Nel periodo detto di lotta al
terrorismo, che portò la fine dei movimenti politici di allora, con una
repressione violenta e con l’emarginazione verso coloro che non stavano al
gioco, disoccupazione, miseria e lutto, i sindacati furono perfettamente
addomesticati agli interessi della casta, dei padroni e dei faccendieri.
Oggi abbiamo un gioco delle parti, tra un falso radicalismo, povero
di argomenti o con luoghi comuni senza analisi e un sindacalismo molliccio e
tanto legato ai governi in carica, poco attento a contrastare il padronato.