Non è la pesantezza della pena che assicura tranquillità agli onesti, ma la certezza, con un'espiazione non terribile, ma sicura, in salita, che premi chi si ravvede nel tempo e non cade più nell'errore.
La miglior forma di punizione....ma forse è meglio dire di giustizia, è il lavoro obbligatorio, ovvero chi commette crimini deve lavorare per mantenersi, imponendolo in diversi modi, sia in carcere che in libertà vigilata, in centri appositi, semi carcerari, per esempio.
Mai un carcerato deve restare senza lavoro e se lo rifiuta non mangi neppure.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
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