Le idee non possono essere fermate da qualche entità pubblica o privata, religiosa o economica.
La pubblicità malsana invece sì, deve essere bloccata, come i discorsi per la droga libera o l'invito a commettere reati come il furto, la rapina, le truffe.
Qui non ci sono idee, ma solo atti criminali e progetti, programmi da delinquenti.
Quindi più nessuno osi fermare le idee che si diffondano in rete, guai a nascondersi dietro .....la repressione delle campagne di fango: le critiche, per di più motivate con fatti oggettivi, non si possono censurare.
In Italia, come nelle teocrazie, abbiamo un potere oscuro malsano, che desidera punire chi parla e scrive liberamente: è giusto....... colpire costoro, non con la violenza, ma anche con denunce penale.
Deve esistere il reato di censura, procurata censura, perché il trucco del risarcimento danni non deve più essere usato: le critiche legittime sono senza insulti, senza bufale, ma sensate e logiche, razionali.
Sono ben differenti dalle campagne diffamatorie di certa stampa, contro questo e quello: loro possono attaccare chi vogliono, come nei regimi dittatoriali, quando si cerca...... il nemico del popolo da mettere alla gogna.