16 nov 2016

Immigrazione e masse di disperati, senza futuro

Il problema enorme sta nel fatto che il mercato del lavoro sta scartando sempre più persone, più di un miliardo sono disoccupati o sotto occupati e sono sempre più in crescita.

La cacciata dei migranti con precedenti penali negli Stati Uniti e i muri che si innalzano sono la prova che questa folla di disperati, un tempo utili per pagare meno i lavori di bassissima specializzazione, da manovali, oggi sono più un problema che  un vantaggio.

Verranno scacciati in massa dall’occidente ricco, finiranno nelle periferie delle loro città, nelle loro megalopoli e attenderanno le prossime pandemie, sicura con i nuovi super batteri, che fra vent’anni, secondo gli esperti, faranno stragi e le loro misere  economie non permetterà a loro di comprare i nuovi farmaci, troppo cari anche per molti occidentali.

La soluzione sta sempre nella cultura, nella conoscenza, nelle specializzazione, in modo da poter entrare nel mondo del lavoro e …. fare meno figli: quando si è un po’ più colti difficilmente si mettono al mondo più di 3 bambini e ci si preoccupa del loro futuro, senza lasciarli al destino divino, alla provvidenza, al fatalismo orientale.