Il libero pensiero ha bisogno di verità, talvolta di ironia pulita e semplice, altre volte di spazi liberi, ma mai di giochi di potere, di stratagemmi da avvocati delle cause perse, da giudici para fascisti, spesso nemici giurati della verità.
Il reato di diffamazione deve essere legato, con estrema chiarezza, a dichiarazioni oggettive e non soggettive, come insulti e menzogne eclatanti, evidenti.
Invece proprio il dire la verità su una persona, senza violare la privacy di questa persona, comporta che sia un crimine, per certi giudici ....