Non chiamiamo spacciatori gli spacciatori. È vilipendio a pubblico delinquente nell'esercizio delle sue funzioni.
Poi abbiamo la privicy da rispettare sempre, in particolare se sono dei liberi spacciatori.
Scusate, ma tra i giornalisti nazionali abbiamo un po' di penne dentro il libro paga delle cosche?
Il sospetto è forte..... anzi, è una certezza.