Per evitare un futuro senza democrazia bisogna limitare la cittadinanza a chi non rispetta le nostre leggi, la nostra costituzione, nei principi fondamentali.
CHI considera le donne esseri inferiori o che vuole leggi che puniscano scelte individuali totalmente libere, come la religione o essere atei, i gusti sessuali tra adulti consenzienti, deve perdere la cittadinanza ed essere espulso.
Questo dovrebbe valere per tutti, nuovi e vecchi cittadini.
Si può criticare, ma non imporre a nessuno idee, gusti e fede.