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8 mar 2019

La forza del cristianesimo sta negli umili - Arduino Rossi


Se si studia la storia del cristianesimo, con onestà intellettuale, non si può che essere stupiti nel vedere che abbiamo due cristianesimi contrapposti, anzi uno solo: abbiamo il potere teocratico, una bestemmia evidente, con le varie teologie contrapposte, imposte spesso con la forza, ma abbiamo gli ultimi e gli umili, che lavorano e vivono il messaggio di Cristo con estrema lealtà, soffrendo spesso, spesso pure perseguitati.
Il messaggio di Gesù passò e passa attraverso questa gente, spesso silenziosa, pratica e lavoratrice, tanto sincera quanto leale: il Regno dei Cieli è per loro.

14 lug 2017

#Cristianesimo in #Occidente, senza di esso siamo perduti - ARDUINO ROSSI

Questa non è un’affermazione religiosa, ma storica e legata alla cultura occidentale. Benché gli storici personaggi i Bruxelles non vollero inserire la realtà cristiani tra le componenti che hanno formato l’Europa.
L’ignoranza non è mai una virtù e costoro, poverini, non sanno che sono due le principali fonti di coesione in questo continente: la cultura greca antica e il messaggio cristiano: non sempre il cristianesimo, dal punto di vista storico, fu positivo, ma ci regalò il rispetto verso gli ultimi e gli umili, i diritti umani, quelli veri.
Senza questa visione dell’esistenza, che tende a proteggere i più deboli, la vita stessa, tutto sarà perduto per noi occidentali ed europei.

16 ago 2017

#Cristianesimo, #fede semplice per gli #umili - ARDUINO ROSSI

Gli umili sono coloro che non mostrano ciò che fanno, ma agiscono, non si esaltano per un nonnulla, ma operano, anche nel silenzio, pure nell'ombra.
Sono pure persone semplici, con scopi, fini che vivono di essenzialità, di gioie…elementari, famigliari.
Amano la bellezza della natura,  hanno esistenze limpide e anche faticose.
Per i superbi, per i furbastri, gli ipocriti costoro sono degli stolti, degli sciocchi, ma in realtà le loro vite proseguono e si spendono con tante piccole gioie importanti, senza dover mentire a se stessi per mostrare virtù e doti…immaginarie.

2 gen 2019

Cristianesimo, cura contro l’inferno in terra - ARDUINO ROSSI


C'è solo una religione che pone un Dio giusto, umanitario e caricatevele, all'inizio dell'Universo e questa fede religiosa spiega tutto con questa immensa, potentissima e infinita forza e persona, che ha generato tutto, per una sola motivazione, l'amore.
Quindi il cristianesimo è la forza almeno culturale e storica che cerca di aggiustare il dolore, l'odio e il rancore, la violenza e l'egoismo, che generano solo sofferenza sulla terra, con questa forza immane, detta amore.
Senza la fede in Cristo, senza la convinzione che alla fine tutto sarà vinto e pure la morte verrà sconfitta, senza una semplice visione positiva della vita, dove aiutarsi gli uni con gli altri, dove le gioie sono anche …umili, ma permettono alla vita di essere almeno sopportata.
Tutto il resto invece genera patimento, sconforto, disperazione, ovvero l'inferno, per se stessi e gli altri.

9 dic 2016

Cristiani, cristianesimo e gli operatori di iniquità in suo nome

Loro si nascondono dietro la frase "non giudicare", pare che sappiano solo questo dei Vangeli, ma fanno confusione: dire come stanno le cose non è  giudicare, ma solo fare osservazioni oggettive.
Dire che gli evangelici italiani e nel mondo hanno confuso la parola del Signore come strumento per vantaggi economici è corretto, sono spesso dei padroni con la Bibbia sotto braccio.
Dire che troppi alti prelati cattolici.... facciano i loro interessi o dei potenti è  certo, dire che gli ortodossi confondono il nazionalismo con il cristianesimo è terribilmente vero.
Hanno generato confusione tra gli umili e i semplici.
Sono loro gli operatori  di iniquità, scacciati da Gesù alla fine dei tempi, che diranno: "Ho parlato di te, o Signore, nelle piazze......", ma Lui non avrà  pietà   di loro?
Sono coloro che hanno usato il suo nome per i loro affari. 

9 nov 2013

Cristo e cristianesimo ovvero il nemico numero uno per i laicisti della domenica

Cristo e cristianesimo ovvero il nemico numero uno per i laicisti della domenica, che odia il messaggio ugualitario, che esalta l'umiltà, l'onestà, la semplicità di Cristo.
La guerra contro la fede degli umili prosegue e il riso appare sempre più sguaiato, anche rozzo, quasi da avvinazzati: il laicismo si nutre di vecchi pregiudizi squallidi e spesso l'ignoranza sta alla base di troppe falsità contro il messaggio di Gesù.





26 mar 2015

Cristiani, fede, cristianesimo e la sua forza

Mentre il relativismo morale fa male, tanto male, mentre l'ignoranza e le idiozie pseudo storiche, invenzioni  per pennivendoli, per creduloni mostrano un Gesù improbabile, la forza del cristianesimo  avanza nel mondo dei poveri della terra, i veri poveri, tra gli umili, tra coloro che non strillano idiozie in televisione, non credono alle panzane degli imbonitori.
La mezza cultura del ceto medio europeo, ovvero spesso l'ignoranza intera spesso, impedisce a costoro di apprezzare una fede religiosa che ha messo la carità  al centro dell'Universo.

9 mag 2012

youtube - Howard Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon


Howard Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon in un’epoca che l’archeologia affascinava, anche se era un’archeologia che si decorava di esoterismo, almeno nella fase della diffusione popolare.
Gli antichi egizie la magia, con il loro mondo dei morti, con i loro tesori sepolti per i faraoni apparivano splendi, esoterici, misteriosi e magici.
Tutankhamon non fu un grande faraone, ma solo un faraone ragazzo, ucciso e sostituito da un suo generale, in quello che fu un colpo di stato nascosto nei millenni e svelato dalla scienza medica, dalle perizie scientifiche dei giorni nostri.
Il mondo antico degli egizi aveva al suo interno l’amore sfrenato del potere e del prestigio, quello stesso male oscuro che è sempre diffuso pure da noi; Tutankhamon pagò con la vita tale bramosia e non lo salvò neppure la sua … divinità di uomo dio, sovrano divino.
Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.
Auguri a Howard Carter, che scoprì la tomba di Tutankhamon, per il suo compleanno, da Google con un logo, Doodle.
E’ stata la scoperta archeologica che ha affascinato il mondo intero, fu la più popolare scoperta di sempre. La scoperta venne trasmessa dalle radio e dalla stampa, ma il grande eco mediatico proseguì per decenni ed è arrivata sino a noi.
Tutti gli scopritori morirono in modo insolito o per malattie insolite: oggi si spiega il fatto con una risposta scientifica, ovvero la tomba di Tutankhamon era infetta da batteri e virus, che provocarono la morte di molti scopritori e le altre morti accidentali furono fortuite.
Howard Carter scoprì la tomba del faraone Tutankhamon, una tomba ricca di arredi funebri, che si salvò, almeno in parte dal saccheggio dei tombaroli.
La maledizioni per coloro che avrebbero sconsacrato il sepolcro aleggiava da sempre su quei luoghi, con la rottura dei sigilli e la scoperta della mummia, degli arredi, degli ori e del tesoro del faraone questa leggenda, questa maledizione millenaria risvegliò le fantasie di molti giornalisti.
La scoperta archeologica più popolare e famosa di sempre così divenne la storia più popolare e enigmatica dell’antico Egitto, popolare in questa epoca ovviamente.
Howard Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon, il faraone ragazzo, ultimo discendente di una dinastia, che ebbe grandi onori funebri, ma …. Fu pure assassinato.
Grazie alla cultura scientifica moderna si condussero delle indagini e si scoprì che il faraone Tutankhamon venne ucciso e al suo posto salì un generale che nulla aveva a che vedere con la famiglia regnante.
Si può dire che grazie a questa scoperta si è capito perché Tutankhamon ebbe un funerale sontuoso e una sepoltura splendida, tra le più belle e ricche dell’antico Egitto: ci fu un colpo di stato, o forse un intrigo di palazzo, che fu coperto da splendore ed onori al defunto, nello spirito politico di sempre, per smorzare le polemiche e il malcontento del popolo,per celare il crimine.
Howard Carter nacque a Swaffham il 9 maggio 1874 e morì a Londra il 2 marzo 1939.
Fu il famosissimo archeologo che scoprì la tomba di Tutankhamon, il faraone egiziano che entrò nell'immaginario collettivo del Novecento, con il suo mistero, la sua ricchezza e le sue ….. maledizioni.
Per anni si è parlato di queste maledizioni, sui media, ma l'importanza di tale scoperta passò in secondo piano, ricordando che quella del faraone ragazzo fu la scoperta di una tomba intatta, non profanata da tombaroli e fu un'eccezione.
Howard Carter fu un egittologo che regalò al mondo il fascino di una scoperta importante, che entrò nell'immaginario collettivo: la scoperta della tomba del faraone egiziano Tutankhamon.
Negli anni della coperta i mezzi di informazione di allora, radio e cinema, con i giornali, gli inviati speciali, diffusero la grande notizia del ritrovamento della tomba di un faraone ragazzo, ricchissima di arredi funebri.

report - Tutankhamon - Howard Carter e gli auguri di Google con un Doodle


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.



Howard Carter - la magia dell'antico Egitto


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.
Howard Carter scoprì la tomba del faraone Tutankhamon, una tomba ricca di arredi funebri, che si salvò, almeno in parte dal saccheggio dei tombaroli.
La maledizioni per coloro che avrebbero sconsacrato il sepolcro aleggiava da sempre su quei luoghi, con la rottura dei sigilli e la scoperta della mummia, degli arredi, degli ori e del tesoro del faraone questa leggenda, questa maledizione millenaria risvegliò le fantasie di molti giornalisti.
La scoperta archeologica più popolare e famosa di sempre così divenne la storia più popolare e enigmatica dell’antico Egitto, popolare in questa epoca ovviamente.


scoperta Howard Carter - la magia dell'antico Egitto


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.
Howard Carter scoprì la tomba del faraone Tutankhamon, una tomba ricca di arredi funebri, che si salvò, almeno in parte dal saccheggio dei tombaroli.
La maledizioni per coloro che avrebbero sconsacrato il sepolcro aleggiava da sempre su quei luoghi, con la rottura dei sigilli e la scoperta della mummia, degli arredi, degli ori e del tesoro del faraone questa leggenda, questa maledizione millenaria risvegliò le fantasie di molti giornalisti.
La scoperta archeologica più popolare e famosa di sempre così divenne la storia più popolare e enigmatica dell’antico Egitto, popolare in questa epoca ovviamente.


3 ago 2017

#Cristianesimo e l#orgoglio di chi cerca la verità - ARDUINO ROSSI

Chi ama la verità non si inchina davanti a nessuno, apprezza gli umili e gli onesti, denuncia il marcio e gli ipocriti, coloro che usano le parole per ingannare, per esempio.

Non faccio nomi e non parlo di categorie, come i sofisti del Terzo Millennio, che usano le parole per confondere le menti dei deboli, degli ingenui, degli stupidi.

Io sono cristiano, con tutti  i limiti del caso e i peccati umani, ma la verità  la dico sempre, contro pure preti e pastori, servitori degli interessi umani e non divini.

9 mag 2012

youtube - Tutankhamon - Howard Carter e gli auguri di Google con un Doodle


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.



22 ott 2015

Cristianesimo, Cristo e la sua forza

La sua forza sta nella debolezza, o nelle nostre fragilità, ma soprattutto nel fatto che la violenza e l’arroganza, non vinceranno mai, neppure l’ipocrisia avrà futuro.
Comunque essere cristiani non significa essere vigliacchi, ovvero disposti ad accettare sempre le prepotenze altrui, perché  non riguardano solo noi, ma i nostri cari, gli ultimi e gli innocenti.
I mafiosi non devono avere attorno umili, rassegnati, i ladri e i corrotti neppure, tanto meno chi minaccia il nostro futuro con i nuovi e vecchi integralismi, morali, come il relativismo morale, oppure con le teocrazie anacronistiche e demenziali.

9 mag 2012

stroud - Tutankhamon - Howard Carter e gli auguri di Google con un Doodle


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.



story - Tutankhamon - Howard Carter e gli auguri di Google con un Doodle


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.



ring - Tutankhamon - Howard Carter e gli auguri di Google con un Doodle


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.



video - Howard Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon


Howard Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon in un’epoca che l’archeologia affascinava, anche se era un’archeologia che si decorava di esoterismo, almeno nella fase della diffusione popolare.
Gli antichi egizie la magia, con il loro mondo dei morti, con i loro tesori sepolti per i faraoni apparivano splendi, esoterici, misteriosi e magici.
Tutankhamon non fu un grande faraone, ma solo un faraone ragazzo, ucciso e sostituito da un suo generale, in quello che fu un colpo di stato nascosto nei millenni e svelato dalla scienza medica, dalle perizie scientifiche dei giorni nostri.
Il mondo antico degli egizi aveva al suo interno l’amore sfrenato del potere e del prestigio, quello stesso male oscuro che è sempre diffuso pure da noi; Tutankhamon pagò con la vita tale bramosia e non lo salvò neppure la sua … divinità di uomo dio, sovrano divino.
Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.
Auguri a Howard Carter, che scoprì la tomba di Tutankhamon, per il suo compleanno, da Google con un logo, Doodle.
E’ stata la scoperta archeologica che ha affascinato il mondo intero, fu la più popolare scoperta di sempre. La scoperta venne trasmessa dalle radio e dalla stampa, ma il grande eco mediatico proseguì per decenni ed è arrivata sino a noi.
Tutti gli scopritori morirono in modo insolito o per malattie insolite: oggi si spiega il fatto con una risposta scientifica, ovvero la tomba di Tutankhamon era infetta da batteri e virus, che provocarono la morte di molti scopritori e le altre morti accidentali furono fortuite.
Howard Carter scoprì la tomba del faraone Tutankhamon, una tomba ricca di arredi funebri, che si salvò, almeno in parte dal saccheggio dei tombaroli.
La maledizioni per coloro che avrebbero sconsacrato il sepolcro aleggiava da sempre su quei luoghi, con la rottura dei sigilli e la scoperta della mummia, degli arredi, degli ori e del tesoro del faraone questa leggenda, questa maledizione millenaria risvegliò le fantasie di molti giornalisti.
La scoperta archeologica più popolare e famosa di sempre così divenne la storia più popolare e enigmatica dell’antico Egitto, popolare in questa epoca ovviamente.
Howard Carter fu lo scopritore della tomba di Tutankhamon, il faraone ragazzo, ultimo discendente di una dinastia, che ebbe grandi onori funebri, ma …. Fu pure assassinato.
Grazie alla cultura scientifica moderna si condussero delle indagini e si scoprì che il faraone Tutankhamon venne ucciso e al suo posto salì un generale che nulla aveva a che vedere con la famiglia regnante.
Si può dire che grazie a questa scoperta si è capito perché Tutankhamon ebbe un funerale sontuoso e una sepoltura splendida, tra le più belle e ricche dell’antico Egitto: ci fu un colpo di stato, o forse un intrigo di palazzo, che fu coperto da splendore ed onori al defunto, nello spirito politico di sempre, per smorzare le polemiche e il malcontento del popolo,per celare il crimine.
Howard Carter nacque a Swaffham il 9 maggio 1874 e morì a Londra il 2 marzo 1939.
Fu il famosissimo archeologo che scoprì la tomba di Tutankhamon, il faraone egiziano che entrò nell'immaginario collettivo del Novecento, con il suo mistero, la sua ricchezza e le sue ….. maledizioni.
Per anni si è parlato di queste maledizioni, sui media, ma l'importanza di tale scoperta passò in secondo piano, ricordando che quella del faraone ragazzo fu la scoperta di una tomba intatta, non profanata da tombaroli e fu un'eccezione.
Howard Carter fu un egittologo che regalò al mondo il fascino di una scoperta importante, che entrò nell'immaginario collettivo: la scoperta della tomba del faraone egiziano Tutankhamon.
Negli anni della coperta i mezzi di informazione di allora, radio e cinema, con i giornali, gli inviati speciali, diffusero la grande notizia del ritrovamento della tomba di un faraone ragazzo, ricchissima di arredi funebri.

21 feb 2018

Fede e coraggio, cristianesimo oggi, con tanta fatica - ARDUINO ROSSI

In questo mondo irrazionale, ridicolo e avido di cose inutili uno si sente perso, mentre vede il degrado, ovvero le discariche sociali e reali delle nostre periferie, per esempio.

La miseria umana domina e ci prepara all'inferno in terra, umano e squallido.
Pare che ci stiamo avvicinando all'estinzione e potrebbe bastare un pazzo, che preme il bottone sbagliato, per farci scomparire dalla terra, come specie dannosa, nell'olocausto nucleare.
Se nulla ha senso sarà  così, ma i cristiani credono e sperano che tutto abbia un fine, che è  quello di un Dio amore, caritatevole, misericordioso.
La fatica di credere sta in questo lottare per migliorare il proprio angolo, combattendo il marcio che ci circonda e credendo che alla fine il mondo sarà degli umili, dei semplici, degli onesti, dei generosi. 

9 mag 2012

timeline - Tutankhamon - Howard Carter e gli auguri di Google con un Doodle


Tutankhamon e quel mondo che circondava 3mila anni di storia antica, il mondo egiziano antico, con la sua struttura sociale legata alla divinità del faraone, al culto degli dei, ai sacerdoti con i loro misteri, agli scrivani, agli artigiani e ai mercanti per finire tra i contadini umili e fedeli al sovrano dio.
Tutto questo durò 3mila anni e si logorò lentamente decadendo nell’era romana, sparendo prima sotto il cristianesimo e poi sotto l’islam.
Il mondo che Howard Carter riesumò era quello di un impero che finì, con una sua ascesa, un suo apice e un suo declino, come tutti gli imperi della storia.