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17 gen 2015

politica PD, Partito Democratico, primarie in Liguria e l'inganno, Cofferati lascia il PD

Ormai il Pd non ha nulla da perdere e usa tutti i trucchi sporchi per vincere le primarie.
Cofferati se ne va e dopo il sospetto, che di fatto è ua certezza, di truffe, voti falsi e comprati, non rimane che credere che gli onesti non abbiano spazio.
Gli italiani voteranno un partito che ha soldi per comprare voti?
Lo schifo che nonostante l'evidenza loro negano, ma proseguono nella politica dell'inganno, delle truffe e delle vincitrici, belle e poco capaci,  con risposte da ragazzine cretine, contraddittorie, urlate, per il mondo dei microcefali italioti, che continueranno il partito della sinistra, oggi dei sinistrati.

24 gen 2011

PD vince le Primarie di Bologna e Napoli

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 I candidati del PD vincono le Primarie a Bologna e a Napoli: questa volta non sono stati superati dal SEL ( Sinistra ecologia Libertà) come per le primarie per le elezioni del governatore della Regione Puglia, vinte da Niki Vendola, poi diventato governatore, sconfiggendo alle elezioni contro il PDL.

L’affluenza era in calo, ma questo fatto non ha impedito ai militanti e ai simpatizzanti di votare, senza stravolgere i risultati, favorendo tutti i componenti moderati della coalizione di sinistra: le elezioni si vincono al centro e tranne per il caso Vendola, tutte le altre situazioni provocherebbero la sconfitta certa delle sinistre “unite”.

L’alternanza non può essere troppo spostata alle ali estreme della politica, benché il bipolarismo favorisce l’estremismo politico, che in un sistema di maggioranza e coalizione come quella della Prima Repubblica, tendeva ad emarginare.

E’ preoccupante però che all’interno di queste ali estreme ci siano ancora gruppi politici che un tempo risultavano essere extraparlamentari, ma oggi rafforzano le coalizioni e non possono essere toccati …..

Qualcuno tra loro non nasconde sentimenti e atteggiamenti eversivi, che quasi mai vengono messi a tacere, all’interno delle coalizioni, perché serve sino all’ultimo voto per vincere le elezioni.

Così dalla destra e dalla sinistra si urla contro i “fascisti” e i “comunisti”, accusandosi a vicenda di essere anti democratici: è uno strano gioco, che ci riporta nel bel mezzo del Novecento, quando in nome delle reciproche rivoluzioni comunisti, fascisti e nazisti insanguinarono il mondo con decine di milioni di morti.

Erano tutti “nemici del popolo” o appartenenti a “razze inferiori, erano nemici della nazione e dell’etnia dominante, superiore”: per decenni l’Europa è stata invasa da insani discorsi di esaltati che andavano alla guerra di poveracci che avevano idee proprie o appartenevano a popoli utilizzati come capri espiatori.

Questo ultimo caso di odio etnico non fu solo una caratteristica del nazismo, ma pure dello stalinismo: la deportazioni di interi popoli in Siberia, che provocò milioni di morti, era giustificata dal “tradimento” alla causa socialista di intere popolazioni.

Ora questi piccoli gruppi estremisti si gonfiano grazie al malcontento per la crisi economica, grazie a luoghi comuni e banalità di moda: la loro forza sta nella ripetizione in modo demenziale di tali commenti da bar sport.

C’è gente che confonde un linguaggio chiaro e schietto con discorsi insulsi, sciocchi, infarciti di parolacce, di insulti contro i “nemici”, che non sono visti come persone con pareri differenti, ma come nemici da odiare e distruggere.



Tutto questo è anacronistico, ma talvolta la storia si ripete e bisogna vigilare: forse è preferibile che vincano forze moderate e non gruppi con al loro interno altri piccoli gruppetti di esaltati, in ordine sparso, ma sempre pericolosi, spesso già fuori dalla legalità, quasi sempre desiderosi di dare spallate al potere, ma non in modo democratico.

Non sto riportando il solito discorso di avanti al centro contro gli opposti estremismi, ma solo spero di favorire l’emarginazione politica di tutti coloro che sputano sentenze, odio e ferocia, che istigano allo scontro verbale duro e anche a quello violento, fisico.

Di violenza in nome della politica ne abbiamo vista già troppa nel secolo scorso: si sono riempiti i cimiteri, le fosse comuni, i forni crematori ed è ora di avere un po’ di pace.

9 mar 2016

Pd, primarie con voto pagato a Napoli

Bassolino è disgustato per le primarie… per Napoli, fatte nel Pd: i 10 euro dati agli elettori dimostra un grande disprezzo verso queste persone, che odia  più di ogni altra cosa: comprare la dignità degli elettori significa rubare a loro il futuro e come per gli 80 euro di Renzi, dono per un po’ di voti, tra coloro che non arrivano alla fine del mese.
Il disprezzo verso costoro è grande, lo schifo che si prova pure, ma il….Pd ormai si sta dimostrando …immorale e la legalità che esce è vicino allo zero assoluto.
Se questo lo fanno alla luce del sole cosa fanno di nascosto?

27 nov 2012

Blog .... Beppe Grillo non ha apprezzato le primarie


Beppe Grillo non ha apprezzato le primarie e forse era giusto parlare di qualcosa di più serio e importante, che nelle primarie del PD non si è parlato: al primo posto sta il lavoro, accompagnato dalla salute e dall’ambiente.
La questione poi di come far sviluppare il Paese è alla base di molte scelte giuste: la prima sta nella semplificazione delle norme, la seconda nello stimolo alla ricerca e allo sviluppo tecnologico, nel pubblico con e nel privato, poi l’aiuto alle famiglie, specialmente con figli.
Il Pd ha un progetto per tutto questo?
Non si vede nulla di sensato e di argomentato.

24 gen 2011

Sinistra, destra: Il PD vince le primarie


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I candidati del PD vincono le Primarie a Bologna e a Napoli: questa volta non sono stati superati dal SEL ( Sinistra ecologia Libertà) come per le primarie per le elezioni del governatore della Regione Puglia, vinte da Niki Vendola, poi diventato governatore, sconfiggendo alle elezioni contro il PDL.

L’affluenza era in calo, ma questo fatto non ha impedito ai militanti e ai simpatizzanti di votare, senza stravolgere i risultati, favorendo tutti i componenti moderati della coalizione di sinistra: le elezioni si vincono al centro e tranne per il caso Vendola, tutte le altre situazioni provocherebbero la sconfitta certa delle sinistre “unite”.

L’alternanza non può essere troppo spostata alle ali estreme della politica, benché il bipolarismo favorisce l’estremismo politico, che in un sistema di maggioranza e coalizione come quella della Prima Repubblica, tendeva ad emarginare.

E’ preoccupante però che all’interno di queste ali estreme ci siano ancora gruppi politici che un tempo risultavano essere extraparlamentari, ma oggi rafforzano le coalizioni e non possono essere toccati …..

Qualcuno tra loro non nasconde sentimenti e atteggiamenti eversivi, che quasi mai vengono messi a tacere, all’interno delle coalizioni, perché serve sino all’ultimo voto per vincere le elezioni.

Così dalla destra e dalla sinistra si urla contro i “fascisti” e i “comunisti”, accusandosi a vicenda di essere anti democratici: è uno strano gioco, che ci riporta nel bel mezzo del Novecento, quando in nome delle reciproche rivoluzioni comunisti, fascisti e nazisti insanguinarono il mondo con decine di milioni di morti.

Erano tutti “nemici del popolo” o appartenenti a “razze inferiori, erano nemici della nazione e dell’etnia dominante, superiore”: per decenni l’Europa è stata invasa da insani discorsi di esaltati che andavano alla guerra di poveracci che avevano idee proprie o appartenevano a popoli utilizzati come capri espiatori.

Questo ultimo caso di odio etnico non fu solo una caratteristica del nazismo, ma pure dello stalinismo: la deportazioni di interi popoli in Siberia, che provocò milioni di morti, era giustificata dal “tradimento” alla causa socialista di intere popolazioni.

Ora questi piccoli gruppi estremisti si gonfiano grazie al malcontento per la crisi economica, grazie a luoghi comuni e banalità di moda: la loro forza sta nella ripetizione in modo demenziale di tali commenti da bar sport.

C’è gente che confonde un linguaggio chiaro e schietto con discorsi insulsi, sciocchi, infarciti di parolacce, di insulti contro i “nemici”, che non sono visti come persone con pareri differenti, ma come nemici da odiare e distruggere.



Tutto questo è anacronistico, ma talvolta la storia si ripete e bisogna vigilare: forse è preferibile che vincano forze moderate e non gruppi con al loro interno altri piccoli gruppetti di esaltati, in ordine sparso, ma sempre pericolosi, spesso già fuori dalla legalità, quasi sempre desiderosi di dare spallate al potere, ma non in modo democratico.

Non sto riportando il solito discorso di avanti al centro contro gli opposti estremismi, ma solo spero di favorire l’emarginazione politica di tutti coloro che sputano sentenze, odio e ferocia, che istigano allo scontro verbale duro e anche a quello violento, fisico.

Di violenza in nome della politica ne abbiamo vista già troppa nel secolo scorso: si sono riempiti i cimiteri, le fosse comuni, i forni crematori ed è ora di avere un po’ di pace.





12 gen 2015

pd, Partito democratico, primarie in Liguria, perde Cofferati, la sinistra è morta

Il Pd è  ormai un partito di centro destra, ruba spazio a Forza Italia.

Con le primarie liguri se ne sono viste troppe, compreso il voto dei cinesi, strano e misterioso, dei Rom, interessati musteriosamente alla politica.
Sarebbe interessante osservare, oltre a queste..... stranezze, che  il Pd, abbia perso la sua anima di sinistra.
I renziani sono dei conservatori, anzi sono dei reazionari, con tante parole facili e superficiali.
Per questo motivo che stiamo perdendo le guerre ....

26 ago 2015

Festa dell'Unità, volantinaggio e altro

Anche alle primarie del Pd c'erano degli extracomunitari, che votarono per Renzi o per i suoi affini: ormai il Pd fa uso massiccio di costoro, sempre.... volontari, sempre disponibili, dimostrando che i piccoli borghesi del Partito Democratico sono molto.... aperti.
Dove?
Nella mente ovviamente, in nessun altro posto, cosa pensavate?
Loro sono nella legge e i giudici, noti per la loro imparzialità, daranno ragione al Pd, come capita da sempre.
Usare dei migranti, mantenuti dallo Stato, come ... volontari per un servizio privato del partito, è lecito: infatti ne vorrei un paio per pulirmi la casa, tre per il prato di casa, quattro come pulisci cessi e 6 per fare il mio lavoro, chiaramente sono volontari e non li pagherò, è sempre uno scopo... sociale.
O no?

3 dic 2012

Primarie PD. Bersani e Renzi .- la politca dei numeri

Renzi ha perso per 20 punti di percentuale e Bersani ha preso tutto, compreso il diritto di trattare con tutti gli altri partiti.
La politica della sinistra prosegue così con la linea populista e socialista del vecchio Bersani,  amato dal suo popolo, anche per il suo modo di esprimersi da  ........ bar sport, immediato e con risposte schiette, così pare, anche un pochetto emotive.
Renzi non c'è la fatta e resterà in Toscana, sindaco di Firenze.... si accontenti.

7 mar 2016

Primarie politiche, la sinistra e il Pd, come la destra, sono in crisi

La gente va poco alle primarie perché non ci crede più: l’ultima fu quella che premiò Matteo Renzi, scelta sciagurata, ma forse al peggio non c’è mai limite.
La destra le teme e sceglie un candidato improponibile a Roma, provocando il malcontento tra gli elettori, che non possono scegliere il loro candidato.
Il gioco delle primarie truccate, con i cinesi che votano in massa per favorire un candidato a loro favorevole, sconvolge: la nostra democrazia potrebbe restare sconvolta.

25 dic 2016

Politica italiana, la fine del Pd è vicina, ma non troppo

La caduta di Renzi non ha causato  la fine di un partito, diviso su tutto, meno che nella difesa di banche e bancarottieri, sempre fuori dalle patrie galere:  costoro hanno i soldi in paradisi fiscali e nessuno li toccherà, perché  sono protetti politicamente.
È  un gioco delle parti, dove il politico difende il farabutto con i nostri soldi all'estero, mentre il ladro finanzia il politico e tutto è  coperto dal minchione che parla di barbarie nella politica, mentre il risparmiatore, che vede tutti i suoi soldi, risparmi della vita, finire in carta traccia, si suicida.
Dipende da noi dire basta a tutto questo, poi a votare il Pd sono i soliti poverini che per 80 euro si vendono:  alle primarie del Pd di Napoli si so viste mancie di due euro a testa.
Chi ha un po' di dignità  manda questa schifezza all'inferno, le elemosine lasciamole ai mendicanti.

3 mar 2019

Primarie PD, il popolo dei sinistrati sono sempre in fila - Arduino Rossi

https://notizienews1.blogspot.com/search/label/politica%20interna

Eccoli che sperano, poverini, nella riscossa della sinistra, ma avranno solo altri calci in culo, si vedono le costosissime trasmissioni demenziali televisive, credono nei luoghi comuni della sinistra, oggi mutati.
Un tempo c'era il glorioso Partito Comunista, oggi abbiamo i bancarottieri, cari e dolci genitori, da difendere sempre. 
Loro, i poverini, credono, ultimi dogmatici, nel partito unico della sinistra. 
Senza un partito cosa potrebbero fare, poverini? 
Dovrebbero pensare con la loro testa, finalmente, ma...... che dolore per loro. 

2 dic 2012

Berlusconi . primarie e i suoi dubbi


Berlusconi e le primarie difficili  con Alfano che è riuscito a strappargli un sì, contrastato: le primarie si faranno e il nuovo segretario del Pd sarà Alfano.
Silvio ha perso il potere sul suo partito, creato da lui?
In pratica sì, ormai è commissariato e avrebbe fatto bene ad evitare di entrare direttamente in politica, ma lasciando in mano a un suo uomo il partito non si sarebbe esposto alle difficoltà e ai guiai, anche giudiziari.
Infatti ciò che fece lui con il fisco e altro ancora tutti i grandi imprenditori italiani e non solo italiani fanno abitualmente, ma lui era bene in vista e così fu facile preda della magistratura e dei suoi nemici, che gli fecero pelo e contro pelo.
Povero Silvio!

4 mag 2017

Pd, primarie con trucco, immigrati arruolati per votare - ARDUINO ROSSI

La strana massiccia presenza di immigrati, che non conoscono la nostra politica, non sorprende chi conosce i traffici....non chiari di questo partito: ancora una volta gli extracomunitari fanno il lavoro degli italiani, ovvero votano alle primarie, disertate dai cittadini con ideali, non dico....onesti, con idee proprie da non vendere, per due Euro, come capitò alle primarie a Napoli,fatto filmato e dimostrato.
Il voto di scambio funziona sempre e tutto è un magna magna?
La corruzione è palese, ma solo una parte della magistratura non vede,non sente e non agisce.

24 nov 2012

Primarie Pd Bersani e Renzi la politica delle chiacchiere

Le chiacchiere sono tante e le polemiche pure, ma sono di basso livello, paiono discorsi senza senso e solo per arrivare al posto di segretario, ma non c'è una sola proposta per cambiare e salvare il Paese, tranne vecchie idee, già superate dalla storia, che vengono dal Nord Europa.
Remzi rottama, con tante banalità, Bersani chiacchiera, ma il linguaggio è povero: hanno occupato il tg1 e ci hann propinato le loro idee, altro che .... Berlusconi.
Vanno avanti così rimpiangeremo il cavaliere Silvio Berlusconi.

29 nov 2012

Bersani e Renzi, il Pd avrà un futuro in loro?


Bersani e Renzi, il Pd avrà un futuro in loro?
Le primarie della discordia e dell’occupazione della televisione pubblica, ormai diventata una televisione del Pd, ma pagata da noi, fa parte di un sistema collaudato.
La sorpresa sta nei 3 milioni e 500 mila votanti, sì, paiono troppi.
Il sistema di conta era efficiente?
Uno si poteva iscrivere a più seggi e farsi 5, 10 votazioni e anche più, per il suo amato leader dei sogni?
Si sa che ci sono dei militanti che per un passaggio di carriera in qualche ente comunale, trascorrerebbero la giornata a votare, ucciderebbero la suocera ed altro ancora.

6 dic 2013

Ultime notizie dalle primarie, Renzi vincerà e non cambierà nulla nel Pd,

Ultime notizie dalle primarie, Renzi vincerà e non cambierà nulla nel Pd, lui serve come personaggio di copertina, da usare contro Grillo, ma è pure pericoloso per il resto del partito, che è orai un residuato della Prima Repubblica, senza più uno scopo, oggi che Berlusconi è fuori combattimento, almeno è fuori dalla politica attiva e diretta.
Renzi cosa farà?
Il suo populismo è pericoloso?

Lo vedremo presto.

3 mar 2010

001 Vendola vince a sorpresa di Arduino Rossi

Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola commenta il suo trionfo inaspettato dai vertigi del Pd: ''Credo che abbiamo aiutato il centrosinistra a ritrovare la strada del rapporto con le giovani generazioni, abbiamo aiutato il centrosinistra a ritrovare il proprio popolo e le proprie ragioni''.
Alle primarie per il capolista per le elezioni pugliesi oltre il 70% i votanti hanno scelto il leader di Snistra e libertà: sono stati 192mila e in crescita rispetto alle primarie del 2005, che videro un successo limitato di Vendola con 51% contro il 49%.

Vendola è stato premiato dalla base del popolo della sinistra, tradendo così la segreteria del Pd, i progetti di D'Alema e del segretario Luigi Bersani: è la prova che la strategia bizzantina del palazzo del potere non premia.
Ora non rimane che leccarsi le ferite e riproporre qualcosa di nuovo, altrimenti il popolo della sinistra andrà per la sua strada: sono finiti i tempi del partito unico del popolo, oggi siamo nell'epoca del malcontento.

Arduino Rossi

22 set 2013

Pd .. si litiga su tutto e si inizia dalle primarie

Le primarie del Pd dimostrano che il partito rischia di frantumarsi, come è giusto che capiti a un partito che non ha più nulla che lo unisce se non una confusa visione della sinistra.
Il Pdl è a rischio frammentazione, ma Silvio lo unisce ancora, contro i comunisti, che non esistono più.
La guerra contro i nemici immaginari continua nei due schieramenti, ma quando però si deve decidere il vecchio erede del PCI rischia di perdere la sua unità granitica storica.

19 nov 2013

Pd e le primarie con un Renzi futuro segretario, quasi sicuramente

Contro Renzi ci sono volti poco popolari e alle primarie lui sicuramente vincerà, lo sanno in tanti: potrebbe essere la fine del vecchio partito con i boiardi messi all'angolo.
Renzi è il nuovo Ivan il terribile?
No, è solo un sindaco chiacchierone che promette di far tutto lui, di salvare l'Italia e gli italiani, in questo momento sono disperati.
Fa del populismo?
Diciamo che sa giocare bene le sue carte, ma senza di lui il Pd verrebbe divorato dal M5S di Beppe Grillo. 

1 dic 2012

Beppe Grillo . Primarie on line per il Movimento 5 Stelle

Le primarie del Movimento 5 Stelle sono libere?
Chi sono gli ... eroi senza macchia e senza paura che si propongono agli elettori, attraverso la rete, per essere selezionati e mandati allo sbaraglio?
La conquista del parlamento è qualcosa di difficile e complesso e serve un'unità di intenti, oso dire dei progetti chiari, non persone da mostrare al  ... popolo e basta.
Si rischia di finire come il Pd, con tanto rumore per nulla, perché dietro le scelte del Pd c'è ... il nulla delle idee e dei progetti, al punto che c'è l'imbarazzo della scelta con il centro e con il Pdl.
Attenzione, attenzione, facciamo chiarezza.