Il gioco
sporco prosegue ed è un atto criminale
che solo le classi parassitarie sanno fare: da noi si parla tanto di
liberismo, ma si applica solo ai più poveri, i più deboli, mentre altri fanno
della retorica ipocrita sulla povertà e sull’accoglienza: in pratica, gli italiani perdono il posto di
lavoro, perdono tutto in età dove diventa difficile ritrovarne uno, mentre gli
immigrati gli sostituiscono in certe mansioni m,anuali, quasi sempre, tranne
qualche raro caso, in Italia non esiste l’immigrazione dei cervelli, perché
pure i nostri fuggono.
Le case
popolari, la sanità e i servizi sociali vengono divisi, in parti uguali, con i
migranti: questa ospitalità in pratica la pagano i più poveri, compreso i senza
fissa dimora, che si ritrovano a dormire fuori dai dormitori pubblici, occupati
dai forti e prepotenti immigrati.
Gli
ospitali invece ricevono un premio in denaro per aver scritto tante cazzate
sulla necessità della manodopera straniera, meno pagata di quella italiana, per
la fedeltà ai partiti filo immigrazione, o con risparmi sulla manodopera, dalle
donne di servizio, a tutti quei servizi che costano di meno grazie agli
immigrati.
In pratica,
loro a parole sono molto ospitali, preti, politici, giornalisti, sindacalisti,
dirigenti e padroni, ma loro ci guadagnano, direttamente e indirettamente, non
spendono un centesimo per costoro e a pagare sono i poveri italiani.
Andate a
fan c…. in massa.