La libertà di parola e di critica è solo un'illusione in questo mondo, infatti anche questo blog esiste e resiste perché non diamo troppo fastidio ai potenti della terra, ai padroni del mondo, o se se si preferisce ai signorotti locali, anche in Italia.
Io invece non posso che sentirmi solidale con tutti i blogger imprigionati, uccisi o feriti, torturati, frustati, come in Arabia Saudita, come in Cina, in Pakistan, in Turchia.
Non posso però non ricordare i tentativi dei corrotti e dei mafiosi italiani di impedire le denunce pubbliche contro il crimine organizzato e le bustarelle, i favoritismi della casta, fatta da farabutti spesso, senza scrupoli.
Fare il blogger è molto, molto pericoloso anche in italia e non solo nella Corea del Nord, la nostra libertà è legata a un filo sempre.
Io invece non posso che sentirmi solidale con tutti i blogger imprigionati, uccisi o feriti, torturati, frustati, come in Arabia Saudita, come in Cina, in Pakistan, in Turchia.
Non posso però non ricordare i tentativi dei corrotti e dei mafiosi italiani di impedire le denunce pubbliche contro il crimine organizzato e le bustarelle, i favoritismi della casta, fatta da farabutti spesso, senza scrupoli.
Fare il blogger è molto, molto pericoloso anche in italia e non solo nella Corea del Nord, la nostra libertà è legata a un filo sempre.