Io ho paura del futuro, per me, per i miei figli e i miei
nipoti, ho timore delle grandi e nuove malattie che gli esperti e la storia ci
ripropongono, come cicliche.
Temo i migranti, con la manovalanza del crimine, spesso non
punita, ma ancora di più ho terrore dei
nuovi fascismi che avanzano e conquistano i cuori e le menti delle persone.
Eppure, se si leggono con attenzione i libri di storia, si
scopre che tutto questo è già stato scritti e vissuto dai nostri padri, le generazioni passate: noi siamo
stati fortunati, sino ad oggi, ma errori ed orrori ci furono nel passato e ci
saranno nel futuro.
Non rimane che restare sereni, nel limite del possibile e difenderci con intelligenza.