La crisi non finisce e proprio il debito pubblico resta sul nostro collo, grave e immenso: i tagli da fare stanno nella burocrazia, che ci costa 300 miliardi all'anno, negli armamenti inutili, nei lavori dannosi per l'ambiente e con l'unico scopo di darci corruzione e e riciclo del denaro sporco.
Mentre attendiamo la fine della crisi, si farebbe prima attendere la fine degli idioti che ci governano, sia la casta politica, che quella finanziaria, tutti personaggi simili e fuori dalla storia.