Le scelte
disgraziate degli ultimi anni, che hanno favorito lo sfruttamento di immigrati,
ma anche dei cittadini più poveri italiani, sta spalancando le porte
dell’inferno, con le espulsioni di massa, fatto che in parte è già avvenuto,
ovvero in troppi extracomunitari, nonostante le promesse di integrazione, hanno
visto sequestrata la sudata e agognata casa, spesso per le rate dei mutui non
pagati alle banche, dopo aver perso il lavoro: se ne sono andati via, magari al
loro Paese, con nulla in tasca.
Altri
disperati li stanno sostituendo, ma il gioco è sempre più…. sporco, poi presto
l’ordine pubblico diventerà una priorità e verranno scacciati in massa, da
qualche governo fascista, che vincerà le elezioni grazie alla paura degli
italiani.
Tutto
questo si potrebbe evitare se si sviluppassero politiche serie contro il lavoro
nero e con il salario minimo, con una tassa per l’assunzione di
extracomunitari.
Si
difenderebbe il lavoro degli italiani, poi si potrebbe investire a casa loro,
in modo onesto e intelligente, dando lavoro stabile e sviluppo, esportando
ideali democratici e combattendo i tiranni feroci dei loro Paesi, le teocrazie…
per esempio.