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27 mar 2019

Giudici e Salvini, il gioco sporco e stupido - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search?q=giudici+sporchi

In un Paese dove gli spacciatori sono liberi di spacciare in certi luoghi e nessuno vuole intervenire, o meglio le forze dell’ordine vorrebbero, ma non si saprebbe dove mettere costoro, in quali prigioni, pare assurdo che i magistrati, con tutti gli arretrati che abbiano il tempo di inquisire Salvini per fatti più che leciti, mentre le ONG sono certamente in accordo con i trafficanti di esseri umani.
Salvini non è un eroe, ma lui, o chi per lui, sta giocando sporco, proprio contro la magistratura, che si diletta in richieste insostenibili, per immaginari sequestri di persona: tutto questo serve a chi soffia sul fuoco.
Immaginatevi Salvini in prigione per un fatto simile e nel frattempo ci fossero attentati terroristici e azioni orribili, come quelle del senegalese, che voleva bruciare vivi 51 ragazzini: sarebbe l’eroe nazionale in prigione finirebbero i giudici, ma anche molti politici, perché salterebbe la fiducia verso le istituzioni.
Qualsiasi generale avventuriero potrebbe prendersi in mano la situazione, con gli applausi della gente, con Salvini martire ed eroe della Patria.

9 dic 2021

I cretini nei posti di comando, chi li ha messi lì?

Abbiamo giudici che emettono sentenze che sono delle barzellette se si leggono le motivazioni.
Abbiamo i vertici dell'Unione Europea, che mostrano un volto sempre più autoritario, che tende a negare le libertà fondamentali delle persone, da quelle religiose a quelle umane.
Fanno i prepotenti rendendosi ridicoli, ovvero da dittatori da film comico.
La domanda lecita è la solita: "Chi li ha messi lì e per quali sporchi fini?"
Chi li ha posti ai vertici del potere, come l'amministrazione della giustizia e dei poteri europei, ha sicuramente dei fini.
Si sa che i cretini favoriscono i furbi, i furbastri e quindi i ladri, di alto borgo, dormono sonni tranquilli con i nostri giudici......... idioti, mentre a Bruxelles pare che siano molto preoccupati per gli umori degli islamisti, ma non per il terrorismo islamico, quanto perché hanno armi potenti di ricatto contro i signori che contano nel mondo politico ed economico.
Pochi si ricordano che gli Emirati Arabi sono dei paradisi fiscali e la loro ricchezza deriva dal riciclaggio, dagli aiuti reali che fanno agli evasori fiscali.
Quindi ecco politiche filo islamiche, la lotta contro la birra e il vino, la censura del Natale, assurdo storico fatto passare per difesa dei sentimenti altrui, mentre i paradisi fiscali islamici restano intoccabili e lasciano aperti a sospetti che diventano certezze.
I cretini dei vertici alti difendono, in modo goffo e da tiranni, simili a matti con il cappello da Napoleone sulla testa, privilegi che nessuno denuncia, l'evasione fiscale e il riciclaggio di molti soldi sporchi, che transitano sulla terra islamica.
I favori si ricambiano e rischiamo di trovarci leggi da regime teocratico, con obblighi da repubblica islamica, per non offendere i....... graditi ospiti e infastidire i cari evasori fiscali.

4 gen 2012

ultimi aggiornamenti Melania Rea - affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie?


Il delitto della madre di Ascoli Piceno, mamma di una bambina di due anni, pare ancora avvolto da vaste zone d'ombra: è il movente che non è chiaro.
Non si uccide per separarsi dalla moglie, ci si separa, o almeno le persone normali si comportano in questo modo.
Non si uccide per i troppi alimenti da pagare: si cera un accordo o comunque prima, almeno, si cerca di ottenere condizioni vantaggiose con i giudici.
Si uccide per nascondere affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie.
Si uccide per denaro, per amore, ovvero per gelosia, ma Parolisi non era geloso della moglie, anzi.....
Quindi se è stato lui, probabilmente il movente è più consistente di quello ipotizzato sino ad oggi.

17 mag 2011

Notizie news - Immigrazione in Europa e massacro nascosto alle cronache


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Parlo ancora di massacri e di situazioni non denunciate alla corte dei diritti Umani dell’Aja: i giudici, si sa, sono spesso distratti ed hanno altro da fare, come i problemi dei crocefissi nelle aule, dell’ora di religione da inserire oppure no, del burqa come “diritto” oppure no, (è un diritto “acquisito”? Chi l’ha se lo tiene per generazioni e deve tacere?).
I disattenti giudici non si sono accorti dei genocidi che avvengono sotto gli occhi di tutti, tranne dei giornalisti professionisti della grande stampa internazionale.
Parlo dei milioni di morti per la fuga verso l’Occidente opulente da terre misere.
A casa loro molti poveri, ma non i poverissimi della terra, vedono le nostre città solo sotto gli occhi delle telecamere pubblicitarie: si immagino che il nostro mondo sia felice, dove tutti sono ricchi, dove tutti mangiano e vivono …. allegri.
Da noi, secondo queste visioni fantastiche, il lavoro c’è ed è ben pagato: così decidono di giungere e stabilirsi qui, in Europa, attraversando deserti e mari.
Per far questo devono vendere tutto ciò che hanno, rischiare di morire di fame e di sete lungo le piste mal tracciate dell’Africa, poi da noi devono vivere in luoghi malsani, umidi, sporchi, governati da malavitosi, che li fanno lavorare per pochi euro.
Tutto questo ha un costo altissimo in vite umane, ma nessuno ha voluto fare il conto dei morti: lo farò io e sulla base di altre migrazioni simili della storia si può parlare di almeno una mortalità del 30% sino a un 50% tra i migranti.
Esagero?
Intanto non si sa dove finiscono i corpi degli extracomunitari deceduti, neppure quanti siano.
Deve essere un “segreti di ……… Stato”.
Capire in quanti muoiono lungo le piste del deserto, quanti di malattia per le pessime condizioni di vita e igieniche da clandestini, in Italia e in Europa, permette di capire cosa sia questa terribile ricerca di una terra ricca da parte di milioni di individui.
Si stroncherebbero i flussi migratori se si eliminassero le cause, ovvero il lavoro nero, illegale e dando un minimo salariale ad ogni lavoratore, anche per gli appartenenti delle cooperative, con le ferie e i giorni di malattia retribuiti.
Sino a quando questi diritti non si vedranno per tutti continuerà ad arrivare una folla di disperati, che si offrirà per lavori anche pericolosi e malsani, a prezzi sempre inferiori, con nessuna sicurezza sul posto di lavoro.
Poi si deve spiegare, nel limite del possibile, alla gente che vuole arrivare da noi, che l’Europa non è un paradiso, specialmente per gli ultimi arrivati, ma per far tutto questo serve una volontà politica ed economica che non si vede.
Così il massacro dei disperati continua e nessuno ne parla, tranne quando affonda qualche barcone: allora, per qualche strano barlume improvviso, tutti iniziano a urlare.
Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
La guerra dei poveri, italiani contro extracomunitari o stranieri contro altri stranieri, non ci riguarda: è per gente che non è …… alla nostra “altezza sociale”.
I miserabili della terra si devono scannare per una pagnotta?
Pare proprio di sì e questo avviene nelle nostre strade ormai.
Ci sono però dei responsabili di tutto questo: sono tutti coloro, di entrambi gli schieramenti, che non impongono soluzioni a questa politica sciagurata dello sfruttamento dei più poveri.
Sono i politici e anche molti difensori dei lavoratori a chiacchiere.
I nostri politici si strappano le vesti e basta?
Non agiscono e non vogliono agire per questa migrazione unica nella storia umana: mai si è visto una folla così numerosa e così variegata di gente che cerca nuove condizioni di vita come oggi
Questa è la più grande fusione di popoli della storia umana: attendiamoci disordini e scontri violenti.

17 set 2016

Wikileaks, Assange e lo stupro immaginario

Lui ci ha regalato notizie, già note per chi usa l’analisi critica nella società e nella politica, con le email sottratte alla diplomazia, ovvero i giochi sporchi che stanno dietro a certe scelte politiche, anche alla guerra.
Proprio lui è accusato…. Misteriosamente di uno stupro, di un agente statunitense.
Ora il sospetto che l’accusa infamante, la peggiore che potrebbe avere un … giustiziere e un rivelatore di notizie torbide della politica estera possa avere, sia tutta una montatura appare fin troppo evidente, ma non per la…. democratica Svezia e i suoi giudici.

Si vede che pure in Svezia ci sono dei panni sporchi che si devono nascondere.

17 mag 2011

Extracomunitari - Immigrazione in Europa e massacro nascosto alle cronache


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Da noi, secondo queste visioni fantastiche, il lavoro c’è ed è ben pagato: così decidono di giungere e stabilirsi qui, in Europa, attraversando deserti e mari.
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Tutto questo ha un costo altissimo in vite umane, ma nessuno ha voluto fare il conto dei morti: lo farò io e sulla base di altre migrazioni simili della storia si può parlare di almeno una mortalità del 30% sino a un 50% tra i migranti.
Esagero?
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Sino a quando questi diritti non si vedranno per tutti continuerà ad arrivare una folla di disperati, che si offrirà per lavori anche pericolosi e malsani, a prezzi sempre inferiori, con nessuna sicurezza sul posto di lavoro.
Poi si deve spiegare, nel limite del possibile, alla gente che vuole arrivare da noi, che l’Europa non è un paradiso, specialmente per gli ultimi arrivati, ma per far tutto questo serve una volontà politica ed economica che non si vede.
Così il massacro dei disperati continua e nessuno ne parla, tranne quando affonda qualche barcone: allora, per qualche strano barlume improvviso, tutti iniziano a urlare.
Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
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Pare proprio di sì e questo avviene nelle nostre strade ormai.
Ci sono però dei responsabili di tutto questo: sono tutti coloro, di entrambi gli schieramenti, che non impongono soluzioni a questa politica sciagurata dello sfruttamento dei più poveri.
Sono i politici e anche molti difensori dei lavoratori a chiacchiere.
I nostri politici si strappano le vesti e basta?
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16 apr 2016

Magistratura e politici, chi sono i peggiori?

In Italia, ma anche nel mondo, i giudici servono interessi di parte, soliti e sotterranei, spesso.
Parlo dei soliti giudici pericolosi, preoccupanti, con sentenze assurde: alcune hanno offeso l'intelligenza  di chi li ha scritte, altre appaiono così  di parte da disgustare tutto e tutti.... gli onesti naturalmente.
I politici sono corrotti, sporchi, loschi e intriganti, ma sono solo loro ad essere così?
Gli.... altri sono spesso peggio e le loro sentenze non si possono discutere, perché  ti mettono in prigione....state  attenti!

17 mag 2011

Ultimissima - Immigrazione in Europa e massacro nascosto alle cronache


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Da noi, secondo queste visioni fantastiche, il lavoro c’è ed è ben pagato: così decidono di giungere e stabilirsi qui, in Europa, attraversando deserti e mari.
Per far questo devono vendere tutto ciò che hanno, rischiare di morire di fame e di sete lungo le piste mal tracciate dell’Africa, poi da noi devono vivere in luoghi malsani, umidi, sporchi, governati da malavitosi, che li fanno lavorare per pochi euro.
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Esagero?
Intanto non si sa dove finiscono i corpi degli extracomunitari deceduti, neppure quanti siano.
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Tutto questo ha un costo altissimo in vite umane, ma nessuno ha voluto fare il conto dei morti: lo farò io e sulla base di altre migrazioni simili della storia si può parlare di almeno una mortalità del 30% sino a un 50% tra i migranti.
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Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
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Sino a quando questi diritti non si vedranno per tutti continuerà ad arrivare una folla di disperati, che si offrirà per lavori anche pericolosi e malsani, a prezzi sempre inferiori, con nessuna sicurezza sul posto di lavoro.
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Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
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Parlo dei milioni di morti per la fuga verso l’Occidente opulente da terre misere.
A casa loro molti poveri, ma non i poverissimi della terra, vedono le nostre città solo sotto gli occhi delle telecamere pubblicitarie: si immagino che il nostro mondo sia felice, dove tutti sono ricchi, dove tutti mangiano e vivono …. allegri.
Da noi, secondo queste visioni fantastiche, il lavoro c’è ed è ben pagato: così decidono di giungere e stabilirsi qui, in Europa, attraversando deserti e mari.
Per far questo devono vendere tutto ciò che hanno, rischiare di morire di fame e di sete lungo le piste mal tracciate dell’Africa, poi da noi devono vivere in luoghi malsani, umidi, sporchi, governati da malavitosi, che li fanno lavorare per pochi euro.
Tutto questo ha un costo altissimo in vite umane, ma nessuno ha voluto fare il conto dei morti: lo farò io e sulla base di altre migrazioni simili della storia si può parlare di almeno una mortalità del 30% sino a un 50% tra i migranti.
Esagero?
Intanto non si sa dove finiscono i corpi degli extracomunitari deceduti, neppure quanti siano.
Deve essere un “segreti di ……… Stato”.
Capire in quanti muoiono lungo le piste del deserto, quanti di malattia per le pessime condizioni di vita e igieniche da clandestini, in Italia e in Europa, permette di capire cosa sia questa terribile ricerca di una terra ricca da parte di milioni di individui.
Si stroncherebbero i flussi migratori se si eliminassero le cause, ovvero il lavoro nero, illegale e dando un minimo salariale ad ogni lavoratore, anche per gli appartenenti delle cooperative, con le ferie e i giorni di malattia retribuiti.
Sino a quando questi diritti non si vedranno per tutti continuerà ad arrivare una folla di disperati, che si offrirà per lavori anche pericolosi e malsani, a prezzi sempre inferiori, con nessuna sicurezza sul posto di lavoro.
Poi si deve spiegare, nel limite del possibile, alla gente che vuole arrivare da noi, che l’Europa non è un paradiso, specialmente per gli ultimi arrivati, ma per far tutto questo serve una volontà politica ed economica che non si vede.
Così il massacro dei disperati continua e nessuno ne parla, tranne quando affonda qualche barcone: allora, per qualche strano barlume improvviso, tutti iniziano a urlare.
Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
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Pare proprio di sì e questo avviene nelle nostre strade ormai.
Ci sono però dei responsabili di tutto questo: sono tutti coloro, di entrambi gli schieramenti, che non impongono soluzioni a questa politica sciagurata dello sfruttamento dei più poveri.
Sono i politici e anche molti difensori dei lavoratori a chiacchiere.
I nostri politici si strappano le vesti e basta?
Non agiscono e non vogliono agire per questa migrazione unica nella storia umana: mai si è visto una folla così numerosa e così variegata di gente che cerca nuove condizioni di vita come oggi
Questa è la più grande fusione di popoli della storia umana: attendiamoci disordini e scontri violenti.

4 gen 2012

ultime news Melania Rea - affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie?


Il delitto della madre di Ascoli Piceno, mamma di una bambina di due anni, pare ancora avvolto da vaste zone d'ombra: è il movente che non è chiaro.
Non si uccide per separarsi dalla moglie, ci si separa, o almeno le persone normali si comportano in questo modo.
Non si uccide per i troppi alimenti da pagare: si cera un accordo o comunque prima, almeno, si cerca di ottenere condizioni vantaggiose con i giudici.
Si uccide per nascondere affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie.
Si uccide per denaro, per amore, ovvero per gelosia, ma Parolisi non era geloso della moglie, anzi.....
Quindi se è stato lui, probabilmente il movente è più consistente di quello ipotizzato sino ad oggi.

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Da noi, secondo queste visioni fantastiche, il lavoro c’è ed è ben pagato: così decidono di giungere e stabilirsi qui, in Europa, attraversando deserti e mari.
Per far questo devono vendere tutto ciò che hanno, rischiare di morire di fame e di sete lungo le piste mal tracciate dell’Africa, poi da noi devono vivere in luoghi malsani, umidi, sporchi, governati da malavitosi, che li fanno lavorare per pochi euro.
Tutto questo ha un costo altissimo in vite umane, ma nessuno ha voluto fare il conto dei morti: lo farò io e sulla base di altre migrazioni simili della storia si può parlare di almeno una mortalità del 30% sino a un 50% tra i migranti.
Esagero?
Intanto non si sa dove finiscono i corpi degli extracomunitari deceduti, neppure quanti siano.
Deve essere un “segreti di ……… Stato”.
Capire in quanti muoiono lungo le piste del deserto, quanti di malattia per le pessime condizioni di vita e igieniche da clandestini, in Italia e in Europa, permette di capire cosa sia questa terribile ricerca di una terra ricca da parte di milioni di individui.
Si stroncherebbero i flussi migratori se si eliminassero le cause, ovvero il lavoro nero, illegale e dando un minimo salariale ad ogni lavoratore, anche per gli appartenenti delle cooperative, con le ferie e i giorni di malattia retribuiti.
Sino a quando questi diritti non si vedranno per tutti continuerà ad arrivare una folla di disperati, che si offrirà per lavori anche pericolosi e malsani, a prezzi sempre inferiori, con nessuna sicurezza sul posto di lavoro.
Poi si deve spiegare, nel limite del possibile, alla gente che vuole arrivare da noi, che l’Europa non è un paradiso, specialmente per gli ultimi arrivati, ma per far tutto questo serve una volontà politica ed economica che non si vede.
Così il massacro dei disperati continua e nessuno ne parla, tranne quando affonda qualche barcone: allora, per qualche strano barlume improvviso, tutti iniziano a urlare.
Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
La guerra dei poveri, italiani contro extracomunitari o stranieri contro altri stranieri, non ci riguarda: è per gente che non è …… alla nostra “altezza sociale”.
I miserabili della terra si devono scannare per una pagnotta?
Pare proprio di sì e questo avviene nelle nostre strade ormai.
Ci sono però dei responsabili di tutto questo: sono tutti coloro, di entrambi gli schieramenti, che non impongono soluzioni a questa politica sciagurata dello sfruttamento dei più poveri.
Sono i politici e anche molti difensori dei lavoratori a chiacchiere.
I nostri politici si strappano le vesti e basta?
Non agiscono e non vogliono agire per questa migrazione unica nella storia umana: mai si è visto una folla così numerosa e così variegata di gente che cerca nuove condizioni di vita come oggi
Questa è la più grande fusione di popoli della storia umana: attendiamoci disordini e scontri violenti.

4 gen 2012

Melania Rea - affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie?


Il delitto della madre di Ascoli Piceno, mamma di una bambina di due anni, pare ancora avvolto da vaste zone d'ombra: è il movente che non è chiaro.
Non si uccide per separarsi dalla moglie, ci si separa, o almeno le persone normali si comportano in questo modo.
Non si uccide per i troppi alimenti da pagare: si cera un accordo o comunque prima, almeno, si cerca di ottenere condizioni vantaggiose con i giudici.
Si uccide per nascondere affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie.
Si uccide per denaro, per amore, ovvero per gelosia, ma Parolisi non era geloso della moglie, anzi.....
Quindi se è stato lui, probabilmente il movente è più consistente di quello ipotizzato sino ad oggi.

omicidio Melania Rea - affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie?


Il delitto della madre di Ascoli Piceno, mamma di una bambina di due anni, pare ancora avvolto da vaste zone d'ombra: è il movente che non è chiaro.
Non si uccide per separarsi dalla moglie, ci si separa, o almeno le persone normali si comportano in questo modo.
Non si uccide per i troppi alimenti da pagare: si cera un accordo o comunque prima, almeno, si cerca di ottenere condizioni vantaggiose con i giudici.
Si uccide per nascondere affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie.
Si uccide per denaro, per amore, ovvero per gelosia, ma Parolisi non era geloso della moglie, anzi.....
Quindi se è stato lui, probabilmente il movente è più consistente di quello ipotizzato sino ad oggi.

omicidio Melania Rea - affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie?


Il delitto della madre di Ascoli Piceno, mamma di una bambina di due anni, pare ancora avvolto da vaste zone d'ombra: è il movente che non è chiaro.
Non si uccide per separarsi dalla moglie, ci si separa, o almeno le persone normali si comportano in questo modo.
Non si uccide per i troppi alimenti da pagare: si cera un accordo o comunque prima, almeno, si cerca di ottenere condizioni vantaggiose con i giudici.
Si uccide per nascondere affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie.
Si uccide per denaro, per amore, ovvero per gelosia, ma Parolisi non era geloso della moglie, anzi.....
Quindi se è stato lui, probabilmente il movente è più consistente di quello ipotizzato sino ad oggi.

ricostruzione Melania Rea - affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie?


Il delitto della madre di Ascoli Piceno, mamma di una bambina di due anni, pare ancora avvolto da vaste zone d'ombra: è il movente che non è chiaro.
Non si uccide per separarsi dalla moglie, ci si separa, o almeno le persone normali si comportano in questo modo.
Non si uccide per i troppi alimenti da pagare: si cera un accordo o comunque prima, almeno, si cerca di ottenere condizioni vantaggiose con i giudici.
Si uccide per nascondere affari sporchi, traffici insoliti, reati e porcherie varie.
Si uccide per denaro, per amore, ovvero per gelosia, ma Parolisi non era geloso della moglie, anzi.....
Quindi se è stato lui, probabilmente il movente è più consistente di quello ipotizzato sino ad oggi.

17 mag 2011

Ultimissime - Immigrazione in Europa e massacro nascosto alle cronache


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Parlo ancora di massacri e di situazioni non denunciate alla corte dei diritti Umani dell’Aja: i giudici, si sa, sono spesso distratti ed hanno altro da fare, come i problemi dei crocefissi nelle aule, dell’ora di religione da inserire oppure no, del burqa come “diritto” oppure no, (è un diritto “acquisito”? Chi l’ha se lo tiene per generazioni e deve tacere?).
I disattenti giudici non si sono accorti dei genocidi che avvengono sotto gli occhi di tutti, tranne dei giornalisti professionisti della grande stampa internazionale.
Parlo dei milioni di morti per la fuga verso l’Occidente opulente da terre misere.
A casa loro molti poveri, ma non i poverissimi della terra, vedono le nostre città solo sotto gli occhi delle telecamere pubblicitarie: si immagino che il nostro mondo sia felice, dove tutti sono ricchi, dove tutti mangiano e vivono …. allegri.
Da noi, secondo queste visioni fantastiche, il lavoro c’è ed è ben pagato: così decidono di giungere e stabilirsi qui, in Europa, attraversando deserti e mari.
Per far questo devono vendere tutto ciò che hanno, rischiare di morire di fame e di sete lungo le piste mal tracciate dell’Africa, poi da noi devono vivere in luoghi malsani, umidi, sporchi, governati da malavitosi, che li fanno lavorare per pochi euro.
Tutto questo ha un costo altissimo in vite umane, ma nessuno ha voluto fare il conto dei morti: lo farò io e sulla base di altre migrazioni simili della storia si può parlare di almeno una mortalità del 30% sino a un 50% tra i migranti.
Esagero?
Intanto non si sa dove finiscono i corpi degli extracomunitari deceduti, neppure quanti siano.
Deve essere un “segreti di ……… Stato”.
Capire in quanti muoiono lungo le piste del deserto, quanti di malattia per le pessime condizioni di vita e igieniche da clandestini, in Italia e in Europa, permette di capire cosa sia questa terribile ricerca di una terra ricca da parte di milioni di individui.
Si stroncherebbero i flussi migratori se si eliminassero le cause, ovvero il lavoro nero, illegale e dando un minimo salariale ad ogni lavoratore, anche per gli appartenenti delle cooperative, con le ferie e i giorni di malattia retribuiti.
Sino a quando questi diritti non si vedranno per tutti continuerà ad arrivare una folla di disperati, che si offrirà per lavori anche pericolosi e malsani, a prezzi sempre inferiori, con nessuna sicurezza sul posto di lavoro.
Poi si deve spiegare, nel limite del possibile, alla gente che vuole arrivare da noi, che l’Europa non è un paradiso, specialmente per gli ultimi arrivati, ma per far tutto questo serve una volontà politica ed economica che non si vede.
Così il massacro dei disperati continua e nessuno ne parla, tranne quando affonda qualche barcone: allora, per qualche strano barlume improvviso, tutti iniziano a urlare.
Sì, sono affogati davanti alle nostre coste e ci riguarda, ma quando muoiono nel deserto o di malattia, di stenti, per cercare di giungere nel nostro territorio, questo non ci interessa, non è un nostro affare.
La guerra dei poveri, italiani contro extracomunitari o stranieri contro altri stranieri, non ci riguarda: è per gente che non è …… alla nostra “altezza sociale”.
I miserabili della terra si devono scannare per una pagnotta?
Pare proprio di sì e questo avviene nelle nostre strade ormai.
Ci sono però dei responsabili di tutto questo: sono tutti coloro, di entrambi gli schieramenti, che non impongono soluzioni a questa politica sciagurata dello sfruttamento dei più poveri.
Sono i politici e anche molti difensori dei lavoratori a chiacchiere.
I nostri politici si strappano le vesti e basta?
Non agiscono e non vogliono agire per questa migrazione unica nella storia umana: mai si è visto una folla così numerosa e così variegata di gente che cerca nuove condizioni di vita come oggi
Questa è la più grande fusione di popoli della storia umana: attendiamoci disordini e scontri violenti.