Obama non sa in che mondo si vive, o meglio suoi collaboratori non sanno come si vive in questo mondo: i tempi sono cambiati e la potenza dell'Occidente sta decadendo, mentre dall'Est in corso un conflitto pericoloso.
Putin non rinuncerà mai all'Est dell'Ucraina, quindi la battaglia è già persa, mentre il conflitto rischia di allargarsi in altre parti del mondo, nel Medio Oriente, ma anche in altre parti del Pianeta: serve subito un'opera diplomatica intelligente, togliendo al povero Obama le decisioni sciagurate, che ci hanno portato alla nascita di un feroce Stato Islamico in Iraq, che ci stanno dando le visioni di ciò che ci attende se Obama non va in pensione, con la sua assurda politica estera.