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11 apr 2024

Liberato un capriolo a Issime



Il gio 11 apr 2024, 15:14 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

 

Aosta, giovedì 11 aprile 2024

 

Liberato un capriolo a Issime

 

 

L'Assessorato dell'Agricoltura e Risorse naturali comunica che oggi, giovedì 11 aprile 2024, è stato liberato un capriolo nel Comune di Issime, alla presenza dei bambini della scuola primaria di Issime.

 

"Il C.R.A.S. svolge un ruolo importante nella cura e riabilitazione della fauna selvatica con l'intento, soprattutto di un corretto reinserimento in natura, ma svolge al contempo anche un importante ruolo divulgativo e didattico rivolto alle scuole." - ricorda l'Assessore Marco Carrel. Proprio per questo motivo, i nostri uffici hanno voluto coinvolgere i giovani alunni della scuola primaria di Issime al fine di avvicinarli e sensibilizzarli alla realtà faunistica del loro territorio. Il nostro centro, che ospita annualmente fra i 200 e 250 animali, è anche un luogo ove apprendere a conoscere meglio gli abitanti dei nostri boschi e delle nostre montagne e si richiede, nel caso vengano ritrovati esemplari feriti, la collaborazione dei cittadini nel chiamare il numero di emergenza 1515".

 

L'animale è stato trovato in una zona boscata del Comune di Saint-Marcel, nel pomeriggio dell'8 luglio scorso. Il capriolo, un cucciolo maschio, era stato presumibilmente abbandonato dalla madre. L'animale è stato monitorato nell'arco dell'intera giornata, ma la madre non si è mai mostrata. Il cucciolo, di pochi giorni, è stato prelevato dal personale CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) ed è stato portato al Centro dove, i veterinari ne hanno riscontrato il buono stato di salute.

 

L'animale è stato allevato con latte di capra appositamente acquistato presso un'azienda agricola regionale e, dopo lo svezzamento, con erba e mangime fioccato realizzato appositamente per gli ungulati.

 

FOTO CAPRIOLO 

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Fonte: Assessorato Agricoltura e Risorse naturali – Ufficio stampa Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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27 mar 2024

Inaugurata al Castello Gamba - Museo di arte moderna e contemporanea la mostra "Entre chien et loup" di Sophie-Anne Herin



Il mer 27 mar 2024, 18:52 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, mercoledì 27 marzo 2024                                                                            

Inaugurata al Castello Gamba - Museo di arte moderna e contemporanea

la mostra Entre chien et loup di Sophie-Anne Herin

L'Assessore ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali della Regione Autonoma Valle d'Aosta comunicato che è stata inaugurata oggi, mercoledì 27 marzo, al Castello Gamba - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta di Châtillon la mostra di Sophie-Anne Herin Entre chien et loup. L'esposizione, realizzata in stretta sinergia con la Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della Soprintendenza, visitabile fino al 16 giugno 2024, è curata da Olga Gambari, giornalista, critica e curatrice indipendente che da anni si occupa di progetti artistici multidisciplinari.

L'antica espressione francese scelta per dare il nome all'esposizione, traducibile in italiano con "al calare della notte", racchiude in sé il significato del progetto: raccontare quel particolare momento della giornata caratterizzato dal passaggio dalla luce al buio. È il tempo della penombra durante il quale non è possibile distinguere un cane da un lupo, come scriveva nel XVI secolo il poeta francese Jean-Antoine Baïf. È il momento che preannuncia l'arrivo della notte e con essa l'arrivo delle paure, quelle personali e quelle primitive.

"La restituzione visiva della Valle d'Aosta è del tutto peculiare, tecnicamente condotta sottoesponendo le immagini in fase di ripresa fotografica, digitale e analogica, con l'obiettivo di creare immagini crepuscolari - spiega Viviana Maria Vallet, Dirigente della Struttura patrimonio storico artistico e gestione siti culturali e Coordinatore scientifico del Castello Gamba -. È la volontà di circondare con un'aura di mistero ogni opera ad animare tutta l'esposizione e non un tentativo di definizione di ogni entità fotografata".

Il crepuscolo raccontato da Sophie-Anne Herin, infatti, è quello dell'envers, il versante valdostano occupato prevalentemente da boschi e caratterizzato dalla scarsità di ore di luce nei mesi invernali. Si tratta, come scrive Gambari nel testo critico dedicato alla mostra, di "un mondo inverso fuori dal tempo dove l'artista ci immerge, con un lavoro fotografico e un allestimento che prende la forma di un percorso iniziatico, dove seguirla come sulle note del pifferaio. Un mondo che lei schiude in un ritratto libero, lontano da qualsiasi didascalismo, dagli stereotipi tradizionali di genere della fotografia di paesaggio, di montagna".

Le immagini proposte giocano sui contrasti di luci, raccontando ciascuna la propria storia attraverso uno stile libero. "Sono nata in un paese che in inverno non gode di molte ore di luce e l'idea della penombra è qualcosa di familiare – spiega la Herin –, una mappa di declinazione di luminosità che orienta il mio sguardo."

La mostra si sviluppa all'interno dei tre piani dedicati alle esposizioni temporanee del Castello Gamba in un percorso che inizia dalla terra per poi superare i confini delle montagne e arrivare prima al cielo e poi al sogno. L'inizio del viaggio Entre chien et loup è con immagini di paesaggi, ritratti di animali e persone. Sono figure che escono dalla penombra, intesa sia come momento in cui si entra in contatto con le proprie paure personali e ancestrali sia come apertura su un altro mondo. Dalla penombra si passa poi alla notte, luogo dove si accende la fantasia e i sensi vengono nutriti da inconscio, desiderio e istinto. Il percorso prosegue poi verso l'alto con immagini raffiguranti il cielo e le stelle, fino ad accedere all'ultimo piano dedicato al sogno. "Da piccola non vedevo l'ora di andare a dormire per poter sognare, ancora adesso ho un'attività onirica intensa che per me è preziosa", racconta l'artista. 

Ad essere centrale nell'ultima parte dell'esposizione è l'immagine personale di un sogno, una baubo, antica divinità femminile con una bocca al posto della vagina, posta nella torretta del castello come una presenza fantasmatica. La mostra termina con un video, in cui una lanuggine di semi del fiore di cardo volteggia seguendo una lieve brezza, simboleggiando con la sua danza la condizione esistenziale.

"Quasi rievocando il noto mito della caverna di platonica memoria, il percorso di questa esposizione, al di là della romantica e onirica dimensione dei soggetti scelti, ci prende per mano e ci accompagna attraverso le sfumature di un personale crepuscolo interiore: le luci e le ombre racchiuse in ognuno di noi", commenta l'Assessore regionale ai Beni e alle attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali, Jean-Pierre Guichardaz.

 

Sophie-Anne Herin

Sophie-Anne Herin inizia il suo percorso artistico a Bologna, dove si laurea al Dams. Nel 2006 si trasferisce a Parigi, dove continua la sua formazione artistica. Nel 2008 si avvicina alla fotografia formandosi allo I.E.D di Torino. Subito dopo inizia ad esporre in Italia e all'estero. Accanto alla professione di fotografa si occupa anche di formazione tenendo workshops e corsi di fotografia presso diverse strutture in Italia (Camera di Torino, Centro indipendente della fotografia di Napoli). Attualmente vive a Torino e Aosta.

 

Scheda della mostra

 

Titolo

Entre chien et loup di Sophie-Anne Herin

 

A cura di

Olga Gambari

 

Sede

Castello Gamba - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta

Località Crêt-de-Breil, 11024 Châtillon

 

Date

28 marzo - 16 giugno 2024

 

Opening

mercoledì 27 marzo, ore 18

 

Ingresso

compreso nel biglietto di ingresso al museo (6 euro intero, 4 euro ridotto)

 

Orari

marzo 10.00-17.00 | aprile-giugno 9.00-19.00

chiuso il lunedì eccetto festivi

 

Catalogo

Prinp Editoria d'arte Torino

 

Info al pubblico

Tel. +39 0166 563252 | www.castellogamba.vda.it

 

Eventi correlati

Visite guidate alla mostra con l'artista il 13 aprile e il 25 maggio 2024 e con la curatrice il 26 aprile 2024

 

 

 

Photogallery

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 

 



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11 mar 2024

Entre chien et loup. Le intense fotografie di Sophie-Anne Herin in mostra al Castello Gamba di Châtillon

 lun 11 mar 2024, 12:33 Ufficio Stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta <comunicati_stampa@regione.vda.it> ha scritto:

 


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COMUNICATO STAMPA

Aosta, lunedì 11 marzo 2024

                                                                       

Entre chien et loup

Le intense fotografie di Sophie-Anne Herin

in mostra al Castello Gamba di Châtillon

 

L'Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali informa che mercoledì 27 marzo 2024 alle ore 18 sarà inaugurata al Castello Gamba di Châtillon - Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta, la mostra fotografica Entre chien et loup dell'artista valdostana Sophie-Anne Herin. L'inaugurazione sarà preceduta, alle ore 17, da un incontro dedicato ai giornalisti.

L'esposizione, che sarà visitabile fino al 16 giugno 2024, è stata realizzata in stretta sinergia con la Struttura Patrimonio storico artistico e gestione dei siti culturali della Soprintendenza e curata da Olga Gambari, giornalista, critica e curatrice indipendente che da anni si occupa di progetti artistici multidisciplinari.

Il titolo dell'esposizione, Entre chien et loup, deriva da un'antica espressione francese traducibile in italiano con "al calare della notte" e racchiude in sé il significato del progetto: raccontare quel particolare momento della giornata caratterizzato dal passaggio dalla luce al buio. È il tempo della penombra durante il quale non è possibile distinguere un cane da un lupo, come scriveva nel XVI secolo il poeta francese Jean-Antoine Baïf.

Il crepuscolo raccontato da Sophie-Anne Herin è quello dell'Envers, il versante valdostano occupato prevalentemente da boschi e caratterizzato dalla scarsità di ore di luce nei mesi invernali. Si tratta, come scrive Olga Gambari nel testo critico dedicato alla mostra, di "un mondo inverso fuori dal tempo dove l'artista ci immerge, attraverso un lavoro fotografico unito a un allestimento che prende la forma di un percorso iniziatico".

"Quasi rievocando il noto 'mito della caverna' di platonica memoria, spiega l'Assessore Jean-Pierre Guichardaz, il percorso di questa esposizione, al di là della romantica e onirica dimensione dei soggetti scelti, ci prende per mano e ci accompagna attraverso le sfumature di un personale crepuscolo interiore: le luci e le ombre racchiuse in ognuno di noi".

Le immagini proposte giocano sui contrasti di luci, raccontando ciascuna la propria storia attraverso uno stile libero. "Sono nata in un paese che in inverno non gode di molte ore di luce e l'idea della penombra è qualcosa di familiare – sottolinea Sophie-Anne Hérin –, una particolare declinazione di luminosità che orienta il mio sguardo."

"La restituzione visiva della Valle d'Aosta è del tutto peculiare, tecnicamente condotta sottoesponendo le immagini in fase di ripresa fotografica, digitale e analogica, con l'obiettivo di creare immagini crepuscolari", dichiara Viviana Maria Vallet, Dirigente della Struttura patrimonio storico artistico e gestione siti culturali e Coordinatore scientifico del Castello Gamba.

 

LOCANDINA

https://valledaostaheritage.com/events/mostra-entre-chien-et-loup/

https://www.castellogamba.vda.it/sophie-anne-herin-entre-chien-et-loup

 

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Fonte: Assessorato dei Beni e Attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste

 



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13 dic 2022

Perché non si ripuliscono le piazze di spaccio?

Il lavoro sporco lo fanno i migranti, tutti o quasi, senza permesso di soggiorno.
Comunque ogni città italiana ha i suoi luoghi protetti, che nessuno vuole toccare.
Eppure basterebbe poco, anzi pochissimo, per liberarci di questo schifo.
Io dico basterebbe avere delle forze di polizia libere di agire ed arrestare i criminali.
Parlo non solo dei graditi ospiti che hanno trasformato un porcile stazioni, boschi e piazze, dove se passi loro ti possono accoltellare impunemente, dove la droga viene venduta liberamente.
È chiaro che i comici che difendono i diritti umani dei delinquenti, ora è evidente, ricevono la.... mancia direttamente o indirettamente dalle cosche.
Quindi abbiamo una parte delle forze politiche, la vicenda del Qatar lo dimostra, che riceve soldi sporchi impunemente.
Per fare arrestate e rispedire a casa loro almeno i manovali del crimine, in qualche carcere africano, dove finiranno i loro stupidi giorni sulla terra, basterebbe poco.
Poi si potrebbe contare e controllare chi protesta, politici e stampa al seguito, con i personaggi dello spettacolo, per scoprire che sono tutti pagati.
Da anni faccio notare la stranezza di quotidiani indipendenti, che pagano centinaia di migliaia di Euro in processi per calunnie, in risarcimenti e non falliscono mai....... misteriosamente.
Scrissi questo fatto oggettivo è venni insultato e minacciato quasi fisicamente da un idiota, diciamo che la stampa ha gli stessi metodi dei mafiosi.
È strano che nei giornali si utilizzino gli stessi metodi delle cosche mafiose?
No, perché in fondo sono affini per i modi di essere e di comportarsi.
Quindi di sacchi pieni di Euro ce ne sono tanti nelle case dei politici, di certi funzionari di alto livello e dei giornalisti.
In un Paese dove tutti vedono tutto, da sempre, dove il fisco, quando vuole, può controllare i soldi spesi e il livello di benessere dei singoli individui è misterioso il fatto, diciamo così, che tutti questi corrotti, questi schifosi venduti, che lasciano fare e favoriscono che la morte per droga si diffonda sempre, siano liberi di agire, parlare, scrivere e spendere in contanti o con denaro riciclato, il guadagno della loro corruzione immonda. 
Questo fatto è evidente, come quello delle potenze straniere che favoriscano il tradimenti tra i nostri loschi politici, ma perché la gente accetti tutto questo è un mistero. 
Non è solo stupidità o ignoranza, abbiamo pure la complicità, di chi se ne frega dei morti per droga, dei passanti, spesso sono ragazze sole, aggrediti sulle strade.
Loro restano con il potere costituito perché devono dare un posto al figliolo imbecille, che senza una grossa pedata nel sedere, detta raccomandazione, non troverebbe mai un posto di lavoro decente.
Questo popolo meschino, che se ne frega dei guai dei vicini, con il figlio tossicodipendente, è la base elettorale e popolare, che difende ancora i delinquenti con i soldi nel tinello nei sacchi, con giustificazioni che fanno ridere i cretini per quanto siano assurde.

29 mar 2019

Permane lo stato di grave pericolosità d'incendio boschivo su tutto il territorio regionale

Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, venerdì 29 marzo 2019
Permane lo stato di grave pericolosità d'incendio boschivo su tutto il territorio regionale
In considerazione dello stato di grave siccità che attualmente interessa il territorio della Valle d'Aosta, si ricorda che permane in vigore il Decreto di grave pericolosità d'incendio boschivo.
Dato il progressivo aggravamento delle condizioni di stress idrico e la prevista insorgenza pomeridiana di venti di brezza è necessario prestare la massima attenzione durante le operazioni di abbruciamento che, in ogni caso, dovranno tassativamente terminare entro le ore 11.
Si ricorda inoltre il divieto di qualsiasi accensione nei periodi di vento. Eventuali informazioni in merito si possono ottenere telefonando alla Stazione forestale giurisdizionalmente competente.




Fonte: Assessorato dell'Ambiente, Risorse naturali e Corpo forestale - Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d'Aosta


24 ott 2018

La sinistra puzza di cadavere - ARDUINO ROSSI

La dipartita della sinistra ha lasciato molti in lutto, ma quando la questione fondamentale di questo Paese sono le sacre coscette della Boschi, alla Leopolda, mi pare tutto molto, molto ridicolo: le ragazzine muoiono per overdose e stuprate, le periferie sono degradate, il crimine trionfa e loro si preoccupano non dei vecchi sulle impalcature a lavorare, o dei pensionati che non arrivano alla fine del mese.
La questione più grave sono le gambe, gli stivali della fanciullona, da dire a mezza coscia, termine volgare per qualcuno, oppure no.
Dopo si stupiscono che gli italiani non li votano più, ma vadano tutti ……..

4 ott 2018

Boschi, Oliviero Toscani, Beneton e Società Autostrade, con PD in affari - ARDUINO ROSSI

La … bella ha avuto un bel servizio su una rivista di moda, la classe non è acqua, ma io, da maschio e maschilista, la trovo poco attraente.
Oliviero Toscani, l’eroe dell’accoglienza e simbolo dell’alta moda nazionale, con le sue provocazioni blasfeme, piace tanto alle signore fashion, ovvero alla moda, donne che vivono di rendita sulle spalle dei mariti speculatori, per esempio.
Il fotografo delle zoccole di lusso che qualcuno ha definito un gran puttaniere (la maleducazione dei plebei non ha limiti) è in accordo con la famiglia Beneton, che è proprietaria della società che gestisce la manutenzione delle nostre autostrade, sì, quella del ponte di Genova crollato.
Il cerchio si chiude con il Pd e le banche, salvate dai governi …Democratici, costate ben venti miliardi ai contribuenti, hanno rapporti …famigliari con la signorina Boschi e il cerchio si chiude.


30 lug 2018

cs Europei parapendio, argento e bronzo per l'Italia - ARDUINO ROSSI

Dal 15° Campionato Europeo di parapendio gli azzurri tornano a casa con un soddisfacente risultato, medaglia d'argento per la squadra e bronzo per il bolognese Alberto Vitale nel singolo.
La squadra campione d'Europa 2018 è la Spagna che precede appunto l'Italia, poi a Francia campione del mondo in carica e Germania. La medaglia d'oro nella classifica individuale è stata messa al collo del britannico Theo Warden che ha superato d'un soffio il tedesco Torsten Siegel e il nostro Alberto Vitale, protagonista di una splendida rimonta. Migliore nella graduatoria femminile la francese d'origini nipponiche Seiko Fukuoka Naville. Argento per Yael Margelisch (Svizzera), bronzo per Meryl Delferriere (Francia). La campionessa d'Italia Silvia Buzzi Ferraris, milanese, ha terminato al sesto posto dopo aver vinto una prova femminile. Ventuno le quote rosa presenti.
Un plauso per le prestazioni di Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), di Marco Littamè (Torino) e Marco Busetta di Paternò (Catania) che si sono messi in luce durante alcune task, contribuendo al successo del collettivo.
L'evento ha impegnato 150 piloti in rappresentanza di 28 nazioni per due settimane nei cieli di Montalegre, nel nord del Portogallo. Il team italiano si è presentato con la ferma determinazione di cancellare la prova opaca dello scorso anno ai mondiali di Feltre. Operazione riuscita. Questi i restanti piloti azzurri convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Christian Biasi di Rovereto (Trento), Federico Nevastro (Padova) e l'emiliano Michele Boschi.
Durante il campionato sono stati effettuati otto voli, uno al giorno, su distanze tra i 52 ed i 94 chilometri, percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio, che i parapendio hanno aggirato prima di raggiungere l'atterraggio in media dopo due o tre ore, in un caso anche solo un'ora e mezza. Cancellate due task per avverse condizioni meteo, un dovere per riguardo alla sicurezza dei piloti.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Associazione Nazionale Italiana Volo Libero (registro CONI n. 46578)


12 lug 2018

CS Europei parapendio, Italia alla riscossa - ARDUINO ROSSI

La squadra nazionale di volo libero in parapendio è prossima alla partenza per la 15.a edizione dei Campionati Europei della disciplina che si terranno a Montalegre, in Portogallo, dal 16 al 28 luglio.
Difficile il compito degli azzurri a partire dal riscatto dopo la pallida prova ai campionati del mondo dello scorso anno, quando la squadra non ha sfruttato il fattore campo, visto che si sono disputati nei cieli nostrani di Feltre. Subito dopo quello di battere i mostri francesi che da anni regnano incontrastati nei cieli. I piloti transalpini negli ultimi cinque campionati del mondo hanno vinto altrettante medaglie d'oro individuali maschili, due femminili e tre a squadra. Durante gli scorsi europei, dove l'Italia ha vinto una medaglia d'argento nell'individuale grazie a Joachim Oberhauser e quella di bronzo a squadre, i cugini d'oltralpe hanno riempito il sacco con tutte le medaglie d'oro e l'argento femminile.
Questi i convocati dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese: Silvia Buzzi Ferraris, milanese e fresca di titolo italiano, Christian Biasi di Rovereto (Trento), Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano), Federico Nevastro (Padova), l'emiliano Michele Boschi, Marco Littamè (Torino), Alberto Vitale (Bologna) e, dalle pendici dell'Etna, Marco Busetta.
La cittadina di Montalegre è situata nel nord del Portogallo, nel distretto di Vila Real. Tutto intorno alte montagne, valli aperte e vaste pianure, sito di volo collaudato che ha già ospitato altri eventi internazionali. Dal decollo di Serra do Larouco a 1525 metri d'altitudine i piloti dirameranno lungo percorsi contrassegnati da punti salienti del territorio e, con condizioni del tempo favorevoli, voleranno anche per 100 km prima di raggiungere l'atterraggio.
Il titolo è assegnato in base ai risultati conseguiti da ciascun pilota nel corso di dieci voli, uno al giorno, meteo permettendo. Oltre 30 le nazioni europee partecipanti per un massimo di 150 piloti, numero dettato da ragioni organizzative e di sicurezza.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL
Mail priva di virus. www.avast.com

11 mag 2018

Nuove tecnologie e opportunità future per le economie rurali - ARDUINO ROSSI

Pochi notano che le nuove tecnologie, intelligenza artificiale, robotica, farebbero cadere il costo del lavoro a pochissimo, al costo delle macchine da utilizzare, che potrebbero essere utilizzate per sfruttare attività agricole in collina e in montagna, ma anche per pulire i boschi, per coltivazioni non invasive, come funghi e tartufi, frutti di bosco, in terreni abbandonati da decenni, dando un reddito e lavoro anche ai giovani.
Non sto sognando, infatti da tempo controllo macchinari agricoli dell’ultima generazione e i loro costi, in attesa del robot giusto da utilizzare appunto in collina: non è quindi solo un sogno o una proposta tanto facile, sarà sicuramente la realtà fra qualche anno.

17 feb 2018

Prodi, Gentiloni, Minniti, Boschi, Renzi, Boldrini......la politica deglj intrallazzi - ARDUINO ROSSI

Costoro sono degli....impresentabili, non per i reati commessi, ma per il male fatto all'Italia, con un Minniti che va alla moschea per prendere voti islamisti. 

Prodi che ci ha rubato il futuro economico con una moneta inserita malissimo nella nostra economia, Gentiloni non rappresenta nessuno politicamente, o meglio, è  uno strumento di caste e affaristi sporchi.
Boldrini poi è. ...unica e irripetibile, per fortuna, con dietro potentati internazionali, neocolonialisti dell'Onu e delle associazioni filantropiche ......criminali.
Costoro sono da mandare a pulire .....ciò  che meglio credete.

Politica italiana, il peggio assoluto di un Paese - ARDUINO ROSSI

Mettiamo anche la Boschi con Renzi e poi allarghiamo il tutto a Silvio Berlusconi, con La Repubblica di De Benedetti ed ecco il vecchio di un mondo parassitario, anche criminale, dei bancarottieri e dei falliti con  i soldi nei paradisi fiscali, con il sorriso che piace tanto al ceto mediocre.
La loro agonia prosegue e trascina questa terra alla rovina, ma noi dobbiamo mandarli all'inferno, in tutti i sensi del termine, perché o lo facciamo o il futuro sarà sempre più doloroso per noi, figli e nipoti.

23 gen 2018

volo libero. Due italiani sul podio della Coppa del Mondo di parapendio - ARDUINO ROSSI

Un nuovo successo del volo libero italiano arriva dal sud America dove si è conclusa la 25.a edizione della PWC (Paragliding World Cup), la coppa del mondo di parapendio.
Il pilota Nicola Donini si è classificato secondo alla finale mondiale disputata a Roldanillo in Colombia e vinta dallo svizzero Michael Siegel. Il successo italiano è consolidato dal terzo posto di Joachim Oberhauser di Termeno (Bolzano).
Eccellenti le prestazioni di Donini, ventiduenne di Molveno (Trento), durante i nove voli effettuati sui dieci previsti, uno per giorno: ne ha vinti tre, piazzandosi secondo in altri due. Migliori traguardi di Oberhauser un secondo e un terzo posto. In campo femminile indiscusso successo della francese Laurie Genovese, in assoluto la più forte delle 14 quote rosa in volo sulle alture colombiane.
All’ultima prova si è arrivati dopo le tappe in Francia, Serbia, Svizzera, Brasile e Ecuador disputate nel corso del 2017. Roldanillo è il principale sito di volo libero, cioè senza motore, in parapendio e deltaplano in Colombia. Situata sul lato ovest della Valle del Cauca, ai piedi della Cordillera Occidentale, la città si trova ad un'altitudine di 966 metri. Dal decollo di Aguapanelas i piloti hanno spiccato il volo per percorrere distanze tra i 62 e quasi 100 chilometri, secondo le condizioni meteo delle nove giornate di gara, sfruttando le correnti ascensionali scaturite dall’irraggiamento solare e l’efficienza delle ali. 
Alla finale mondiale hanno partecipato 120 piloti provenienti da 25 nazioni. Migliore e anche la più numerosa la compagine francese con ben 27 volatori, seguita dall’Italia, ma con meno della metà dei piloti. Oltre a Donini e Oberhauser, questi gli altri azzurri: Christian Biasi, Alberto Vitale, Franz Erlacher, Gianbasilio Profiti, Michele Boschi, Federico Nevastro, Luca Donini, i campioni italiani in carica Marco Busetta, e Silvia Buzzi Ferraris, Aaron Durogati e Nicole Fedele, che negli anni scorsi hanno vinto rispettivamente due e una volta la coppa del mondo.

Gustavo Vitali - Ufficio Stampa FIVL

12 gen 2018

Politica Italiana De Bendetti con Renzi e Boschi - ARDUINO ROSSI

Il signore in questione ha un passato simile e contrario a quello di Silvio Berlusconi, ha sulla coscienza la fine ingloriosa della Olivetti, con i suoi PC, un tempo all’avanguardia.
Costui ha un giornale che ha toccato…..il cuore del ceto medio, in questo caso certamente mediocre e minchione.
La sua forza sta nel rapporto con costoro, che amano le …verità sparate dal quotidiano da loro preferito, una vera Bibbia della piccola borghesia in decadenza, La Repubblica.

23 dic 2017

Stampa e media a pagamento in campagna elettorale - ARDUINO ROSSI

Ecco a voi giornalisti del .....cazzo che ci riempie di idiozie sulla bellezza di Laura Boldrini, che solo lui vede, sulla dolcezza di Elena Boschi....poverina, vittima della maldicenza.
Ne esalta le virtù per lo spettatore tradizionale ed affezionato di Porta a Porta, minchione che si beve ogni cazzate sputata dalla bocca di Bruno Vespa.
Chi paga tutto questo?
Noi, con le tasse e con il canone, noi con i nostri risparmi rapinati dai bancarottieri.
Votatele...cretini, poi se non avrete più soldi in banca non piangete.

21 dic 2017

Banche e affari di famiglia, Orfini difende la cara Boschi - ARDUINO ROSSI

Lui dice che gli….elettori la adorano.
Perché  c’è tanto amore per la biondina del PD, figlia di ….papà, nessuno parla della mamma?
Il partito si schiera, come Forza Italia, a difesa di un membro …offeso e di attacchi…infami.
Siamo al ridicolo?
No, abbiamo superato l’assurdo: io chiedo informazioni al grande banchiere per la …banca di famiglia e gli propongo, nelle vesti di ministro, di comprarsela e salvarla.
Non commetto un reato?
Certamente non ho minacciato il personaggio di morte, o altro, ma già nel fare una proposta del genere impongono il mio peso …istituzionale.
Diciamo che per molto meno funzionari pubblici sono stati condannati per interessi privati in atti d’ufficio.

20 dic 2017

Banche e Politica, Boschi e Renzi sono ….impresentabili - ARDUINO ROSSI

Loro ci provano sempre, ma ormai sono alla frutta, se noi ci decideremmo a reagire, mandandoli a casa e in certi casi e in certe situazioni, davanti ai giudici.
Loro sono impresentabili, quando parlano per le….banche di famiglie, quando usano la televisione pubblica per loro fini personali, di propaganda di parte, spudorata.
Sono impresentabile quando negano l'evidenza e io mi vergogno per chi li vota, con la frasette di rito: "Tutti rubano e votare questo o quelli è uguale."

19 dic 2017

Boschi querela tutti, basta criticarla - ARDUINO ROSSI

I soldi di famiglia  servono per gli avvocati?

Come ha guadagnato i soldini il caro papà della fanciulla in questione?
Era in banca, ..... un banchiere della famosa banca Etruria.
Perché  Elena è  entrata in politica, non le bastavano i soldi guadagnati in banca?
L'accusa  sta nel fatto che lei sia con Renzi in difesa degli affari di famiglia, ...che paiono non puliti.
Lei non sa difendersi, ma smentire e querelare.....
In Italia  i reati di opinione sono crimini da carcere duro, tutto il resto è  condonato.

15 dic 2017

Boschi e la difesa di una indifendibile - ARDUINO ROSSI

Come ai tempi di Berlusconi, dei democristiani in combutta con le cosche, dei corrotti multi politici, la difesa offende l'intelligenza di chi crede in queste assurde  difese: Boschi non ha altri motivi che difendere i ...beni di famiglia.
Avrebbe fatto di più e meglio con un delegato,come fanno molti che hanno interessi sporchi e meno, compreso i mafiosi.
Si vede che la famiglia in questione non si fidava di costoro.

14 dic 2017

Biotestamento e accanimento contro la Boschi, stacchiamo la spina ora che c'è la legge - ARDUINO ROSSI

Finalmente abbiamo una legge contro l'accanimento terapeutico e Lei, poverina, sta subendo un accanimento: è giunta l'ora di staccare la spina alla signorina Boschi....che assolutamente non ha interessi politici ed economici: lei dice che appunto non voleva dimettersi se l'avessero trovata ...in affari per difendere la famiglia.
Siamo italiani e la famiglia è sacra, come insegnò Toto Riina, Provenzano, Michele Greco detto "u papa" e tanti esponenti delle nostre ...... famiglie nazionali.
E' giusto quindi, per la prima volta, staccare la spina alla poverina, Elena Boschi soffre troppo......