagli pesanti al bilancio pubblico. E' necessario per questo assicurare un efficace ed efficiente utilizzo delle risorse dell'Unione Europea per poter raggiungere gli obiettivi condivisi con la Strategia 2020 ed assicurare l'attuazione delle Direttive ambientali comunitarie, che costituiscono un obbligo per il nostro Paese.