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30 dic 2010
Aosta, giovedì 30 dicembre 2010
NUOVA VARIANTE GENERALE SOSTANZIALE
DEL PRG DI CHAMBAVE
L'Assessorato territorio e ambiente informa che la Giunta regionale ha approvato, nella seduta odierna, la variante generale al Piano Regolatore del Comune di Chambave, proponendo alcune modificazioni per adeguarla alla legge regionale 11/1998 e al Piano Territoriale Paesistico (PTP).
L'iter di approvazione, che prevede diverse fasi, si è svolto nell'arco di circa tre anni e mezzo. La bozza di variante sostanziale generale, pervenuta all'amministrazione regionale il 16 agosto 2007, è stata valutata favorevolmente a gennaio dell'anno successivo. Nel mese di novembre 2009, il Consiglio comunale ha adottato il testo preliminare, sulla base del quale i cittadini hanno presentato osservazioni, esaminate in seguito dal Consiglio stesso. Il testo definitivo è stato adottato dal Comune a luglio del 2010, e oggi ottiene la valutazione favorevole della Giunta Regionale.
La variante generale al Piano regolatore del Comune di Chambave tende a valorizzare le risorse esistenti, con la volontà di avviare un nuovo modello di sviluppo socio-economico, in un'ottica intercomunale, proponendo un piano attento ai problemi della conservazione dell'ambiente, della non compromissione del suolo, del mantenimento del tessuto sociale e delle attività produttive in atto e in relazione alle caratteristiche del territorio comunale ed alle risorse disponibili, pone in campo tali azioni:
- Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali: conservazione e fruizione degli ecosistemi naturali, tutela e recupero funzionale del patrimonio storico, artistico, culturale, architettonico-ambientale; sostanziale e complessiva limitazione all'espansione degli attuali insediamenti residenziali quale salvaguardia del territorio agricolo produttivo e del contesto paesaggistico naturale ed antropico tradizionale; riqualificazione del paesaggio urbanizzato e valorizzazione funzionale del territorio agricolo in uso e di quello compromesso, quest'ultimo per usi compatibili; difesa del suolo a salvaguardia del territorio;
- Sviluppo economico compatibile con gli specifici caratteri del territorio: miglioramento quantitativo e qualitativo delle attività agro-silvo-pastorali a presidio del territorio e quale mezzo di sviluppo economico integrato con l'offerta turistica valorizzando la produzione locale; mantenimento degli insediamenti produttivi con potenziamento delle piccole-medie attività artigianali; azione di recupero del patrimonio edilizio anche come mezzo di sostegno alle imprese edili locali; sostegno alla diffusione sul territorio del "turismo rurale";
- Miglioramento delle condizioni di benessere della popolazione: garanzia di abitazione per la popolazione residente adeguata alle esigenze funzionali e qualitative della vita moderna; completamento della dotazione infrastrutturale correlata alle moderne esigenze di utilizzo e miglioramento dei servizi pubblici esistenti; garanzia di eque condizioni di vivibilità diffusa; sicurezza della popolazione in rapporto agli eventi calamitosi; valorizzazione delle fonti di energia alternativa e dei materiali ecocompatibili.
La superficie territoriale preposta all'edificazione è stata, rispetto al PRG vigente, ridotta in relazione alla presenza di aree interessate da vincolo idrogeologico e, in modo direttamente proporzionale, anche il numero di abitanti insediabili; la superficie fondiaria edificabile è pari a circa mq 47.000 e la conseguente totalità insediativa è di circa 700 nuovi abitanti.
Con quello di Chambave sono ora quindici i comuni che hanno provveduto ad adeguare i propri Piani regolatori alla legge regionale 11/1998 e al Piano Territoriale Paesistico (dopo Chamois, Hône, Verrès, Montjovet, Etroubles, Fontainemore, Pollein, Nus, Challand-Saint-Victor, Aosta, Gignod, Pont-Saint-Martin, Saint-Christophe e Donnas). Sono 23 le varianti generali (bozze e testi definitivi) in corso di istruttoria presso gli uffici regionali.
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