Politica economica italiana, ovvero le scelte di chi non sa decidere e non capisce cosa fare, con un mondo di imprese pronte ad emigrare, per superare il limite imposto dalla burocrazia assurda e demente, mentre non si tenta di favorire il rinnovo tecnologico e il deposito di brevetti in Italia, da parte di italiani, ma anche di stranieri.
Inoltre si dovrebbe concepire che la base di tutto è il lavoro, invece da noi il lavoro è umiliato, o meglio i lavoratori sono umiliati e le… amicizie contano di più del merito.