COMUNICATO STAMPA
Il Presidente della Provincia di Bergamo, on. Ettore Pirovano, a margine delle celebrazioni per la Festa della Repubblica italiana tenutasi nella mattina di oggi a Piazza Brembana alla presenza delle autorità civili e dei sindaci della provincia, ha voluto fare alcune precisazioni riguardo alle polemiche degli ultimi giorni apparse sulla stampa:
"Sono stupito da quanto ho letto sui giornali di oggi. Ho affermato" dichiara il Presidente Ettore Pirovano "alla presenza dei giornalisti che stavo aspettando proposte dal PDL ma facevo riferimento a quello di cui stavamo parlando in quel momento, ovvero la bandiera della Provincia. Mi spiace per chi ha interpretato le mie parole come una critica agli alleati di governo della Provincia, ma hanno sbagliato o quanto meno frainteso. La collaborazione con il PDL bergamasco è cordiale e positiva a 360 gradi, nell'amministrazione provinciale e non solo. A tal proposito ricordo che ho tenuto la conferenza stampa di lunedì scorso proprio con gli assessori Capetti e Zucchi, entrambi del PDL."
"Continuo a restare a disposizione, invece, per raccogliere idee e contributi sulla bandiera. Ribadisco" continua Pirovano "ancora una volta che la mia proposta, da qualcuno definita bandierina, si è basata sul Gonfalone ufficiale dell'Ente, approvato con decreto ministeriale, e porta dei chiari riferimenti territoriali e istituzionali. Le altre bandiere per anni prodotte ed esposte su tutti gli edifici della Provincia - senza alcuna ufficializzazione o richiesta di riconoscimento inoltrata agli enti preposti - non hanno mai provocato scandalo alcuno pur essendo bandierine tanto quanto."
"La decisione finale" conclude Ettore Pirovano "si baserà anche sulle proposte che riceveremo. Mi posso già sbilanciare però escludendo categoricamente che si possa prendere in considerazione l'inserimento dei colori del prossimo gay-pride di Treviglio."
Bergamo, 2 giugno 2010.
--Lucio BrignoliCapo di GabinettoUfficio di PresidenzaProvincia di Bergamo
Il Presidente della Provincia di Bergamo, on. Ettore Pirovano, a margine delle celebrazioni per la Festa della Repubblica italiana tenutasi nella mattina di oggi a Piazza Brembana alla presenza delle autorità civili e dei sindaci della provincia, ha voluto fare alcune precisazioni riguardo alle polemiche degli ultimi giorni apparse sulla stampa:
"Sono stupito da quanto ho letto sui giornali di oggi. Ho affermato" dichiara il Presidente Ettore Pirovano "alla presenza dei giornalisti che stavo aspettando proposte dal PDL ma facevo riferimento a quello di cui stavamo parlando in quel momento, ovvero la bandiera della Provincia. Mi spiace per chi ha interpretato le mie parole come una critica agli alleati di governo della Provincia, ma hanno sbagliato o quanto meno frainteso. La collaborazione con il PDL bergamasco è cordiale e positiva a 360 gradi, nell'amministrazione provinciale e non solo. A tal proposito ricordo che ho tenuto la conferenza stampa di lunedì scorso proprio con gli assessori Capetti e Zucchi, entrambi del PDL."
"Continuo a restare a disposizione, invece, per raccogliere idee e contributi sulla bandiera. Ribadisco" continua Pirovano "ancora una volta che la mia proposta, da qualcuno definita bandierina, si è basata sul Gonfalone ufficiale dell'Ente, approvato con decreto ministeriale, e porta dei chiari riferimenti territoriali e istituzionali. Le altre bandiere per anni prodotte ed esposte su tutti gli edifici della Provincia - senza alcuna ufficializzazione o richiesta di riconoscimento inoltrata agli enti preposti - non hanno mai provocato scandalo alcuno pur essendo bandierine tanto quanto."
"La decisione finale" conclude Ettore Pirovano "si baserà anche sulle proposte che riceveremo. Mi posso già sbilanciare però escludendo categoricamente che si possa prendere in considerazione l'inserimento dei colori del prossimo gay-pride di Treviglio."
Bergamo, 2 giugno 2010.
--Lucio BrignoliCapo di GabinettoUfficio di PresidenzaProvincia di Bergamo