Aosta, giovedì 13 gennaio 2011
SAISON CULTURELLE 2010/2011
CONFERENZA
Himalaya, Ande, Alpi a confronto. Punto di vista di un alpinista
Hervé Barmasse
Guida e istruttore nazionale delle guide alpine, allenatore federale di sci
Venerdì 21 gennaio 2011
Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale di Aosta
L'Assessorato dell'istruzione e cultura, nell'ambito della Saison Culturelle 2010/2011 con la collaborazione scientifica dell'Associazione Italiana Insegnanti di Geografia – sezione Valle d'Aosta, propone, venerdì 21 gennaio 2011, alle ore 21, nel Salone delle manifestazioni del Palazzo regionale di Aosta, la conferenza sul tema Himalaya, Ande, Alpi a confronto. Punto di vista di un alpinista.
Era l'otto agosto 1786 quando Balmat e Paccard, alle 18.30 raggiungevano i 4810 m della vetta del Monte Bianco. Nasceva l'Alpinismo e la più alta cima delle Alpi era conquistata. Un grande successo, atteso dopo anni di infruttuosi tentativi, ottenuto grazie alle capacità tecniche degli scalatori e soprattutto grazie all'interesse scientifico del geografo Horace Benedict des Saussures che concepì e sostenne economicamente questo ambizioso progetto. Da allora l'alpinismo, la ricerca scientifica e geografica, legate assieme come in una grande cordata, hanno portato l'uomo a conquistare tutte le cime delle Alpi, a salire sulle più alte vette dell'Himalaya, a scalare le pareti verticali della Patagonia con sfide che hanno avvicinato l'uomo alla conoscenza del proprio limite e alla quasi totale esplorazione del pianeta. Alpi, Ande ed Himalaya dal punto di vista di un alpinista è il racconto, attraverso filmati spettacolari, di 5 anni di sfide che hanno portato lo scalatore valdostano Hervé Barmasse alla ricerca del limite su pareti e montagne inviolate; un viaggio sulle più belle catene montuose del globo vissuto attraverso le esperienze verticali di un uomo.
Figlio d'arte – suo padre Marco Barmasse è uno degli alpinisti valdostani più in vista – Hervé rappresenta la quarta generazione di guide della sua famiglia. Istruttore nazionale delle guide alpine dal 2007, guida alpina del Cervino dal 2000, maestro di sci dal 1996 e di snowboard dal 1997. Inizia la sua carriera d'alpinista sulla montagna di casa, il Cervino, aprendo e ripetendo diverse vie prestigiose. È proprio sulla montagna che l'ha visto crescere che Hervé diventa protagonista di diverse solitarie estreme. Tra queste vanno ricordate la prima solitaria nel 2002 della via "Casarotto Grassi" (Cervino, Parete Sud – 1300m di sviluppo ED), nel 2005 la prima solitaria della "Via Deffeyes" (Cervino Parete Sud - 1300 m di sviluppo ED) realizzata in meno di quattro ore, nel 2007 la prima solitaria dello Spigolo dei Fiori "Via Machetto" (Cervino Parete Sud - 1100 m di sviluppo) e la prima solitaria e prima ripetizione della "Via Direttissima" aperta nel 1983 dal padre Marco. Un'impresa storica quest'ultima che verrà premiata – il 7 marzo 2008 - con la Grolla d'oro, come maggiore realizzazione alpinistica internazionale di una guida alpina valdostana.