Peccato che non usano i soldi loro, ma preferiscono quelli pubblici, quelli che altri hanno pagato, i lavoratori, per avere sanità e pensioni, servizi pubblici vari.
Ora questi poveracci non hanno più nulla, sono anche, talvolta, la casa, il lavoro, spesso la salute, perché non possono curarsi.
Siamo alla tragedia umana per troppi poveri italiani, ma loro, che raccomandano i coglioni in ogni apparato pubblico o parastatale, loro che si fanno con i soldi dei bambini ammalati gli attici, o le collezioni artistiche in casa, loro che sono tanto generosi con i soldi degli altri, dovrebbero conoscere la defenestrazione di Praga, in versione moderna: il salto dentro una montagna di letame……