Da decenni si sta devastando il tessuto sociale italiano, quel tessuto che aveva resistito a secoli di guerre, epidemie, massacri vari, carestie: tutto questo però non è servito a dare alle nuove generazioni i valori e la cultura popolare dei padri.
Infatti le nostre periferie non sono povere, sono misere, ricche di quella sporcizia morale ed umana, da ratti, che permette a molti di avere una casa popolare senza pagare, una casa occupata, un posto prenoato in galera, qualche figlio bastardo in giro, traffici illeciti.