In Egitto, in Arabia Saudita, in Italia i blogger sono condannati come nemici del popolo, come blasfemi, come accusatori dei poteri mafiosi.
Lottare contro la corruzione, le leggi medioevali, i corrotti, o contro le assurdità politiche ed economiche è pericoloso.
Denunciare ciò che è ovvio significa spesso mettersi sotto il controllo di certi personaggi potenti, pronti a tapparci la bocca se noi diamo fastidio.
I blogger rischiano sempre se lottano contro il potere dei prepotenti corrotti.