E’ solo una questione di tempo, ma avremo, prima o poi, questa benedetta intelligenza artificiale, tanto utile a molti, consideratela una battuta, che fa tremare molti, fa sognare altri, ma alla fine entrerà nelle nostre esistenze senza che ce ne accorgeremo.
Google sperimenta e fa giocare il computer con il nuovo software a video giochi, senza farlo programmare: deve imparare da solo.
Per ora ha dei limiti, ma presto, è questione di anni, forse di mesi, avremo programmi capaci di adattarsi all’ambiente esterno o ai problemi reali, che si modelleranno e daranno soluzioni senza intervento umano.
Cosa faranno questi nuovi super computer?
Aiuteranno la ricerca scientifica, i lavori manuali, l’organizzazione del mondo del lavoro, le nostre esistenze.
C’è da aver paura?
Qualche computer potrebbe agire per conto suo e allora avremo dei guaio, ma non troppi, probabilmente.