Mentre i buonisti continuano a piangere per le condizioni
dei nostri…. poveri carcerati, ma mai per le vicchine sgozzate per rapina, per
le donne violentate in periferia, per chi ha perso tutto in casa, dopo un furto
o una rapina.
Mentre c’è chi si sente buono, nei suoi modi snob e nel suo
stile di vita, decorosa, da signore di classe, perché si preoccupa dei diritti
umani dei galeotti.
Invece io rispondo
rubando una frase a San paolo, ovvero chi non lavora non mangi neppure,
ma da noi solo chi è onesto obbedisce a questa legge e se non lavora non
mangia, mentre i delinquenti ingrassano.
Bisognerebbe applicare anche a loro tale direttiva… divina,
in carcere o dove volete voi.