Netanyahu ha parlato a Washington, con decisione: "Gerusalemme non è una colonia.
Contro il rischio Teheran il leader israeliano è ancora più audace: "il diritto di difendersi per conto proprio".
Alla fine dovrà pur trattare con Obama e trovare un accordo, per una pace in Palestina,.
Netanyahu crede nel “proseguimento dell'amicizia tra Israele ed Usa”.
Su questa ultima certezza del leader israeliano non ci sono dubbi.
La pace può attendere.
