Un’icona del Cristo Crocifisso, datata ai primi del Novecento, collocata nel santuario di San Nicola ad Asprokambos, nel Peloponneso, piange dal giorno della vittoria di Syriza Alexis Tsipras, il 25 gennaio.
Lo chiamano il "miracolo" di Tsipras, ma per qualcuno è solo una burla, per altri un preavviso di tempi duri, durissimi per la Grecia, intanto si attendono le analisi e forse è solo acqua che scorre, umidità, ma l’impressione è forte, non buona.
In Italia non abbiamo crocefissi che piangono dall’avvento del governo Renzi?