Il generale dei Gesuiti, padre Arturo Sosa, detto il papa nero, capo di un ordine passato alla storia per l'amore verso i poteri politici e nemico della verità e della libertà, intrigante nelle corti e nei palazzi governativi spara le sue sentenze: "Quelli che vediamo ora non sono proprio populismi, ma 'personalismi': sono persone individuali che provocano un tipo di leadership che muove la gente, o che usa i sentimenti di paura, o nazionalisti, o religiosi - come il conflitto con l'Islam - per muovere la gente. Ma non sono movimenti con radici popolari, per niente: usano emozioni popolari per avere poteri personali".
Terrificante!
Pare che copi i discorsi di Renzi e proponga quelli di Gentiloni, non proprio abile nella comunicazione: banalità delle banalità….. tutto è banalità, pare udire, parafrasando la Bibbia.