Il lavoro è un bene raro, rarissimo in questa Italia che ha falsificato la realtà dei poveri, trattandoli da lavativi.
Il lavoro è un bene raro, è una prerogativa di chi ha un santo in paradiso, di chi si sa vendere bene, di chi ha una rara specializzazione, di chi va all'estero e scopre il merito e non le raccomandazioni.