La sclerosi multipla (SM) difficilmente viene contratta dai sieropositivi all'Hiv, questo potrebbe dipendere dal virus oppure dai farmaci antivirali utilizzati da questi ammalati: lo studio è del Prince of Wales Hospital di Sydney e pubblicati sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry.
La notizia è da capire, perché se si tratta di farmaci il rischio diminuisce con la loro somministrazione, ma non si può imporre una cura preventiva a tutta la popolazione.
L'unica speranza che serva a trovare un principio attivo che rallenti o blocchi la malattia nella prima fase, che è una malattia auto immune, quindi dovuta a una reazione sbagliata dell'organismo.