Dal tempo del Duce la destra si ritroverà a Roma grazie a un leghista che parla di difesa dell'Italia unita, contro abbiamo i patetici gruppi degli anarchici, confusi sotto tutti i punti di vista, oltre al minuscolo e risibile partito detto Sel, Sinistra Ecologista e Libertà, povero di analisi e ben dentro nella gestione particolare della cosa pubblica, nel perfetto stile democristiano.
L'avanzata della destra è certa, anche perché il resto della sinistra finisce nel Pd di Renzi: Salvini ha la strada spianata, senza ostacoli, sino a Roma, ma questa volta non servirà una marcia.