Aumentando la velocità diminusce il tempo, o meglio, mano mano ci si avvicina alla velocità della luce il tempo per chi, per esempio un astronauta, che viaggia nel cosmo, sarà come congelato, o meglio, lui trascorrerà un anno senza che per lui nulla fosse, ma per un osservatore terrestre lui si muoverebbe lentissimo, mentre per lui sulla terra tutto correbbe rapidissimo.
Alla fine quel anno diventerebbe mille anni, o diecimila, o un milione, se ci si avvicina sempre più alla velocità della luce.
Il nostro astronauto così può andare dove vuole nell'Universo e poi tornare a casa, ma scoprirebbe un mondo diverso, mille o diecimila anni più vecchio.
I viaggi spaziali sono potenzialmente fattibili, ma se si sopravvive a queste velocità si deve dire addio a tutti nostri cari, che ritroveremmo in polvere.
POLITICA, CULTURA, CRONACA, ARTE, RELIGIONE, SCIENZA, PENSIERO LIBERO. Quasi Giornale online. scritto a più mani da una redazione coraggiosa, da dei volontari. Responsabile Arduino Rossi-
Rubriche di Notizie News
- ambiente
- arte
- Capuana
- comunicato stampa
- comunicato stampa wwf
- crimine
- cristianesimo e persecuzioni
- cristianesimo e persecuzioni Nigeria
- cultura
- ebook
- economia
- economia borsa
- estero
- Giacomo
- Giovanni
- giustizia
- gusmaisterrossi
- internet
- lavoro
- Leopardi
- libri
- notizie utili
- Pascoli
- poesie
- politica interna
- proverbi
- racconti
- Salmi
- salute
- sciagure
- scienza
- scuola
- società
- sport
- storia
- vangelo
- Vangelo secondo Marco
- Vangelo secondo S. Matteo
- video