12 giu 2010

12/6 Berlusconi e la democrazia (Arduino Rossi)


La caduta del governo Berlusconi è improbabile, perché Silvio sa bene che dopo di lui nessuno riuscirà a tenere unite forze così differenti: leghisti con ex esponenti di An, centristi e socialisti in fuga, con qualche esponente di estrema destra e un ex missino che punta al centro laico, Gianfranco Fini.
Costoro sono uniti, nonostante i loro disaccordi profondi, non per amore, ma perché temono i cambiamenti di ogni genere.