I buonisti sono mosci, meschini e codardi, tutto questo loro lo definiscono sensatezza, buoni sentimenti e parlano di guerra all'odio, ma loro solo viscidi e non buoni, agiscono alle spalle e se ne fregano della nonnina, colpita mentre torna a casa dalla spesa, la ragazzina molestata o abusata dall'extra comunitario.
Più che amore il loro è vigliaccheria interessata e ipocrisia disgustosa, da vermi striscianti.