Il regime
di Erdogan è in fibrillazione e dimostra di essere a rischio: cerca nemici
esteri e si scontra con l’Europa, con cui ha moltissimi interessi economici che
lo riguardano.
Scelte
politiche precise spingono le dittature a scontrarsi contro nemici immaginari,
per allontanare il giorno della guerra civile e dello scontro interno, tra
forze differenti, etniche, religiose e sociali.