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6 feb 2012

finale Giustizia e crimini nazisti in Italia


La Corte internazionale dell'Aja dà ragione alla Germania e le vittime dei crimini nazisti non avranno un risarcimento: la notizia fa crescere la rabbia dentro, ma il fatto non sorprende.
Siamo nell'epoca oscura, quella che potrebbe riaprire altri crimini vergognosi, terribili e nascosti, che in troppi vedono come … modello per il futuro.
Questa della corte dell'Aja è una risposta tipica: i ricchi contro i poveri, i potenti contro i deboli, i boiaia che alzano la voce contro le vittime.
Qui servirebbe una risposta adeguata, ma il silenzio è glaciale.




15 set 2017

Democrazia e ipocrisia, negare i crimini è un crimine - ARDUINO ROSSI

I crimini democratici sono numerosi o anche più feroci di quelli dei tiranni paranoici e sanguinari.
Però ci si scorda di tutto questo molto presto, forse tranne delle teste tagliate dai democratici durante la rivoluzione francese, visti come eccessi…..necessari.
La logica dominante, ….storica, impedisce di considerare criminale le pulizie etniche ….democratiche, dal tentativo di olocausto degli irlandesi nel Seicento, ai massacri dei nativi americani, considerati inferiori, sempre per mano degli anglosassoni e statunitensi, al quasi genocidio contro i Boeri, ai primi del Novecento, o i giochi luridi con tiranni per scambi economici, infine nei massacri democratici dei colonialisti.
Io aggiungo tanti altri orrori, il primo la diffusione della droga nei Paesi….democratici, per eleminare i giovani più fastidiosi al sistema, un olocausto lungo 50 anni.
Poi ci sono i crimini neocoloniali, contro i popoli poveri della terra, tutte logiche che si nutrano di teorie neoliberiste…sempre democratiche.

28 dic 2018

I crimini delle corti di Giustizia umanitarie - ARDUINO ROSSI



Il primo in assoluto sta nella cecità assoluta per quanto riguarda certi orrendi crimini, commessi dalle potenze….dette democratiche: il primo fu l’embargo contro quel Paese e non contro un altro, giustificati da armi di distruzione di massa inesistenti, o altro ancora, immaginario, che portarono ad anni di stenti per le popolazioni Irachene, per esempio, poi tutto risultò inventato, per favorire operazioni neo-coloniali degli Stati Uniti.
Altri crimini stanno in azioni commerciali, come quelle contro il Venezuela, che è stato messo alla fame dalle potenze economiche planetarie, per fini politici ed economici: mai nessuno interviene contro tutto questo.

8 feb 2017

#Amnesty #Internation, ipocrisia e #diritti #umani a singhiozzo - ARDUINO ROSSI

Perché ci sono dei crimini che tanto interessano a questa associazione internazionale ed altri no?
La risposta sta nei finanziatori di questa associazione con sede a Londra, ovvero i grandi finanzieri internazionali, con residenza fiscale in Gran Bretagna, ovvero tutti coloro che si fanno uno sconto fiscale e bella pubblicità dando soldi ad Amnesty.
Costoro impongono le scelte dei benefattori dei carcerati, quindi la loro cultura e i loro interessi sono …. Accontentati.
Ecco a voi nessun o quasi nessun fastidio per l’Arabia Saudita e gli emirati vari, sparsi nel mondo, problemi per la Russia, ma pochi per la Gran Bretagna, che ha sempre avuto politiche repressive tanto feroci quanto ipocrite.
Quindi a nessuno interessa che i carcerati, nel Sud del mondo, muoiono di stenti, non superano i 2 anni di speranza di vita nelle loro orrende celle, ma la condanna a morte è condannata.
Si può dire che i crimini condotti dai regimi arabi laici o quasi laici vengano sempre stigmatizzati, mentre quelli dei loro… amici in affari religiosi integralisti vengono fatti passare come banalità.

Amnesty è tutta così, con pesi e misure differenti, ma gli interessi che stanno sotto sono evidenti, quindi il peso dei crimini contro i prigionieri o contro l’Umanità pure.

8 ott 2016

Terrorismo islamico, troppi errori e troppe complicità in Occidente

Gli errori sono storici, si chiama tolleranza verso i loro atteggiamenti  anti democratici, come le leggi disumane contro la conversione e conteo la blasfemia, veri crimini contro l'umanità, che non interessano ai ridicoli tribunali internazionali conteo i crimini contro l'uomo.
Altri errori sono frutto del neo colonialismo, che ha giocato sporco e lo Stato islamico ne è il frutto amaro, duro e feroce, che sopravvive con gli intrallazzi internazionali, contrabbando di armi e di petrolio, di denaro sporco in genere.
Oggi paghiamo tutto questo e bisogna denunciare tali errori, orrori, crimini, ma a farlo sono solo dei blogger indipendenti, sempre a rischio di rappresaglia diretta, armata e indiretta, con gli avvocati, da parte dei soliti islamici dalla querela facile, con la benedizione dei partiti di centro sinistra e del papa.

6 feb 2012

ministero Giustizia e crimini nazisti in Italia


La Corte internazionale dell'Aja dà ragione alla Germania e le vittime dei crimini nazisti non avranno un risarcimento: la notizia fa crescere la rabbia dentro, ma il fatto non sorprende.
Siamo nell'epoca oscura, quella che potrebbe riaprire altri crimini vergognosi, terribili e nascosti, che in troppi vedono come … modello per il futuro.
Questa della corte dell'Aja è una risposta tipica: i ricchi contro i poveri, i potenti contro i deboli, i boiaia che alzano la voce contro le vittime.
Qui servirebbe una risposta adeguata, ma il silenzio è glaciale.




28 mag 2013

Crimini e delinquenti si possono eliminare facilmente, con una politica di controllo e di repressione adeguata


Crimini e delinquenti si possono eliminare facilmente, con una politica di controllo e di repressione adeguata, senza commettere crimini contro l’umanità: basterebbe un sistema di controllo, video sorvegliato, che riconosca i volti delle persone pregiudicate, con programmi di riconoscimento facciale, basandosi su archivi esistenti, con il riconoscimento di ricercati.
Si potrebbe poi colpire gli evasi e i ricercati, con … dissuasori elettrici, comandati a distanza, anche automatici, per poi catturarli sul posto, senza che possano opporre resistenza alle forze dell’ordine.
Infine si potrebbero utilizzare dei nasi elettronici in grado di identificare i terroristi con esplosivo e le sostanze stupefacenti addosso agli spacciatori, con videocamere nelle stazioni, negli aeroporti, o ai valichi, alle entrata delle autostrade e nei punti strategici vari, anche montate su auto in movimento nei quartieri più pericolosi.
Poi i nuovi arrestati dovrebbero essere processati e condannati rapidamente a lavori socialmente utili con braccialetti elettronici, per percorsi monitorati, di recupero.
Per far tutto questo basterebbe eliminare le auto blu, poi alla fine, si avrebbero garndi vantaggi economici, per la sicurezza e per politica


7 feb 2012

ultime notizie giustizia - l'Aja dà ragione alla Germania e le vittime dei crimini nazisti


La Corte internazionale dell'Aja dà ragione alla Germania e le vittime dei crimini nazisti non avranno un risarcimento: la notizia fa crescere la rabbia dentro, ma il fatto non sorprende.
Siamo nell'epoca oscura, quella che potrebbe riaprire altri crimini vergognosi, terribili e nascosti, che in troppi vedono come … modello per il futuro.
Questa della corte dell'Aja è una risposta tipica: i ricchi contro i poveri, i potenti contro i deboli, i boiaia che alzano la voce contro le vittime.
Qui servirebbe una risposta adeguata, ma il silenzio è glaciale.

6 feb 2012

riparativa Giustizia e crimini nazisti in Italia


La Corte internazionale dell'Aja dà ragione alla Germania e le vittime dei crimini nazisti non avranno un risarcimento: la notizia fa crescere la rabbia dentro, ma il fatto non sorprende.
Siamo nell'epoca oscura, quella che potrebbe riaprire altri crimini vergognosi, terribili e nascosti, che in troppi vedono come … modello per il futuro.
Questa della corte dell'Aja è una risposta tipica: i ricchi contro i poveri, i potenti contro i deboli, i boiaia che alzano la voce contro le vittime.
Qui servirebbe una risposta adeguata, ma il silenzio è glaciale.




3 giu 2019

Francia, Paese criminale e sempre impunito - ARDUINO ROSSI

La Francia sta al di sopra dei comici, detti giudici, delle corte di giustizia internazionali, ma i crimini francesi sono uguali o peggiori di quelle naziste, per come hanno gestito le colonie e neocolonialismo: i crimini contro l’Umanità sono tanti, dai bombardamenti per fini egemonici e di controllo sulle materie prime, dall’uso di dittatori feroci, favoriti dai francesi.
Il tutto segue una logica di egemonica a tutti i costi, che preferisce lo sfruttamento disumano, sulle popolazioni povere dell’Africa e non ha disegnato interventi militari indiretti e anche diretti, per mantenere i suoi possessi.
Il tutto non è mai stato denunciato e nessuna corte internazionale ha osato accusare i politici francesi di crimini contro l’Umanità.
Che schifo che fanno tutti costoro, infami ipocriti e dementi fuori dalla storia, ma esiste un Dio che li giudicherà.

12 ott 2022

Crimini e cittadinanza, bisogna cambiare tutto.

Meno Europa dovrebbe essere un nuovo partito intelligente e coraggioso, al posto di quello di ispirazione radicale, Più Europa, con personaggi che parlano di diritti, ma restano nascosti nei loro attici, con la videosorveglianza e la polizia privata, ma anche pubblica, a loro servizio personale.
La gente oggi conosce le baby gang, fenomeno nuovo per noi italiani, formato quasi totalmente da stranieri, che odiano gli italiani.
Oggi è pericoloso attraversare di giorno le piazze centrali e le leggi a favore dei delinquenti impediscono a ladri, stupratori, rapinatori, pure assassini di restare realmente in prigione.
Ogni tanto qualche pennivendolo frigna per le carceri sovraffollate, per i poveri delinquenti che soffrono, ma delle vittime del crimine non se ne parla mai.
Si può dire che gli immigrati di seconda generazione, nostri concittadini purtroppo, siano in gran parte dei disadattati sociali, riempiranno le periferie di crimini e di violenze sessuali, contro gli italiani.
Anzi, lo stanno già facendo, costoro sono quelli che Enrico Letta, che vive sulla Luna, fuori dai pericoli di tutti noi, di tutti i giorni, vorrebbe al più presto nostri concittadini.
La politica dei diritti per andare a fan ulo e per favorire i ladri e i tagliagole pare assurda, ma ha una sua logica.
Gli antifascisti nostrani sognano il ritorno del fascismo, anzi, del nazismo, che ripulirà, prima o poi, le strade.
È il classico gioco delle parti, dove si spinge verso il baratro una società per poi ripulirla da certe assurdità, con metodi spiccioli ed efficaci.
La storia è piena di antifascisti diventati Fascisti, poi tornati nemici delle dittature, socialisti, poi comunisti, infine democristiani, per concludere su posizioni filo dittatura.
Il detto popolare che recita, "Francia o Spagna, l'importante che si magna" è alla base di queste contraddizioni, prima guadagnano con i salari bassi, con il riciclaggio del denaro sporco, poi favoriscono soluzioni drastiche e finali, io mi immagino cose terribili, facili da fare con i forni delle biomasse, di gente che sparirà senza lasciare traccia.
Quindi credo che bisogna intervenire prima, prima che i democratici diventino nazionalsocialisti, prima che riaprano i forni, anzi che li utilizzino in questo modo, senza lasciare traccia per i giudizi storici.
Bisogna espellere tutti coloro che sono sul nostro territorio senza permessi, specialmente se hanno commesso atti criminali, bisogna rimettere in discussione la cittadinanza data, anche per la seconda e io dico pure terza generazione, per favore l'espulsione in massa di questi non adattati.
Questo è l'unico sistema per evitare di trovarci l'inferno in terra e di produrre calore ed energia elettrica con i forni.
Sto esagerando?
Il popolo dei fancazzisti professionisti, che sono sempre in piazza a sventolare le bandiere vigila?
Lasciamo perdere, perché penso e temo che proprio da loro usciranno i sostenitori delle politiche criminali, per la difesa dell'ordine pubblico.
Difendere i confini e combattere contro l'immigrazione è l'unico modo per lottare veramente per i diritti umani.

7 mar 2011

TV - Internet - giornali


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La cronaca nera e Internet stanno segnando un nuova fase della lotta alla criminalità: anni fa, nell’era, oso definire Medioevale, della carta stampata e della televisione, della radio, certi fatti di cronaca non interessavano l’opinione pubblica, perché le notizie erano imposte da alcune logiche editoriali dominanti: invece oggi la notizia non pubblicata sulla stampa nazionale e su quella locale diventa dominante, imponendo pure alla televisione di ……. Stato, o meglio dei partiti.
Invece oggi l’interesse pietoso e anche morboso di certi fatti di cronaca spingono gli inquirenti verso casi irrisolti, come quello di Elisa Claps, oppure verso crimini che restano insoluti, come per Sarah Scazzi e Yara Gambirasio.
I corpi di costoro sono stati trovati e le indagini sono diventate importanti perché la gente vuole sapere: mostri e orchi in passato agivano tranquillamente perché nessuno s interessava della sparizione di una adolescente: poteva essere fuggita chissà dove e con qualsiasi strano personaggio.
Invece gli amici su Facebook , poi sulle news di Google non lasciano archiviare il caso e costringono un maggior impegno:Yara è stata trovata, Sarah è stata trovata e almeno un assassino, reo confesso, è in prigione.
Per Yara l’arresto del farabutto, il mostro, l’orco, è solo una questione di tempo e non sfuggirà alla giustizia.
Internet non perdona e non dimentica i crimini: le notizie così seguono logiche nuove, legate alla cuoltura giovanile, quella dominante in rete.
E’ uno dei primi sintomi della nostra realtà grazie a Internet.
Ultimamente alcuni casi scabrosi,

31 ott 2010

Sono sette gli ostaggi cristiani, donne e bambini, assassinati in modo vigliacco dai soliti criminali e questo genocidio dei cristiani in Iraq non interessa gli occidentali, tanto meno le corti di Giustizia Internazionali per i crimini contro l'umanità.

L'assalto delle forze speciali per liberare gli ostaggi presi nella chiesa Cristiana di Baghdad ha portato a un'ennesima strage di cristiani: i terroristi di Al-Qaeda chiedevano la liberazioni di alcune belve simili a loro nelle prigione irachene e egiziane.

Sono sette gli ostaggi cristiani, donne e bambini, assassinati in modo vigliacco dai soliti criminali e questo genocidio dei cristiani in Iraq non interessa gli occidentali, tanto meno le corti di Giustizia Internazionali per i crimini contro l'umanità.

La stampa parla di Islam con il sorriso, rendendosi ridicoli e patetici.

Pensare che certi buonisti si preoccupano delle condizioni di vita dei terroristi in carcere e si muovono petizioni, inchieste.

Costoro simpatizzano per i terroristi?

Si possono definire complici morali?

Un fatto è certo, sono più preoccupati per i carnefici che per le vittime.

7 mar 2011

B - Internet e crimine


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La cronaca nera e Internet stanno segnando un nuova fase della lotta alla criminalità: anni fa, nell’era, oso definire Medioevale, della carta stampata e della televisione, della radio, certi fatti di cronaca non interessavano l’opinione pubblica, perché le notizie erano imposte da alcune logiche editoriali dominanti: invece oggi la notizia non pubblicata sulla stampa nazionale e su quella locale diventa dominante, imponendo pure alla televisione di ……. Stato, o meglio dei partiti.
Invece oggi l’interesse pietoso e anche morboso di certi fatti di cronaca spingono gli inquirenti verso casi irrisolti, come quello di Elisa Claps, oppure verso crimini che restano insoluti, come per Sarah Scazzi e Yara Gambirasio.
I corpi di costoro sono stati trovati e le indagini sono diventate importanti perché la gente vuole sapere: mostri e orchi in passato agivano tranquillamente perché nessuno s interessava della sparizione di una adolescente: poteva essere fuggita chissà dove e con qualsiasi strano personaggio.
Invece gli amici su Facebook , poi sulle news di Google non lasciano archiviare il caso e costringono un maggior impegno:Yara è stata trovata, Sarah è stata trovata e almeno un assassino, reo confesso, è in prigione.
Per Yara l’arresto del farabutto, il mostro, l’orco, è solo una questione di tempo e non sfuggirà alla giustizia.
Internet non perdona e non dimentica i crimini: le notizie così seguono logiche nuove, legate alla cuoltura giovanile, quella dominante in rete.
E’ uno dei primi sintomi della nostra realtà grazie a Internet.
Ultimamente alcuni casi scabrosi,

26 mar 2011

Novità - Il comunismo e le sue vittime


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Perché non c'è un giorno della memoria per i crimini dei comunisti?
Eppure i morti sono stati 60milioni, le vite rovinate ancora di più: l'orrore peggiore della storia dell'umanità è avvenuto nel Novecento.
E' terribile pensare che ci siano ancora personaggi che hanno la faccia tosta di mostrare il loro grugno da comunisti irriducibili.
Quanti sono stati i comunisti italiani?
Tanti, troppi, ma la maggior parte non sapeva cose fosse questa ….soluzione finale, che avrebbe dato “benessere e pace all'Umanità”.
Il benessere non si vide proprio, anzi ci fu solo miseria e la pace fu quella dei cimiteri.
Oggi costoro hanno cambiato bandiera, ma i seguaci del disciolto partito comunista hanno diversi debiti morali ed economici con le vittime del socialismo reale: troppi soldi sono giunta dai partiti fratelli dell'Est e quei soldi provenivano dai Gulag sovietici, da quella forma di schiavitù disumana che era la deportazione e i lavori forzati.
Costoro non pensano di dover almeno restituire tali somme alle vittime dei crimini comunisti?

7 mar 2011

J - Internet e crimine


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La cronaca nera e Internet stanno segnando un nuova fase della lotta alla criminalità: anni fa, nell’era, oso definire Medioevale, della carta stampata e della televisione, della radio, certi fatti di cronaca non interessavano l’opinione pubblica, perché le notizie erano imposte da alcune logiche editoriali dominanti: invece oggi la notizia non pubblicata sulla stampa nazionale e su quella locale diventa dominante, imponendo pure alla televisione di ……. Stato, o meglio dei partiti.
Invece oggi l’interesse pietoso e anche morboso di certi fatti di cronaca spingono gli inquirenti verso casi irrisolti, come quello di Elisa Claps, oppure verso crimini che restano insoluti, come per Sarah Scazzi e Yara Gambirasio.
I corpi di costoro sono stati trovati e le indagini sono diventate importanti perché la gente vuole sapere: mostri e orchi in passato agivano tranquillamente perché nessuno s interessava della sparizione di una adolescente: poteva essere fuggita chissà dove e con qualsiasi strano personaggio.
Invece gli amici su Facebook , poi sulle news di Google non lasciano archiviare il caso e costringono un maggior impegno:Yara è stata trovata, Sarah è stata trovata e almeno un assassino, reo confesso, è in prigione.
Per Yara l’arresto del farabutto, il mostro, l’orco, è solo una questione di tempo e non sfuggirà alla giustizia.
Internet non perdona e non dimentica i crimini: le notizie così seguono logiche nuove, legate alla cuoltura giovanile, quella dominante in rete.
E’ uno dei primi sintomi della nostra realtà grazie a Internet.




14 set 2011

L'Avanti - Benedetto XVI denunciato alla Corte di Giustizia dell'Aia, notizia riciclata



La notizia della denuncia alla corte di Giustizia dell'Aia, è vecchia, è di luglio, ma la nostra stampa l'ha fatta esplodere, nelle nostre case e dentro le famiglie come una bomba ad orologeria.
I nostri giornalisti, che qualche maleducato chiama pennivendoli, la hanno fatta … “uscire” solo ora, dopo la finanziaria, dopo le fregature della legge sul licenziamento, dopo il richiamo del papa contro il lavoro precario.



Volete la prova che si sapeva già che c'era una denuncia presso il tribunale per i diritti umani dell'Aia?

Ecco vi il testo pubblicato su Gaynews del 29 luglio scorso, giornale chiaramente non filo cattolico e cercatelo con Google se non vi fidate.


Venerdì 29 Luglio 2011

di La redazione di Gaynews



Ratzinger e la denuncia per crimini contro l'umanità: dall'Aja il silenzio è assoluto



29-07-2011 - Nulla si è più saputo della denuncia a carico di Papa Benedetto XVI per crimini contro l’umanità che lo scorso febbraio era stata inoltrata alla Corte penale dell’Aja da due avvocati tedeschi

26 lug 2011

Notizie News Anders Behring Breivik - Oslo Norvegia - Anders Behring Breivik verrà incriminato per crimini contro l’Umanità






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Anders Behring Breivik verrà incriminato per crimini contro l’Umanità: è l’unico sistema per fargli avere una condanna a 30 anni di carcere, che è la pena massima per il sistema giudiziario norvegese, oltre al fatto che uno si dimostra pericoloso alla fine della pena e di fatto la condanna sarà perpetua, a vita, ma questa è una scelta del futuro, quando Breivik avrà scontato la sua pena e potrà essere mutato oppure no.
Forse per Breivik sarebbe meglio una visita psichiatrica, per stabile se è in grado di intendere e di volere, comunque soffre di problemi psichiatrici sicuramente, sottovalutati dalle persone che lo conoscevano.
Condannare un pazzo non è una scelta intelligente: sarebbe preferibile rinchiuderlo in un manicomio criminale per il resto dei suoi giorni, o quasi.

11 set 2018

Onu e i suoi numerosi crimini contro l’Umanità - ARDUINO ROSSI

Da tempo questa organizzazione internazionale, che dovrebbe rappresentare tutti gli abitanti della terra, si pone a servizio di dati interessi e della politica dei Paesi più potenti: non interviene contro le teocrazie criminali del pianeta, ma solo contro chi a loro fa comodo.
Oggi combatte la Corea del Nord, Venezuela e Tailandia, ma mai se la prende contro Stati Uniti e Europa Occidentale, scordandosi i numerosi interventi militari, definiti come azioni per la ….protezione delle popolazioni civili.
Sì, l'Onu ha benedetto troppe volte le bombe della Nato, definite lecite e pacificatrici, o per ….il bene delle popolazioni: in pratica la violazione dei diritti umani e di quelli internazionali seguono la logica economica solita del più forte, a cui tutto è lecito.
Abbiamo avuto azioni militari a scopo coloniale e neocoloniale, ma mai si è visto azioni contro  i paesi più forti: Francia, Gran Bretagna e Stati Uniti potevano tutto, bombardare case, scuole, affamare popoli con embarghi, provocando centinaia e anche milioni di morti, per fini evidentemente di egemonia ed economici.
Possiamo affermare che l'Onu è servito per troppe azione criminali e servirebbe un tribunale speciale per processare, per i crimini contro l'Umanità commessi, i suoi vertici.

6 mar 2012

WWF PER # SOSBrazil


WWF PER # SOSBrazil
OGGI SU TWITTER  LA CAMPAGNA MONDIALE PER LE FORESTE DEL BRASILE

L’equivalente di 5 miliardi di dollari americani in eco-crimini saranno "perdonati"
se la nuova legge passerà
 
Il mondo “twitta” per le foreste del Brasile. Con l’hashtag  # SOSBrazil il WWF Brasile, insieme a Greenpeace e altre associazioni brasiliane, ha lanciato oggi sul social network un appello al presidente brasiliano Dilma Rousseff per bloccare la riforma della legge forestale, che rischia di “perdonare” l’equivalente di 5 miliardi di dollari in eco-crimini e mettere a serio rischio la tutela delle foreste brasiliane.

Il Brasile ha costruito una ben meritata reputazione sulla foresta e la tutela dell'ambiente.
Tuttavia, nonostante l'opposizione della popolazione brasiliana e contro le prove scientifiche e la consulenza legale, il  6 o 7 marzo il Congresso Nazionale brasiliano vuole approvare le modifiche alla legge forestale. Questo si tradurrà in un grave danno ambientale, politico ed economico.

“Alla vigilia del vertice di Rio+20  del 20 giugno 2012, il governo brasiliano rischia una perdita enorme di fama internazionale nel campo della biodiversità e della protezione del clima, visto che  si è impegnata a ridurre del 80% la deforestazione in Amazzonia, del 40% nel Cerrado  riducendo di conseguenza la crescita delle emissioni di gas serra fino al 39% entro il 2020. Entrambi gli impegni sono collegati e sarà impossibile soddisfarli  se la proposta diventerà legge.

Salvare le foreste deve essere un impegno di tutti noi contrastando norme come questa e promuovendo giorno dopo giorno acquisti responsabili, dai libri ai quaderni, dai mobili al parquet acquistiamo legno e suoi derivati certificati come quelli certificati FSC.

Invitiamo il Governo Monti a recuperare il tempo perduto e a fare si che l'Italia, uno dei più importanti mercati al mondo di legname tropicale e non solo, nomini finalmente la sua Autorità FLEGT Forest Law Enforcement, Governance and Trade e crei quel sistema di gestione e monitoraggio delle norme in materia di commercio di legname che sono richieste dalla UE  nel nuovo Regolamento per contrastare il commercio illegale del legname a cui finora il nostro paese non ha dato ancora seguito, ultimo in Europa.” Ha detto Massimiliano Rocco responsabile foreste WWF Italia.

La nuova legge brasiliana proposta prevede di:
-          Legalizzare  milioni di ettari illegalmente liquidati,  attraverso l'amnistia
-          Aumentare le emissioni di gas serra, minando gli sforzi della comunità globale per mantenere il riscaldamento globale sotto i 2 ° C
-          Ridurre drasticamente la protezione di molti ecosistemi sensibili, come sorgenti, zone umide e le mangrovie
-          Aumentare il rischio di inondazioni e frane e causare problemi di approvvigionamento idrico
-          Ridurre gli obblighi di ripristino delle foreste in habitat vulnerabili che sono importanti per la salvaguardia delle persone, dei servizi ambientali e della biodiversità
-          sarà quasi impossibile da far rispettare e promuoverà ulteriormente la deforestazione

L’appello è stato lanciato insieme da  WWF Brasile, Greenpeace Brasile, SOS Florestas, Comite Brasil, al Presidente brasiliano Dilma Rousseff:
1. Raccomandiamo caldamente al presidente Dilma Rousseff di intervenire nel processo di revisione della legge forestale, per una corretta valutazione scientifica dei suoi potenziali impatti e una discussione più approfondita con il popolo brasiliano.
2. Se la revisione verrà fatta in tutta fretta dal Congresso esortiamo il Presidente Dilma Rousseff  a opporsi a qualsiasi testo che sarebbe in contrasto con la promessa "per evitare ogni variazione normativa che consenta la deforestazione illegale o dare l'amnistia ai criminali ambientali" che hanno violato la legge prima del 2008. Si prega inoltre di porre il veto su qualsiasi testo che consentirebbe alle proprietà rurali fino a 440 ettari di avere gli stessi benefici legali riservati ai piccoli produttori familiari, e qualsiasi testo che permetterà agli Stati e ai comuni di creare eccezioni al quadro normativo federale.

Alcune alternative disponibili sono:
La pianificazione dell'utilizzo del territorio per un massimo di 61 milioni di ettari di pascoli improduttivi, che sono prontamente disponibili per la coltivazione, senza ulteriore deforestazione
Aumentare l'efficienza del settore zootecnico
Introduzione di una strategia per la produzione sostenibile nel settore agricolo e del bestiame
Attuazione e aumento dei meccanismi nazionali e internazionali per il risarcimento dei servizi ambientali.