Il sacro e il profano si sono sempre mischiati nelle vita devozionale della chiesa cattolica, infatti dietro le associazioni religiose, le confraternite, ai vari riti tradizionali spesso c'è qualcosa di non sacro, di blasfemo.
La processione in calabria ha offeso Santa Maria in persona, i fedeli onesti, la brava gente della Calabria, che è la maggior parte della popolazione.
Il profano qui infiltratosi non è per motivi umani semplici, tipici delle feste popolari, come la vista dei fuochi d'artificio, le bancarelle da vedere, l'incontro con amici e parenti da tempo lontani.
Qui si è infiltrato Satana in persona, con l'inchino della statua della Madonna alla casa del boss assassino e criminale.