Pare proprio di sì, anche perché entrambi i leader sono nazionalisti, conservatori, anti islamici, interessati agli affari, all’economia, oso dire entrambi sono sciovinisti: maschilisti, omofobici, legati alla religione tradizionale dei propri popoli.
Il pericolo però è storico, perché spesso i nazionalismi vanno d’accordo, ma poi si scontrano tra loro per questione economiche e la prima faccenda riguarda il commercio del petrolio, di cui la Russia è ricchissima.