25 ott 2023

La cosca europea ci vuole togliere il Natale.

Sì, il fine, oso dire evidentemente demenziale, è quello di far sparire i simboli e il pensiero cristiano, che è un valore per tutti.
Che cosa è questa Europa oggi?
Una banda di speculatori immorali sta alla base del loro potere e il fine primo è distruggere ciò che dà senso all'esistenza, sia come visione ideale e sia come visione religiosa.
Perché avviene questo?
Perché loro adorano solo una divinità e si chiama dio quattrino, il profitto ad ogni costo e senza remore.
Così i prezzolati dell'Università Europea di Firenze, non si sa con quale diritto, hanno proposto di eliminare la festività del Natale, sostituendolo con quella di fine anno, che, i poverini non si sono accorti, esiste già.
Perché il Natale non è inclusivo e lo fanno per la gioia degli islamisti.
Chi paga costoro?
Sono a servizio delle varie commissioni europee di Bruxelles.
Sì, non sono soddisfatti delle morti e delle stragi islamiste, vogliono di più, si inchinano ai petrol dollari, ai miliardi del Qatar, che sono almeno 3 miliardi secondo l'inchiesta e quindi gli imputati, compreso il nostro sindacalista, erano solo una parte di questo schifo.
Il dramma sta nel fatto che da questa università usciranno laureati che insegneranno o faranno carriere nelle amministrazioni pubbliche e allora prepariamoci al disastro sociale, economico ed amministrativo.
L'Europa è vittima di un nichilismo che da parecchi anni ne intacca le fondamenta, ovvero il cinismo di chi punta solo all'utile, magari con scarsa capacità mentale e pure senza buoni risultati, ci sta portando verso il disastro culturale e umano, sociale e in futuro anche economico.
Non è a rischio solo il 25 dicembre, ma il nostro futuro come cultura, che sopravviverà solo tra coloro che getteranno a mare il marcio di questo viscido cinismo demenziale.
Io ricordo una frase dei Demoni di Dostoevskij: "La Santa Russia li getterà a mare."
Io dico, ciò che rimane di umano e di onesto culturalmente di questa Europa butterà a mare questi inutili idioti.