I peggiori ignoranti di chi crede di sapere, o vuol far credere che conosce, infatti il ceto medio che vota Renzi, spesso un ceto medio spennato, senza tanti soldi in tasca, desideroso di avere gli 80 euro al mese per comprarsi le caramelle, oggi si sente rappresentato da questo individuo e dalle sue banalità.
Crede a tutto ci che dice, senza sapere che altri avevano usato argomentazioni simili nel passato, con esiti disastrosi, da Berlusconi, sino a Crispi, da Benito Mussolini, sino al governo Depretis, noto per la tassa sul macinato e la violenta repressione di piazza.
Non so chi possa ridere con le battute di Renzi, ma loro lo fanno, non so chi può non sentirsi depresso davanti a certe frasette sulla ripresa e la voglia di fare, su tutte le banalità, sulla povertà del linguaggio di Renzi, quando scarica le opposizioni con un "non vogliono cambiare", mentre lui sarebbe l'unico a rappresentare il progresso dell'Italia, dimenticandosi di dire cosa vuole fare in concreto, senza banalità e luoghi comuni.
E' certamente il preferito dalle oligarchie finanziare italiane ed estere, è amato dai conservatori, negli apparati burocratici, o nelle categorie... protette dei clientelari, delle varie baronie, pubbliche e private.
Per loro non si vedono leggi che li impongano a confrontarsi con la concorrenza.